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  • vlcsnap-2016-12-29-13h37m28s85
    Sentiero Storico del Monte Cum da Tribil di Sopra
    Prealpi Giulie
  • vlcsnap-2016-12-29-13h40m47s30
    Sentiero Storico del Monte Cum da Tribil di Sopra
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    Sentiero Storico del Monte Cum da Tribil di Sopra
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    Sentiero Storico del Monte Cum da Tribil di Sopra
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SentieriNatura
I percorsi di SentieriNatura

Sentiero Storico del Monte Cum da Tribil di Sopra

Avvicinamento

Da Cividale si esce in direzione di Sanguarzo e Ponte San Quirino e da qui si seguono le indicazioni per San Leonardo. Al crocevia di Merso di Sopra si entra nella valle del torrente Erbezzo seguendone il corso fino al bivio a destra per Stregna. Oltrepassato anche il piccolo comune si sale a raggiungere la rotabile che proviene da Castelmonte e che, a sinistra, conduce a Tribil di Sopra. Dopo essere entrati nella piccola frazione ci si porta verso la sua estremità orientale dove si trova un comodo parcheggio (m 642).

Descrizione

Presso Tribil di Sopra transita il segnavia CAI n.747 (Sentiero Italia) che utilizzeremo nella prima metà della escursione. Dal parcheggio, infatti, si imbocca la pista che si allontana verso nord est passando sotto il terrapieno della zona sportiva. In lieve discesa ci si riaccosta alla strada asfaltata nei pressi dell'ingresso di una galleria che si può visitare con breve deviazione. In ambiente più aperto si arriva presso una costruzione dove si lascia la pista che cala verso lo Judrio e ci si tiene a sinistra. Pochi metri dopo si incontra il bivio principale del nostro anello: tenendosi a destra, sul segnavia CAI n.747, si percorrerà l'itinerario in senso antiorario. Mentre la pendenza aumenta, attorno a noi iniziano a delinearsi i solchi delle linee che difendevano le pendici del monte Cum. Dopo qualche svolta abbiamo la possibilità di deviare dal segnavia principale per compiere un piccolo circuito trincerato che prevede anche un tratto in galleria. Sempre rimanendo nella fitta vegetazione, il sentiero affronta ora alcune ripide rampe intervallate da un breve tratto rettilineo. Il bosco è formato in prevalenza da acero di monte, orniello e carpino nero ma non mancano anche i corridoi dove prevalgono i noccioli. Si arriva così al ripiano che ospita l'Osservatorio Naturalistico, una costruzione in muratura chiusa, ma posta in posizione panoramica (m 880, panca e tavolo sotto la tettoia). Da qui il sentiero si orienta verso est ed in pochi minuti, passando per una zona di schianti, ci conduce al punto più elevato del monte Cum (m 912). Il cippo che ancora segnala la vetta del monte, è tutto cio che resta dell'osservatorio d'artiglieria, organizzato dal nostro esercito durante la Grande Guerra. Il percorso prosegue sul versante opposto dove, con una piccola contropendenza, si raggiunge la spalla della Striesenca (m 876, baracca in lamiera). La fascia della vegetazione arborea, punteggiata ora anche da qualche conifera, si dissolve bruscamente sul limitare di una estesa zona disboscata. Più in basso il sentiero piega decisamente a sinistra (nord) iniziando una diagonale a mezza costa sui versanti più freschi del monte Cum. Qui fanno la loro comparsa i faggi e la barba di capra mentre il sentiero a poco a poco si allarga trasformandosi nella pista che scende verso le case di Rucchin (m 648). Senza arrivare alla strada asfaltata, presso la radura che precede Rucchin (m 676), il percorso inverte la sua direzione lasciando il segnavia CAI per imboccare la pista che si stacca a sinistra. In lieve salita si inizia così il traverso sul versante settentrionale del monte Cum. Lasciata a sinistra una deviazione si arriva ad una schiarita dalla quale possiamo osservare la lunga dorsale del Colovrat. Più avanti la pista si restringe a sentiero mentre il versante si fa decisamente più scosceso e inclinato. Un ulteriore punto di interesse storico è dato dai resti di casermaggi che si notano verso la fine del traverso e che originariamente erano destinati ad accogliere uomini e materiali. Raggiunta la costa del monte, con alcuni gradini si scende presso il tornante di una pista forestale. A sinistra in salita, con una breve deviazione è possibile visitare le vestigia delle piazzole che ospitavano artiglierie anche per azione antiaerea. Il percorso principale, invece, si tiene a destra e prosegue a scendere fino al successivo tornante dove si lascia la pista per imboccare il sentiero che si stacca proprio sulla curva. In costante discesa si sfiorano alcuni stavoli ed infine, in falsopiano, ci si raccorda al bivio principale da dove, infine, si ripercorrerà quanto fatto all'andata.

