Dursey Island

La punta più a ovest della penisola di Beara si "prolunga" ancora nell'isoletta Dursey, che ha il primato di essere l'isola abitata più occidentale d'Irlanda. Solo uno strettissimo braccio di mare (il canale Dursey Sound, formatosi per erosione del mare) la separa dalla penisola. Forti correnti agitano il canale; è stata costruita una funivia per collegare la penisola di Beara a questa isoletta lunga e stretta il cui numero di abitanti è di poche decine di unità. La funivia, unico impianto di questo tipo in Irlanda, viaggia a 250 metri sopra il mare e la unica cabina porta 6 persone alla volta. Compiuta la traversata del mare, ci accoglie la pioggerella. Dalla stazione della funivia ci incamminiamo verso ovest sull'unica strada che percorre il versante meridionale dell'isoletta, tra sprazzi di pioggia e vento, intercalando alcune case molto distanziate, vaste praterie e viste sul mare. Piu avanti arriviamo al bivio principale dell'escursione. Da qui con saliscendi si arriverà a Dursey Head, la punta dell'isola con il Faro. Questo tratto è davvero splendido in quanto si svolge tutto su una prateria continua, senza alcuna soluzione di continuità. Pecore pascolano su un'erba bassa e soffice e brughiera. Un'ultima risalitina ci porta alla selletta in località Coosnacolan, a sinistra, esposta sulle scogliere, ricoperta da tappeti di armeria rosa. Si sale ancora sulla quota successiva. Pensavamo di aggirarla semplicemente sulla destra, ma la traccia sul prato si svolge su ripido pendio e si avvicina troppo pericolosamente alle scogliere. Per questo siamo saliti sulla piccola quota e ridiscesi all'edificio chiamato il Faro, dalle mura perimetrali diroccate. La posizione favorevole e panoramica ci mostra altre isolette al largo. Siamo arrivati in 2 ore e 1/4 e proprio all'arrivo si fa vedere, e definitivamente, il sole. Tornando indietro si sfiora un gruppo di case, poi si incontra il bivio precedentemente notato. Da qui è possibile salire in cresta, su percorso che si svolge assolutamente tutto su erba e con qualche svolta raggiunge senza problemi la quota Cnoc Bolais (m 252) dove sono presenti i ruderi della torre di avvistamento (Signal Tower). La deviazione è meritevole in quanto panoramica sull'intreccio geometrico dato dai muretti che delimitano gli appezzamenti disposti sul versante. Scendiamo dalla parte opposta lungo la cresta e ci riconnettiamo al percorso dell'andata. La stazione della funivia è ora affollata e ci vorrà pazienza perchè venga il nostro turno per salire a bordo della piccola cabina, ma alla fine torniamo in Irlanda-terraferma e all'auto.