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BlogSentieriNatura
venerdì 2 marzo 2012

Monte Piana dal lago di Misurina

Un'interessante opportunità per una escursione invernale, facile e estremamente appagante per il panorama che offre, è la salita al monte Piana. Messi da parte per un giorno gli sci da fondo, attività prevalente di queste giornate in quel di Dobbiaco, parcheggiamo l'auto poco dopo aver superato il lago di Misurina a m 1757.
01-Alla partenza sulla strada per il monte Piana01-Alla partenza sulla strada per il monte Piana
Il parcheggio è ricoperto dalla poca neve rimasta, forse l'ultimo ricordo di questo inverno così strano. Interpello i gestori degli impianti i quali mi confermano non esserci necessità di ciaspe per la salita.
02-Dalle pendici del monte Piana uno sguardo ai Cadini di Misurina02-Dalle pendici del monte Piana uno sguardo ai Cadini di Misurina
La strada che risale il versante sud del monte Piana è battuta e c'è davvero poca neve. L'unica perplessità che ci resta prima di partire è se avremo disagio dalla frequentazione delle motoslitte sul percorso. Cominciamo la salita addentrandoci subito nel bosco, incrociando la pista di discesa. Più sopra cartelli indicano ai pedoni di prendere a sinistra, sul percorso della vecchia strada. Le motoslitte invece salgono sulla pista di destra ricollegandosi alla nostra strada più in alto.
03-Sulla comoda strada per il monte Piana03-Sulla comoda strada per il monte Piana
Già dai tornanti superiori il panorama è vastissimo, e la splendida giornata di sole ce lo fa godere appieno. Ormai i pile e le camicie sono state da tempo tolte e saliamo in maniche corte. Il via vai delle motoslitte è alquanto limitato e non ci disturba. Anche il rifugio Bosi al monte Piana (aperto solo nei sabato e domenica) oggi è chiuso e ci sono pochi escursionisti.
04-La cappella presso il rifugio Bosi al monte Piana04-La cappella presso il rifugio Bosi al monte Piana
05-Il gruppo del Cristallo dal monte Piana05-Il gruppo del Cristallo dal monte Piana
06-Le Tre Cime di Lavaredo dal monte Piana06-Le Tre Cime di Lavaredo dal monte Piana
Con lieve salita si percorre il sentiero sulla vasta cima del monte Piana fino alla capanna Carducci e alla vicina croce di vetta (m 2324) dove gracchi molto confidenti si fanno volentieri ingrassare dai turisti.
07-Cippo in vetta al monte Piana07-Cippo in vetta al monte Piana
08-La valle di Landro dal monte Piana08-La valle di Landro dal monte Piana
Alcune chiazze di neve coprono la cima lasciandone scoperte zolle d'erba: decisamente inusuale per essere in febbraio! Si cammina seguendo le orme di chi ci ha preceduto per non affondare a tradimento sul manto nevoso che con le ore comincia decisamente a cedere! Decidiamo di fermarci alla croce e di non visitare, per oggi, il monte Piano la cui croce si trova all'estremità settentrionale di questo strano e vasto pianoro sommitale.
09-Vista sul gruppo del Cristallo09-Vista sul gruppo del Cristallo
10-L'ampia e piatta cima del monte Piana10-L'ampia e piatta cima del monte Piana
Visto il modesto impegno della salita c'è più tempo a disposizione per scattare qualche foto interessante. Ivo ha portato con sé un po di attrezzatura fotografica e, dopo aver raggiunto una piccola altura, approfitta della stabilità di un cavalletto per scattare un panorama ad altissima risoluzione. Il risultato finale è molto interessante e vi invito a visitare, nella sezione Laboratorio, il Gigapano dal monte Piana.
Commenti
  • 18/12/2012 Escursione fatta durante l'estate appena trascorsa: facile e piacevole ed il panorama dalla vetta è tra i più suggestivi.Passeggiando tra le trincee abbiamo anche incontrato una bella coppia di pernici.Consiglio anche la salita dal Lago di Landro all'adiacente Monte Piano dal Sentiero dei Pionieri (opera d'ingegneria straordinaria) e la discesa dal Sentiero dei Turisti: sono 900 m di dislivello ma decisamente molto appaganti.Nell'ultimo tratto del sentiero dei Pionieri è possibile anche percorrere la variante su via ferrata.
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