Oggi ci spostiamo sulla costa nord occidentale di Rodi e raggiungiamo Kritinia (m 270). Il paese fu costruito da profughi cretesi che gli assegnarono il nome di Nuova Creta. L'anello percorso si svolge quasi totalmente lungo piste forestali che si incrociano con numerosi bivi, fare quindi riferimento al tracciato. Siamo scesi a piedi fino alla cappella di San Giovanni Prodromo, dove la strada finisce.
01-Le isole presso la costa ovest di Rodi
Imboccando la sterrata in discesa si giunge ben presto a un crocevia di direzioni. Tenendosi sulla seconda da sinistra, in discesa, ci si inoltra tra arbusti e olivi. Superato un boschetto di conifere, ci troviamo in mezzo a campi coltivati dove un paio di persone stanno lavorando. Seguendo ora con attenzione il tracciato allegato, si attraversa la zona coltivata arrivando in vista mare. Qui la pista piega a destra e inizia la lunga diagonale che ci porterà a toccare la costa.
02-In discesa lungo la pista
03-Le articolate rientranze della costa
Ora il paesaggio si fa più interessante in quanto tra gli alberi si vede bene la linea di costa e le isole che si trovano di fronte tra le quali anche Chalki. Le svolte più basse ci mostrano ancora affacci sulla costa ormai vicina e, più in lontananza, la spiaggetta alla quale siamo diretti sopra cui svetta ben visibile il castello di Kritinia. La pista si accosta ora a una parete stratificata e raggiunge poi alcune vecchie serre in rovina. Siamo ormai all'altezza del mare e alla spiaggia di ciottoli: purtroppo è invasa da spazzature portate dal mare. Sulla riva troviamo anche i basamenti di colonne su resti di costruzione dal fondo circolare realizzata con i sassi rossi.
04-Affioramenti rossastri presso il mare
05-La storia affiora lungo la riva
Inizia ora l'unico tratto di sentiero dell'escursione odierna: bollino rosso e freccia indicano la risalita verso l'interno. Ci inoltriamo così nello stretto canyon che scende al mare tra radure e punti più invasi dalla vegetazione. Piu in alto il canyon si allarga in una sorta di ripiano in parte coltivato, mentre il sentiero si trasforma in pista sterrata. Imboccando le giuste diramazioni (vedi mappa) arriviamo ad una pista più marcata che, a sinistra, ci condurrà alla breve deviazione necessaria per visitare il castello.
07-L'interno del castello di Kritinia
Il castello di Kritinia, risalente al 1472, fu edificato a strapiombo sul mare a protezione delle incursioni ottomane. La progettazione spettò al veneziano Giorgio Orsini. Una scalinata immette all'interno delle mura, dove sono liberamente visitabili diverse parti. Tornati al punto precedentenente descritto, ha inizio la lunga risalita verso il paese che si svolge in un dedalo di piste attraversando zone coltivate e lembi più naturali. I bivi sono numerosi per cui fate buon uso del tracciato.
08-Panorama dal castello di Kritinia