Nella Valle Aurina ci si rende conto subito di come l'acqua sia presente in ogni forma. Ghiacciai, nevai, ruscelli e torrenti, cascate, laghi, sorgive. Pioggia, anche. Grandine, anche. L'uomo nel tempo passato ha cercato di farsene un alleato.
01-Lungo il sentiero tematico presso Selva dei Molini
Nella Valle Selva dei Molini si è sviluppata moltissimo l'attività molitoria per la lavorazione dei cereali che da millenni vengono coltivati in Alto Adige, dalla segale in poi. Ancora oggi la panificazione prevede tradizionalmente l'impiego di diversi cereali.
02-Un vecchio molino
Presso Molini di dentro è stato recuperato per il visitatore un breve percorso in destra orografica che permette di visitare alcuni vecchi molini, piccole costruzioni in legno con la ruota, le derivazioni dell'acqua e quant'altro connesso all'attività che dalla forza dell'acqua traeva la sua ragione d'essere.
03-La ruota del molino
04-Uno dei vecchi molini presso la strada
Un' altra azione dell'acqua è la formazione di forre e gole. Presso Lappago, un percorso tabellato parte dal parco giochi e tocca vecchi molini. Il percorso ci fa scoprire successivamente alcune cascate e una gola scavata dalla forza dell'acqua. Alcuni punti panoramici attrezzati consentono di sovrastare i salti d'acqua in maniera protetta.
05-Una cascata lungo il percorso dedicato allacqua nel quadrante in alto a sx un osservatorio
Negli anni '20 si è cercato anche di arrivare ad uno sfruttamento idroelettrico per portare la corrente elettrica al paese, ma gli esiti sono stati poco lusinghieri, vuoi per le sovvenzioni inadeguate ai costi, vuoi per la diffidenza della popolazione.
Al ritorno tanto per cambiare piove; incontriamo una coppia di attempati coniugi teutonici che cercano di sottrarsi al diluvio utilizzando teli antipioggia di colore giallo che ricordano molto quelli utilizzati dalle nostre parti per la raccolta differenziata. Con questa nota di buonumore cerchiamo di sorridere di questa settimana piovosa.