Anello di Mount Gable

A nord ovest di Galway sono presenti due grandi laghi, il Lough Mask e il Lough Corrib. I due grandi specchi d'acqua, solo alcuni tra le decine di laghetti di questa zona, sono separati da una fascia di territorio dove si trova la collina Mount Gable. Ci portiamo verso Clonbur, ma prima di entrare in paese, svoltare a sinistra e identificare il piccolo spazio per il parcheggio, dove è presente stavolta addirittura il cartello a indicarci la via. Superiamo una staccionata con una bella scaletta in legno e iniziamo a procedere su larga mulattiera inerbita che prosegue a larghi tornanti fino in cresta. Si attraversa una zona molto uniforme, coperta da torbiere dove crescono diversi esemplari di Drosera anglica.
Girandoci indietro possiamo fruire continuamente delle belle visuali sul lago Corrib e i suoi numerosi isolotti. Arrivati rapidamente in cresta il vento si fa sentire un po' più forte. La zona sommitale è una sorta di altopiano con ondulazioni e il procedere diventa intuitivo non essendoci più tracce. Girando sulla sinistra arriviamo al primo ometto di pietra, ma più avanti se ne vede un altro. Puntiamo dunque al secondo ometto, e successivamente a un cippo di cemento, la vera cima del Mount Gable (m 416). Il percorso non è in se' difficile in quanto si tratta di attraversare avallamenti erbosi con torbiere, piccole pozze d'acqua. Le frequenti zone umide obbligano a continui ripensamenti per evitare di bagnarci troppo i piedi, o almeno è così fino al raggiungimento della consapevolezza che comunque vada ci si bagnerà! Al cippo trigonometrico, in vista del Lough Mask, pare dobbiamo puntare a un recinto, poi piegare a destra. Sotto il nostro pendio si trova il Coolin Lough. Seguendo il pendio nelle sue parti meno ripide, su verdi in discesa si punta poi alle case diroccate in riva a lago Coolin raggiunte anche da una pista inerbita. La seguiamo molto gradevolmente sulla destra con lievi saliscendi. Dal ripido versante alla nostra destra scende una alta cascata. Man mano che si avanza si attraversano cancelli per il bestiame e si raggiungono alcune prime casette. Più avanti la pista si fa migliore, in un paesaggio rurale intersecato da reti di muretti a secco. Interessanti alcune case dal tradizionale tetto di paglia. Affianchiamo un rio che sentiamo gorgogliare alla nostra sinistra nascosto alla vista dalla ricca vegetazione di cespugli di fucsia rossi e rosa e più avanti lo superiamo. Incontriamo poi la strada asfaltata percorsa con l'auto in precedenza e la ripercorriamo sulla destra in lieve salita fino al punto del parcheggio.