Capo d'Enfola

Oggi è l'ultima giornata all'isola d'Elba e abbiamo quindi disponibili solo alcune ore al mattino per una escursione breve. Fa al caso nostro il piccolo anello che ci porta a visitare il Capo d'Enfola, ricco di elementi naturalistici sia di flora che di avifauna e testimonanze della seconda guerra mondiale. Seguendo le indicazioni per l'Enfola, da Portoferraio ci portiamo al parcheggio che si trova al termine del tratto percorribile in auto. Capo d'Enfola è visibilmente separato dalla terraferma solo da uno stretto istmo di sabbia presso il quale si trova anche la Casa del Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano, una vecchia tonnara. La presenza già nel primo sec. d.C. di branchi di tonni nel tirreno, e quindi presso l'isola d'Elba, è documentata da Strabone. La pesca dei tonni è un 'attività che si è protratta per secoli, fino alla fine degli anni 50 quando l'attività coinvolgeva un gran numero di maestranze stagionali. La strada che porta a visitare il piccolo promontorio inizia sulla destra e risale alla 2a guerra mondiale. La imbocchiamo salendo con calma nella macchia mediterranea che ha quasi completamente avvolto i resti di costruzioni militari. Ad un belvedere, presso il tornante con le vecchie latrine, si stacca sulla destra il sentierino che permette di compiere un piccolo anello e che utilizzeremo per il rientro. La strada invece risale ancora e termina presso l'ingresso di una galleria ben percorribile anche se buia. La si può attraversare o si può proseguire lungo il sentiero che scende a sinistra. Ben presto troviamo a sinistra le indicazioni per scendere al Capo d'Enfola, annullando tutto il dislivello fatto. La discesa è ripida e conduce a passare tra pendici riccamente fiorite, sospese sopra alte scogliere. Un ultimo tratto in falsopiano, ormai quasi sul mare, ci porta fino all'estremità di Capo d'Enfola. Protetto da un parapetto troviamo il punto di sosta con panca e cartello. Le scogliere intorno, con le loro cavità, offrono un riparo naturale per gli uccelli marini e per la loro nidificazione. Anche la coppia di gabbiani presso il muretto non sembra disturbata da noi e rimane ferma al suo posto. Al nostro avvicinarsi uno di loro vola qualche metro sopra di noi e stridendo si lancia in picchiata sulle nostre teste più volte... Sta proteggendo i piccoli batuffoli grigi posizionati in una nursery a picco sul mare che non avevamo notato. Ci allontaniamo subito per lasciarli in pace. Tornati alla biforcazione, si prosegue dalla parte opposta (indicazioni per anello dell'Enfola) per iniziare il rientro. E' il momento di salutare l'isola d'Elba. E' stata una settimana fortunata mentre da noi al nordest piove, che strano...