Il nuovo documentario di Ivo Pecile e Marco Virgilio ci porta in laguna per seguire l'affascinante storia della pesca in laguna tra Marano, le foci dello Stella e le isole vicine.
In onda domenica 4 giugno alle ore 09.15 su RAI 3 FVG (809 DT) e su RAI 3 BIS (810 DT) mercoledì 7 giugno alle ore 21.15 circa.
Marano è una cittadina di pescatori, non ha perduto la sua identità nell’epoca contemporanea, conserva salde radici in un passato che era molto diverso da ora. Il documentario è pensato proprio come un ponte tra gli albori della pesca in laguna e la pesca dei giorni nostri.
Scopriamo allora che fino agli anni ’70 la pesca era un’attività di semplice sopravvivenza che richiedeva enormi sacrifici. I pescatori vivevano nei casoni durante gran parte della settimana per non fare avanti e indietro in giornata. I casoni non erano accoglienti, il fuoco dell'interno anneriva il tetto fatto di canne e privo di canna fumaria: un ambiente spesso freddo, umido e insalubre. Il pescato si andava a vendere nella bassa pianura, spesso dalle donne con lunghi spostamenti in bicicletta. Il pesce invenduto veniva utilizzato per sfamare la famiglia che altrimenti si nutriva quasi esclusivamente di polenta e di un contorno assai povero.
Questo affascinante viaggio nel tempo si svolge in ambienti naturali di enorme pregio e bellezza dove insistono oggi diverse aree naturalistiche protette. Sono racconti della memoria, solo di recente trascritti affinché non si perdano nell’oblio. Giuseppe Milocco (Bepi), ex pescatore, e Nico Pavan, gestore del battello Santa Maria, entrambi esperti di cultura locale, ci accompagnano in questo racconto a cavallo tra epoche diverse.