Avvertenze

Il percorso qui descritto è stato realizzato dal Comune di Stregna per dare visibilità alle vestigia storiche che si trovano sul monte Cum, risalenti alla Grande Guerra. L'itinerario sarà dotato di cartelli storici che illustreranno le vicende qui occorse durante la ritirata di Caporetto.
Sentieri CAI
Escursione
Mese consigliato
Maggio
Carta Tabacco
041
Dislivello
400
Lunghezza Km
7,5
Altitudine min
607
Altitudine max
912
Tempi
Dati aggiornati al
206
I vostri commenti
  • 26/11/2021 Anello percorso come da relazione sabato 13 novembre, in una umida e brumosa giornata autunnale. Il sentiero � a posto, niente di particolare da segnalare. Escursione interessante piu per gli aspetti storici che per quelli panoramici, col meteo di oggi in ogni caso assenti. C e comunque da dire che anche il contrasto tra i caldi colori autunnali del bosco e le nebbie ha il suo fascino! Mandi!
  • 03/02/2020 Sentiero bello e interessante, corredato di cartelli con spiegazioni. Impegnativa la prima parte a causa della pendenza! Oggi la nebbia ha coperto i panorami, ma ha anche avvolto il bosco di magia.
  • 15/03/2019 Salito oggi per la prima volta, seguendo la relazione di SN. Percorso ottimamente segnalato e privo di ogni difficoltà. Interessante a livello storico , grazie anche alle numerose tabelle esplicative. Un po avaro a livello panoramico . Da Rucchin in rientro avviene tramite il sent.747a che nella carta Tabacco è segnato come traccia di sentiero.Buona vita a tutti
  • 05/11/2018 Scusate l’errore di ortografia, il cippo in cima al Monte Cum si definisce “falsoscopo” (o falso scopo) ed era usato dagli artiglieri come riferimento per il puntamento indiretto verso un obiettivo non individuabile a vista. Buone camminate a tutti. Bepi (Cividale).
  • 04/11/2018 Escursione effettuata 04/11/2018 (a 100 anni esatti dalla fine della Prima Guerra Mondiale), descrivendo l’anello in senso orario. Il percorso avviene come da relazione di SN; evidenziato dai segnavia CAI bianco-rosso, rinfrescati di recente, è ben mantenuto ed avviene per la maggior parte su mulattiere. Poco dopo Tribil di Sopra, appena iniziata la salita, ci si trova al bivio (segnalato) 747/747a che si può indifferentemente percorre in entrambi i sensi. Lungo l'anello, cartelli esplicativi aiutano a comprendere meglio gli accadimenti di un secolo fa. Buone camminate a tutti. Bepi (Cividale).
  • 11/11/2017 Percorso ieri il Sentiero Storico del Monte Cum in senso antiorario come descritto, allungando di poco con il 747 verso meridione, transitando per Gnidovizza e Clinaz, e rientrando infine per la strada asfaltata.Ho trovato esatto riscontro della relazione con la realtà, Ivo ha colto tutti i tratti caratteristici ed i punti salienti del percorso, ora impreziosito da pannelli illustrativi, che guidano con cartine, figure e descrizioni lungo un interessante viaggio (ricerca storica, foto e testi di Marco Pascoli). L'itinerario non è così ombroso come immaginavo: il bosco semispoglio in questa stagione offre maggiori visuali, ma è soprattutto la discesa dalla cima, dove un'ampia zona è stata disboscata, a consentire un panorama continuo e vasto oltre la valle dello Iudrio in territorio sloveno. I colori sono ancora quelli caldi autunnali ed il sentiero è un morbido tappeto multifoglie.Nonostante la brevità e la semplicità del percorso, alcuni tratti ripidi in discesa richiedono prudenza nel caso di terreno bagnato, innevato o ghiacciato, per cui potrebbe rivelarsi indispensabile l'uso di ramponcini. Poco prima di Gnidovizza, uscendo dal sentiero 747, una fontana, riportante due iscrizioni ed una scritta, stimola considerazioni sul suo remoto utilizzo e sui diveri periodi storici in cui sono state apposte! 10/11/17
  • 10/11/2017 Anello percorso come indicato la mattina del 03/11/17 in tranquillità per osservare tutto quello che ci circondava, immersi tra i caratteristici paesaggi delle Valli del Natisone e la storia che ha visto questi luoghi purtroppo protagonisti un secolo fa. Sentiero ben segnalato e ben tenuto.
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  • panorama
    15/03/2019 panorama
  • Cippo Falsoscopio in cima al momte CUM
    04/11/2018 Cippo Falsoscopio in cima al momte CUM
  • Vecchio fienile lungo il SV CAI 747a
    04/11/2018 Vecchio fienile lungo il SV CAI 747a
  • Inizio dell'anello del Monte Cum
    04/11/2018 Inizio dell'anello del Monte Cum
  • L'uscita dalla galleria alla fine del circuito trincerato. C ...
    12/11/2017 L'uscita dalla galleria alla fine del circuito trincerato. C ...
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