28/08/2022 sandra.sentierinatura Il 25 agosto ripercorso l'anello. Il tracciato è stato un po' modificato, tra le ghiaie e i lembi a bosco nel tratto prima del Cason dei Pecoli. Presso la forcella Brica presenti fioriture di genziana di Froelich. L'ambiente dolomitico di questo itinerario, sopratutto nella parte alta, si mostra in tutta la sua bellezza ghiaiosa.
03/11/2020 renatospa 1/11/2020 Anello di Brica come da relazione S.N. Giornata non proprio limpida con cielo velato che però non ha impedito di godere della bellezza dell'ambiente circostante.Breve sosta alla casera Val Binon, chiusa, per poi proseguire per la piana di Campuros e la forcella Brica. Modesto innevamento dai Campuros fin sotto la forcella.Completato l'anello passando per il cason di Brica e la caseruta dei Pecoli per rientrare nella val Meluzzo.Buone montagne a tutti.
20/06/2017 laura.molinari Escursione di sabato 17 giugno, in una bella giornata secca e serena e con un po’ di vento a moderare il caldo, ormai estivo. Abbiamo percorso l’anello nel senso contrario a quello proposto dalla guida, risalendo la Val di Brica e riservando il versante di Valmenon alla discesa, e “concedendoci” anche la variante della cima del Valmenon. Come già scritto in precedenti commenti, per arrivare in cima, da Forcella Val di Brica conviene prendere l’evidente sentierino che sale dal versante di Valmenon e che inizialmente traversa in salita con buona pendenza sotto le rocce per poi proseguire sulla ripida (e faticosa!) cresta, tra zolle erbose e tratti più friabili (attenzione a non smuovere pietre, specie in discesa). Si giunge così ad un risalto roccioso, che si supera tenendosi a destra, e successivamente all’anticima, che va invece aggirata sulla sinistra per guadagnare una forcelletta. Da qui si risale con pendenza più moderata l’ultimo, breve tratto della cresta che conduce alla cima, segnalata solo da un ometto. Panorama spettacolare, che condividiamo con una coppia di escursionisti di Vicenza. Piacevolissimo il ritorno attraverso l’angolino di paradiso del Canpuros e Casera Valbinon, un po’ meno l’ultima ora di rientro sulle pietraie della Val Meluzzo (meno male solo che si è fatto tardi e il percorso è ormai quasi tutto in ombra!). Splendido giro in una zona veramente incantevole delle nostre montagne. Se si esclude la salita alla cima, i sentieri sono sempre ottimamente segnalati (anche con i cartelli del Parco), perfettamente in ordine e con pendenze non eccessivamente faticose. Da mettere in conto nell’economia dell’escursione la lunga (e un po’ noiosa) marcia di avvicinamento dal park del Rifugio Pordenone sino alla Caserute dei Pecoli, che porta via un’ora all’andata e altrettanto al ritorno. Con ritmo molto blando, causa continue soste per foto, ci abbiamo messo 4 ore per la salita al Valmenon, 3 abbondanti per il rientro. Dalla forcella Val di Brica, per raggiungere la cima ci si impiega circa mezz’ora. Riempite le borracce con fresca acqua di torrente poco sopra il Cason di Brica e nei pressi di Canpuros. Mandi a tutti!
21/07/2016 francesca Percorso mercoledì 20 l'anello come da relazione SN, ci mancava la Val di Brica, che abbiamo trovato molto bella, boscosa, con i larici colorati in autunno sicuramente da rifare. Il ricovero Cason di Brica è una carina ed accogliente baita di legno, con l'essenziale per un bivacco. Come variante e per allungare, vista la bella e calda giornata, siamo saliti alla Cima Urtisiel Est dal sentiero bollato che si stacca sulla destra prima di raggiungere la forcella omonima. La salita, seppur breve, è ripida ed impervia, bisogna muoversi cautamente dove l'esile sentierino ridotto a labile traccia è coperto di ghiaino. Incontrati solo escursionisti stranieri lungo l'anello ed un gruppo di giovani tedeschi e spagnoli alla casera Valmenon, stavano percorrendo l'anello dei rifugi delle Dolomiti Friulane. Cuccioli di capriolo lungo la Val Cimoliana ed uno stambecco a pochi metri dal sentiero si lasciava ammirare e fotografare. Giro appagante con gran vedute, senza stancarsi troppo.
