09/11/2020 loredana.bergagna Mentre un paio di amici se ne vanno sulla Grauzaria, il gatto sornione e la volpe furbetta puntano a Forni di Sotto decidendo per un Rancolin “allargato”. A differenza della relazione si parte da S.Antonio utilizzando il segnavia Cai 214 con qualche scorciatoia più o meno fortunata, ai fienili Preson abbandoniamo la pista per inoltrarci a destra su sentiero segnalato, fatica inutile a causa degli schianti e dopo aver guandagnato circa 30m di inutile dislivello ridiscendiamo imboccando nuovamente la comoda pista animata da numerosi escursionisti. Saliamo fino ai piedi dei Campanili, la giornata calda invita ad attardarsi con le fotografie, ma la prossima meta, il monte Rancolin, ci attende e già la forcella è di per sé una bella meta; proseguendo il terreno si presenta ghiacciato ma senza neve, dove l'esposizione è più marcata il ghiaccio ha consolidato il terreno. Arrivati al ghiaione grossolano, vista anche l'ora e ben conoscendo le mie difficoltà della progressione su quel tipo di terreno, il compare prosegue mentre io mi sistemo presso la parete a sinistra e attendo ripensando che comunque cinque anni fa avevo raggiunto la cima. Il freddo ed il rotolare di qualche sasso rende interminabile l'attesa mentre in realtà si tratta solamente di poco più di mezz'ora quando l'amico ricompare sorridente con i bastoncini al vento. Poi ci scaldiamo al sole della forcella sgranocchiando qualcosa; rientro passando dalla bella casera Costabaton e poi discesa discesa discesa al punto di partenza tramite il sentiero 212, liberato dagli alberi ove necessario, il sole è tramontato non ci fa rinunciare alla fetta di crostata e alla tazza di caffè oramai tiepido
31/10/2016 roberto.fabbro 27/10/2016 Salito oggi il Mt.Rancolin come da relazione S/N la partenza dalla loc. S. Antonio,avvolta da dense nebbie mattutine che si stavano dissolvendo,con il sent.212 ben segnalato, trovandolo solo un pò inerbito nella zona degli schianti, ma con una traccia sempre ben visibile.Già all'arrivo a Forc.Rancolin si gode una buona visuale sulle invitanti cime,non resistendo alla tentazione del Mt. Bivera. Al suo rientro, dalla forcella la salita al Mt.Rancolin con molta prudenza nei passaggi franati e instabili nei traversi a nord.Dalla panoramica cresta, la discesa verso la cima più bassa,una suonata alla campana,poi giù seguendo "fedelmente"i bolli rossi fino a confluire con il sent. di partenza. Mandi
20/07/2016 sandra.sentierinatura Percorso oggi l'anello del Rancolin. Il bivio per l'anello (la direzione di discesa della relazione) è segnato da un cartello. Tenere presente che salire da questa direzione alla vetta sud del Rancolin, è seppur faticoso, più semplice. Nel senso di percorrenza antiorario invece, come descritto e come salito oggi, da forcella Rancolin alla vetta fare attenzione a passaggi su ghiaino instabile su pendio ripido. Gli schianti prima di casera Costa Baton sono stati sistemati. La fonte della casera ci regala alcune gradite bevute in più. Dopo la cima più alta si raggiunge la vetta sud: l'itinerario è poco frequentato, il libretto firma presso la croce porta le presenze dal 2000. Ripidezza sostenuta compensata da estese fioriture estive e panoramica percorrenza di cresta (a volte sottile...). Nuvole alte coprono la cima del Bivera e del Clap Savon.
08/12/2015 mario.ts Percorso il 7 dicembre 2015 senza problemi grazie alla quasi totalità di assenza di neve, molto bello e panoramico.
09/06/2014 brunomik Percorso oggi 09 giugno 2014 in senso contrario a quello della descrizione. La deviazione per la cima sud è ben segnalata e anche successivamente i bolli rossi sono sufficienti tanto che si arriva sull'antecima sud (quella con la croce e la campana) senza grosse difficoltà. Il passaggio dall'antecima sud alla vicina cima sud porta via pochi minuti e la traversata verso la cima principale non crea grossi problemi. Per scendere invece verso forcella Rancolin qualche nevaio residuo complica un po' il percorso e bisogna stare attenti soprattutto in un paio di punti. Dalla forcella Rancolin alla casera Costa Baton si deve scendere invece per un buon tratto su nevaio e quindi bisogna fare attenzione a non scendere troppo e beccare la traccia che verso destra porta alla casera. I veri problemi cominciano poco dopo la casera (e avevamo notizia di ciò) dato che nel tratto di sentiero tra i 1700 metri di quota e i 1550 circa abbiamo trovato tantissimi alberi divelti da slavine scese dalle pendici del Rancolin e non era facile seguire il sentiero. Per fortuna i passaggi più semplici tra l'intrico di tronchi e rami portavano proprio nella direzione giusta e siamo arrivati su terreno libero dagli schianti. In pochi minuti siamo arrivati al bivio dell'andata e siamo quindi scesi per lo stesso percorso del mattino.
02/08/2013 GiulioTS Percorso il 27/07/2013 .Il sentiero212A risulta non percorribile per un ordinanza del sindaco che ne vieta iltransito a causa di lavori per la realizzazione di una pista forestale diretta a Casera Geveada .Il solito scempio ambientale !GiulioTS
19/11/2012 claudio.65 Bellissimo anello,percorso sabato 17/11, approfittando della bella giornata di sole, in senso contrario rispetto alla relazione di "Sentieri Natura", partendo però da S.Antonio, ritenendo troppo sconnesso il tratto di carrareccia fino alla località Chiaspaes.Da segnalare che il terreno ghiacciatoe parzialmente innevato,trovato scendendo dall'anticima sud alla forcella fra la stessa e la vetta principale ed in alcuni tratti della discesa verso la forcella Rancolin può creare qualche problema ad escursionisti non particolarmente esperti!!Dalla casera Costabaton, splendidamente ristrutturata ed accogliente, visto il tramonto ormai prossimo, abbiamo optato per la discesa lungo il CAI 212a fino a raggiungere la carrareccia dei fienili Preson, percorribile in tutta tranquillità anche al buio con una normale pila!Vedremo di ritornare quest'inverno ai fienili Preson con le ciaspe, partendo direttamente da Forni di Sotto!