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    Liguria orientale - Portovenere Campiglia
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BlogSentieriNatura
martedì 8 aprile 2014

Da Portovenere a Campiglia

Oggi visiteremo la parte più orientale della riviera di levante, un tratto di costa compreso tra Portovenere e le Cinque Terre che racchiude gran parte delle caratteristiche di questo territorio. Oltrepassata La Spezia ci portiamo in auto verso Portovenere, ma forse la scelta di arrivarci a quattro ruote non è delle migliori. Il paese è un importante centro turistico e richiama parecchi visitatori anche nei mesi intermedi. I parcheggi sono a pagamento e non ci resta che accendere un piccolo mutuo e lasciare l'auto in una delle due strade a senso unico. In meno di 15 minuti siamo finalmente nel piccolo centro di Portovenere dove, a fianco della Pro Loco, troviamo il segnavia CAI per Campiglia.
01-La chiesa di San Pietro a picco sulle scogliere01-La chiesa di San Pietro a picco sulle scogliere
02-La Punta del Persico02-La Punta del Persico
03-La chiesetta di Campiglia03-La chiesetta di Campiglia
Il primo tratto si svolge su una ripida scalinata che sale a fianco delle mura della rocca. La fatica iniziale ci porta subito alti sul mare e sul promontorio di San Pietro che visiteremo al pomeriggio. Da qui il sentiero prosegue nella macchia mediterranea su terreno roccioso e articolato. Lasciato a sinistra il bivio che sale al forte del Muzzerone (lo visiteremo al ritorno) il sentiero inizia a traversare sulla destra con andamento quasi pianeggiante raccordandosi in breve con la strada asfaltata. La si segue in discesa, con qualche eventuale scorciatoia, fino alla sella di Derbi (m 190) dove il percorso muta nuovamente in sentiero. Quello che ora ci attende è uno dei tratti più belli dell’escursione con il cammino che si sviluppa sopra ripide scogliere offrendo magnifici scorci sulle falesie e sulla linea di costa. Scelta dunque la variante indicata come difficile (una seconda possibilità più semplice sale verso l’interno), si sale in diagonale tra corbezzoli, eriche, asfodeli e gigli, a tratti in aperta vista sul mare. Il percorso, sempre gradevole, è interessato ogni tanto da qualche breve affioramento roccioso che ne interrompe la continuità.
04-L'antico mulino a vento di Campiglia04-L'antico mulino a vento di Campiglia
05-Erica arborea presso Campiglia05-Erica arborea presso Campiglia
06-Pervinche lungo il sentiero per Campiglia06-Pervinche lungo il sentiero per Campiglia
Dopo un’ultima rampa, inaspettatamente si esce presso un tornante della rotabile che sale a Campiglia. Da qui un sentierino rimonta a sinistra nella pineta invasa dalle eriche, evitando un buon tratto di asfalto. Ripresa nuovamente la strada, ci troviamo ormai al cartello che segna l’ingresso a Campiglia, ma ancora una volta il segnavia piega a sinistra raggiungendo un punto di sosta. Poco prima dell’arrivo, si passa accanto ad un vecchio mulino a vento, recentemente restaurato. Risale addirittura al 1100 ed è stato in funzione fino al 1850, nonostante i venti qui non fossero costanti e favorevoli. La piazzetta di Campiglia (m 401), col belvedere e la chiesa, costituisce per oggi il nostro punto di arrivo. In realtà siamo circa a metà della nota traversata che unisce Portovenere a Riomaggiore, ma volendo proseguire fino alla più orientale delle Cinque Terre poi si presenta il problema di un rientro non semplice.
07-Il sentiero all'interno della macchia mediterranea07-Il sentiero all'interno della macchia mediterranea
08-Il castello poco sotto il sentiero per Campiglia08-Il castello poco sotto il sentiero per Campiglia
09-Asfodelo09-Asfodelo
Una focaccia, una sosta per il caffè nel locale del paese e riprendiamo la via del ritorno. Dopo la sella di Derbi, prima di scendere a Portovenere, decidiamo di salire al forte del Muzzerone: lo si può fare seguendo la strada oppure utilizzando il sentierino che taglia alcuni tornanti. Il forte, a picco sulla costa, era stato eretto nella seconda metà dell’800 in funzione antinavale. E' intuibile, salendo fin qui, la posizione strategica e dominante il golfo di La Spezia ed anche il mare aperto. Dal punto di sosta con cartello si imbocca il CAI 516 che riporta (molto ripidamente) al sentiero già percorso all’andata.
10-L'ingresso sbarrato del forte del Muzzerone10-L'ingresso sbarrato del forte del Muzzerone
11-Le falesie del Muzzerone a picco sul mare11-Le falesie del Muzzerone a picco sul mare
12-La chiesa di San Pietro a Portovenere12-La chiesa di San Pietro a Portovenere
A Portovenere è d’obbligo almeno la visita alla chiesa di San Pietro che risale agli ultimi anni del 1100. La facciata presenta una decorazione a fasce bianche e nere ed anche l’interno regala suggestioni antiche. Il portale è decorato con piccole statuine bronzee molto accurate nei particolari, raffiguranti apostoli e santi. Una coppia di sposi asiatici (due persone reali o modelli per un servizio?) si sta facendo fotografare sulla scogliera mentre numerose scolaresche seguono più o meno attentamente le spiegazioni delle guide.
13-Il paesaggio costiero dalla chiesa di San Pietro13-Il paesaggio costiero dalla chiesa di San Pietro
14-L'interno della chiesa di San Pietro14-L'interno della chiesa di San Pietro
15-Una coppia di sposi presso il promontorio di San Pietro15-Una coppia di sposi presso il promontorio di San Pietro
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