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    Escursioni sull'isola di Skye
BlogSentieriNatura
giovedì 18 maggio 2017
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Escursioni sull'isola di Skye

Fàilte to Skye, Benvenuti a Skye!
L’Isola di Skye, nel nord ovest della Scozia, fa parte dell’arcipelago delle Ebridi interne e riassume mirabilmente tutte le caratteristiche delle Highlands scozzesi. Oltre a questo, l'isola è attraversata dalla impervia catena montuosa delle Black Cuillins. Nonostante le vette non arrivino a 1000 metri di quota, per la loro ripidità ed asprezza, sono da molti considerate la unica vera catena montuosa alpina della Gran Bretagna.


Immense e basse praterie immancabilmente punteggiate di pecore al pascolo e vaste brughiere pronte a fiorire di rosa pallido rivestono gran parte dell'isola, facendo risaltare i picchi rocciosi e le scogliere. Sono i paesaggi che la letteratura filmica, da Highlander a Braveheart, solo per citare alcuni dei lungometraggi più noti, ci ha fatto conoscere e amare.
01-Puffin Croft, la nostra base operativa a Broadford01-Puffin Croft, la nostra base operativa a Broadford
02-Le rovine di Dun Scaith02-Le rovine di Dun Scaith
03-Le Red Cuillins03-Le Red Cuillins
Condizione essenziale per trarre soddisfazione da una visita a Skye è quella di accettarne a priori il clima. Non è una condizione negativa, è una caratteristica: Skye significa Isola delle Nebbie. Si lo so, per noi italiani esiste solo il bel tempo, di questo ne sono consapevoli anche gli abitanti di Skye con i quali scambiamo qualche battuta. Le meravigliose distese verdi hanno il contraltare delle nebbie, del cielo coperto e della pioggia, una costante dell’isola che sa regalare però anche momenti, o giornate intere, di sole. La bella notizia, oltre alla consapevolezza di avere la mantella nello zaino e i deumidificatori nell’alloggio, è l’attendibilità delle previsioni meteo, che ci sanno guidare mirabilmente nelle variazioni del tempo lungo le ore della giornata e che si rivelano fondamentali per pianificare al meglio la nostra giornata. Anche i prati acquitrinosi sono una costante del territorio e si camminerà, spesso, sull’effetto spugna intrisa d’acqua. E a proposito di acqua, per qualche escursione sulla costa sarà molto utile avere gli orari delle maree che possono raggiungere diversi metri di altezza.
04-Un nuovo arrivato ci osserva curioso04-Un nuovo arrivato ci osserva curioso
05-I tramonti di Skye05-I tramonti di Skye
Tante torbiere e tanta umidità nell’aria sono il parco giochi delle zanzare. La varietà minuscola e fastidiosa che popola le Highlands è il midge che volteggia pigramente a nugoli in certe condizioni di umidità, vento e periodo dell’anno. Il problema è così sentito che si cerca addirittura di prevederne la presenza (cercate midge forecast sul web). Se vi trovate nel posto sbagliato non rimane molto altro da fare che allontanarsi il più velocemente possibile. La nostra scelta di andare a Skye nel mese di maggio è dovuta proprio all'incrocio tra le statistiche di piovosità e presenza dei midges: maggio è il mese più secco (si fa per dire...) ed è anche quello in cui i fastidiosi insetti sono ancora poco attivi. Come ultima nota sulla viabilità, bisogna anche ricordare che le strade secondarie, che sono poi quelle che portano ai punti partenza, sono quasi sempre a corsia unica (single track). Incontrando un'auto in senso opposto sarà quindi necessario scostarsi sulle frequenti piazzole che si trovano ai lati. I locali sono gentilissimi e c'è la costante abitudine di salutare e ringraziare con un gesto della mano chi si è fermato per far passare. Tutto questo però dilata sensibilmente i tempi di percorrenza. Tralascio infine le considerazioni sulla guida a sinistra (i primi giorni non sono semplici e neanche gli ultimi...), ci vorrebbe un articolo a parte.
06-Lapide in antico cimitero scozzese06-Lapide in antico cimitero scozzese
07-Il ponte di Sligachan07-Il ponte di Sligachan
08-Tramonto tradizionale a Broadford08-Tramonto tradizionale a Broadford
09-Dunvegan, il castello dei Mac Leod09-Dunvegan, il castello dei Mac Leod
Detto questo, sicuramente il paesaggio dell’isola vi sorprenderà per gli scorci sul mare dove l’avvistamento di qualche animale acquatico colpirà la vostra attenzione, per la vastità delle praterie, per i tanti castelli o loro resti risalenti ai tempi dei Clan MacLeod e MacDonald, spesso antagonisti per la supremazia sull’isola.
Infine, prima di augurarvi buon viaggio virtuale leggendo le relazioni dei percorsi fatti a Skye, corrediamo questa breve introduzione con un piccolo dizionario dei vocaboli gaelici in cui potreste imbattervi:
allt = rio, bealach = sella, burn = torrente, caisteal = castello, cnoc, cnok = collina, dun = forte, eilean = isola, loch = lago, rubha = capo, promontorio, sgurr = picco, uig = baia.
11-Gruppo di foche si riposa sulle alghe della riva11-Gruppo di foche si riposa sulle alghe della riva
12-Doppio arco naturale sulle scogliere di Ardmore Point12-Doppio arco naturale sulle scogliere di Ardmore Point
13-Sinfonie di verdi scozzesi13-Sinfonie di verdi scozzesi
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