L’acqua è il tema di questa escursione ad anello: laghi, torrenti, nuvole e neve residua ci hanno mostrato tutti gli stadi dell'elemento, compresa qualche goccia di pioggia! Punto di partenza è il parcheggio presso il Museo delle Miniere (m 1426) in fondo alla val Ridanna. L’itinerario potrebbe iniziare da qui attraverso la pista di servizio oppure il sentiero minerario (segnavia 28), ma se è attivo il servizio del bus per i gruppi impegnati nella visita alle miniere è possibile risparmiare un notevole dislivello ed avere a disposizione più tempo per visitare con calma la zona dei laghi. Raggiunta comunque la malga Posch Alm (m 2114) che è anche punto di ristoro, si segue il sentiero n.33 che sale in diagonale a destra passando sopra lo scivolo della rotaia che serviva per il trasporto a valle del minerale.
01-Il pascolo della PoschAlm
02-L'antica sede della rotaia per il trasporto del minerale
03-Verso il passo dell'Erpice
04-Verso il passo dell'Erpice
05-Il grande Lago dell'Erpice
Poco dopo il sentiero piega decisamente a sinistra per risalire una verde valletta percorsa da un impetuoso torrente. Lasciato a sinistra il segnavia 33b per la forcella di Monteneve, si raggiunge un ripiano glaciale disseminato di sassi ai piedi delle Moarer Weissen. Il sentiero passa ora poco sopra le acque del lago dell’Erpice (Moarer Egeten See) attraversando in diagonale un candido ghiaione che contrasta non poco con il colore prevalente delle rocce.
06-Le MoarerWeissen
07-Il primo lago coperto da una leggera coltre bianca
08-Nevai in dissolvimento lungo il torrente
Si giunge così al passo dell’Erpice (Eget Joch, m 2695) affacciato su un paesaggio lunare e ondulato dove occorre fare attenzione all’orientamento specialmente se il terreno è ancora innevato. Qui infatti il segnavia n.33 scende direttamente verso nord mentre noi dobbiamo tenerci a sinistra sul 33b per valicare un’ulteriore costa (m 2704). Finalmente ci si affaccia sulla valle dei laghi che ora inizieremo a percorrere in discesa seguendo il filo conduttore del piccolo corso d’acqua che li collega. La testata della valle è ancora abbondantemente innevata e non sempre i segnavia sono visibili, ma si tratta di percorrere tutto il fondo del vallone, tenendosi più in basso un poco sulla sinistra. E’ questo senza dubbio il tratto più bello dell’intera escursione con il sentiero che attraversa questo paesaggio quasi primordiale formato da specchi d’acqua, rocce modellate, prati acquitrinosi e lembi di prateria alpina.
09-Il sentiero percorre in falsopiano la valle dell'Erpice
10-Nevai in scioglimento lungo la valle
11-I laghi nella parte bassa della valle
12-I laghi nella parte bassa della valle
13-Il lago Torbo
14-L'impetuoso corso del torrente nella parte bassa della valle
15-Verso la Sandboden
16-Segnavia nella piana della Sandboden
17-L'alto corso del Ferner Bach
18-Il ponticello sulla forra
Con una discesa più marcata si passa sopra il Lago Torbo (Truber See) per poi proseguire lungo il corso del torrente. Si giunge così alla Sandboden, una vasta piana glaciale disseminata di ciottoli e percorsa da un torrente che forma una piccola e stretta gola. Il passaggio avviene tramite un ponticello oltre il quale è necessario rimontare il dosso che sorregge il rifugio Vedretta Piana (Grohmanhutte, m 2254). Il tempo è incerto e una sosta per riscaldarci con un tè e una fetta di torta risulta assai gradita. Dal rifugio ci attende ora la discesa fino a Masseria sul segnavia n.9.
19-Il Ferner Bach a valle del ponticello
20-Il ripiano glaciale dal rifugio Vedretta PIana
21-Cascate lungo il sentiero di rientro
22-Il sentiero lungo il corso del Ferner Bach
23-Il sentiero lungo il corso del Ferner Bach
24-Verso la Sennerbodenalm
25-La piana della Sennerbodenalm
Questo scende lungamente sul fianco sinistro della valle sfiorando alcune cascate fino al ripiano della Sennerboden Alm (m 1717). A valle di questa il segnavia attraversa il Ferner Bach per portarsi sul lato destro dove la discesa prosegue, sempre varia e interessante, fino al parcheggio delle miniere.
26Lungo il corso del del Ferner Bach poco prima delle miniere