10/07/2016 matteo.pauletto Percorso il 09/07/16.Nulla da dichiarare per quando riguarda sentieristica e simili, tutto in ottimo stato. Saliti anche in Cima Valmenon, consigliata vivamente per gli splendidi panorami che si possono ammirare. Mandi
21/09/2015 loredana.bergagna Percorso ieri l'anello descritto, la giornata soleggiata ha visto parecchie persone lungo i sentieri, a forcella Val di Brica vento freddo, vento appunto di forcella. Nel versante Valmenon si stacca un'ottima traccia che porta alla cima, l'ho seguita per un tratto fino ad un intaglio panoramico, dissuasa dal proseguire vedendo davanti a me tre escursionisti che salivano alla cima quasi in verticale con rumor di sassi rotolanti. Discesa in val di Brica sofferta, il parcheggio inarrivabile, il ginocchio destro remava contro..sentieri in ordine, casere e ricoveri chiusi, l'estate è andata
16/07/2014 cjargnel La vista parziale di questi luoghi dalla Cimacuta e dal Passo del Lavinâl di inizio mese, mi ha indotto a ripetere ieri, dopo anni, questo anello descritto in SN R5, che reputo imperdibile per chiunque. Non mi dilungo ad aggiungere aggettivi per ribadirne la bellezza in quanto o si è lì o mai si renderà del tutto l'idea di quel che è. La sequenza Valmenon, Campuros e F.lla di Brica già basterebbe. La salita poi all'antecima e alla verde Cima Valmenon danno quel di più all'aspetto panoramico. All'antecima son salito aggirando dapprima sulla sx. le prime rocce senza problemi. Anche il tratto successivo, di maggior pendenza si sale abbastanza bene essendo abbastanza zollato sui verdi. Il tratto terminale l'ho percorso traversando a dx a contatto delle rocce e salendo per breve pendio verde e breve aggiramento fino alla antecima q.ta 2235. Son ridisceso un tratto e ho attraversato sotto roccia fino alla selletta che poi da accesso alla facile salita alla Cima Valmenon. Diciamo che l'unico inghippo per la variante può essere qualche tratto privo della cotica erbosa per effetto evidente di franette invernali che, considerate le pendenze, richiede molta attenzione. Zero neve sul percorso di salita. In discesa in Val di Brica, vari resti di neve sempre percorribili, anche abbondanti in un tratto, ma con facile individuazione del prosieguo anche per la presenza di impronte (molto poche umane e diverse di ungulati). Facilmente si prosegue per il Cason di Brica. Poco sotto, qualche schianto che non crea problemi di sorta e poi si prosegue senza intoppi per il fondovalle. Insomma l'itinerario è praticamente libero. Resta da sciropparsi il tratto ghiaioso fatto all'andata che è compensato da quanto apprezzato in alto. Un singolare ometto, che non ricordo di aver visto altre volte in quel tratto, e fatto con un tronco secco piantato capovolto con chioma di sassi sulle radici, da una nota artistica oltre che di utile segnaletica. Buone camminate.
04/08/2013 fabio.stergulc Ho percorso oggi 4 agosto l’anello completo, compresa la variante per la Cima di Valmenon. In pianura il caldo era terribile già da ieri. Stamane all’alba son fuggito dalla mansarda incandescente di Udine Sud per raggiungere le amate Dolomiti Friulane. Ho scelto l’anello di Brica cercando una meta sperabilmente interessante e non troppo faticosa. In effetti è così: il percorso di andata è facile e distensivo, con solo qualche rampetta lungo il sent. 361; dopo Casera Valmenon è una passeggiata fino a F.lla Val di Brica, passando per Campuros, che è un luogo incantevole. La discesa in Val di Brica è gratificante solo nella parte alta, per il grandioso paesaggio dei ghiaioni delle Frantuline; dopo il Cason di Brica il percorso del sent. 379 è noioso per l’angustia della valletta. I più volenterosi e allenati potrebbero deviare e risalire verso F.lla dell’Inferno rientrndo poi per la Val di Guerra e la Val Postegae, risparmiandosi così un bel tratto del sent. 361 nel fondovalle della Val Meluzzo. Meritevole invece la deviazione per la Cima di Valmenon (m 2250) a partire dalla forcella. La bella traccia iniziale a sx si mantiene per un bel tratto e la moderata fatica per risalire l’anticima è poi compensata da un piacevole accesso alla vetta lungo il crinale. Luogo ameno e panorama spettacolare da ogni parte; tra l’altro si gode una veduta praticamente aerea su Rif. Flaiban-Pacherini della sottostante Val di Suola. Insomma vale la pena: la Cima di Valmenon è proprio una simpatica montagnetta !Animali visti: non molti, alcune mosche presso la vetta, due stambecchi spelacchiati in Val di Brica.
08/10/2012 brunomik Sull'anello non c'è niente da aggiungere o da modificare. Mentre per quello che riguarda la salita a Cima Valmenon direi che l'inizio subito sopra la forcella Val di Brica è più agevole la traccia che aggira a sinistra il cocuzzolo (l'altra ha un passaggio non difficile ma comunque da affrontare con attenzione) e poi per l'aggiramento dell'antecima io sono sceso oltre il filo di cresta e poi l'ho aggirata sulla sinistra senza difficoltà, mentre a destra non l'ho vista così bene.
20/05/2012 simbon1@libero.it Fatto oggi con il mio pastore australiano Freddy :-) Bellissimo giro, giornata stupenda, sentiero molto ben segnalato.Dalla forcella Brica un panorama stupendo. Consigliatissimo.ciao Simone e Freddy
28/10/2009 mauro.girotto Percorso domenica 25/10. Giro lungo ma stupendo. Grandioso il panorama dalla forcella (la giornata era perfettamente limpida).
19/08/2008 pietro.ortis Un bellissimo giro, merita veramente, molto bello arrivare fino al Passo del Mus e poi scendere per la Val Guerra fino alla Val Meluzzo.Molto facile vedere stambecchi!!!Michela
16/08/2008 michela non vedo l'ora di farla,sarà emozionante come tutte le camminate che ho fatto finora,con i miei genitori
12/10/2007 alberto.steffani@gmail.com Io l'ho fatta leggermente più lunga facendo l'anello completo: al bivio ai Truoi dai Sciolps ho continuato per la forcella dell'inferno (cai 369) e sono sceso per il 362 fino a pian Meluzzo. Consigliatissima per lo stupendo panorama che si vede in tutta la camminata e per la discreta difficoltà. Da fare assolutamente.