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    Monte Valcalda dal Passo di Monte Rest
    Prealpi Carniche
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SentieriNatura
I percorsi di SentieriNaturaS21

Monte Valcalda dal Passo di Monte Rest

Avvicinamento

Dalla strada statale n.464 che unisce Spilimbergo a Maniago si imbocca la statale n.552 che risale la val Tramontina. Dopo avere oltrepassato i due abitati di Tramonti di Sotto e Tramonti di Sopra, la strada inizia una lunga serie di tornanti che si esaurisce al passo di Monte Rest dove possiamo parcheggiare comodamente lasciando la vettura sull’ampio spazio di fronte all’inizio del segnavia CAI n.826 (m 1044, indicazioni per il sentiero Ursula Nagel). Chi giunge dalla Carnia troverà più comodo salire a passo Rest passando per la forca di Priuso e Caprizzi.

Descrizione

Imboccata la piccola rotabile, si incontra quasi subito la chiesetta del Gruppo Alpini della Val Tramontina mentre sulla destra si stacca la deviazione che conduce alla casera Somp La Mont, visibile poco sopra. Il nostro itinerario prosegue invece lungo la strada principale che mostra ora evidenti segni di erosione dovuti alla natura particolarmente friabile del terreno. Dopo una lunga serie di svolte la strada, trasformata definitivamente in pista sassosa, attraversa un ultimo lembo di faggeta per terminare presso il panoramico ripiano di casera Monte Rest (m 1501), affacciato sulla Val Tramontina. La casera, non in buone condizioni, dispone al piano terra di vecchia panca con tavolo e caminetto con stufa mentre una scaletta conduce ad un vano superiore con alcune reti. Da qui il segnavia CAI si alza sul pascolo a monte e con un’ansa prende a salire in diagonale le pendici erbose del monte Rest. Si giunge così al costone meridionale del monte (m 1625) nel punto in cui si stacca a destra la traccia che sale verso la vetta. Noi invece proseguiamo lungo il segnavia CAI che ora divalla nell’altro versante rientrando subito nel bosco di faggio. La copertura vegetale è interrotta per un attimo da una radura affacciata sulla lunga dorsale del monte Valcalda e sulle sue pendici segnate più in basso da una caratteristica fascia rocciosa. Il sentiero prosegue in discesa, con pendenza più marcata ed in ultimo con qualche svolta, per uscire al margine di un pascolo rinselvatichito ai piedi di alcuni appicchi rocciosi. In breve si passa accanto alla casera della Forchia (m 1425), il cui edificio principale ancora resiste a differenza delle stalle ormai invase dagli arbusti. Frecce e indicazioni sul muro della casera indicano a destra l'imbocco del sentiero CAI n.801 che scende lungo la valletta del rio Malandrai mentre a sinistra un vecchio cartello segnala che il segnavia CAI n.835 è stato dismesso. Tralasciate, quindi, queste due deviazioni si procede diritti tra i mughi mirando al vicino intaglio di forca Sopareit (m 1411) dove la visuale si apre verso la valle del Tagliamento. Ignorato nuovamente il segnavia CAI n.801 che scende nell'opposto versante in direzione di Socchieve, si prosegue per un breve tratto lungo il filo della dorsale. Ad un successivo bivio si tiene la destra lasciando invece a sinistra il recente segnavia CAI n.826a che raggiunge il monte Valcalda percorrendo la lunga cresta e transitando anche per la Cima Nord (itinerario riservato ad escursionisti particolarmente esperti per la presenza di tratti delicati ed esposti tra le due vette). Il nostro sentiero invece rientra subito nel bosco iniziando il lungo traverso a mezza costa che ci condurrà sul ripiano di casera Sopareit. Con andamento lineare dalla macchia di faggio ci si affaccia su un pendio erboso dove la traccia sembra scomparire tra le alte erbe. Mirando ad alcuni paletti segnavia si traversa il pascolo sospeso perdendo poi leggermente quota per andare ad assecondare una fascia rocciosa. Tenendosi ai piedi di questa si traversano lungamente le pieghe del monte con modesti saliscendi che alternano tratti di bosco, piccole radure e impluvi dove la neve permane a lungo. Dopo avere attraversato la rientranza che precede lo spallone di casera Sopareit, il sentiero esce su terreno più aperto alzandosi in diagonale verso alcuni affioramenti rocciosi aggettanti. Qualche metro prima di questi bisognerebbe individuare a sinistra la traccia che sale direttamente alla casera. Se la si manca si può continuare diritti fino a raggiungere un panoramico spallone erboso dove si piega a sinistra mirando ad un muretto con segnavia. In ogni caso si arriva al ripiano di casera Sopareit (m 1529), trasformata in spartano ricovero e dotata di panca, tavolo, piccola stufa ed una specie di soppalco con assi e qualche pagliericcio. Da qui si sale verso il dosso erboso soprastante (paletto) proseguendo poi lungo il filo del crestone che separa il pendio su cui stiamo salendo dai dirupi del versante sud. Inizia ora il tratto più faticoso dell'escursione che prevede la risalita diretta dei ripidi prati soprastanti sulla linea indicata da alcuni paletti. Manca una traccia consolidata e quindi si sale senza percorso obbligato e su pendenze sostenute, mirando ad un affioramento roccioso sul quale si intravede un segnavia e una freccia. Arrivati a questo punto si prosegue a sinistra per andare a imboccare una rampa erbosa inclinata che ci condurrà finalmente in cresta a pochi metri dalla croce di vetta del monte Valcalda (m 1908, panorama vastissimo). Per il ritorno si utilizzerà il medesimo itinerario.

Questa descrizione e la relativa scheda di approfondimento sono disponibili nel volume I Sentieri del Silenzio
Sentieri CAI
Escursione
Mese consigliato
Luglio
Carta Tabacco
028
Dislivello
1300
Lunghezza Km
17,5
Altitudine min
1044
Altitudine max
1908
Tempi
Dati aggiornati al
2009
I vostri commenti
  • 04/07/2021 Escursione effettuata il 3 luglio 2021 con variante cresta nord per il Valcalda Nord... La strada che sale alla casera Monte Rest è in ottime condizioni così come il sentiero che sale sul costone (è stato scavato e allargato il sentiero)... Il sentiero che scende a Forca Sopareit è stato ripulito dagli arbusti e alberi invadenti, erba alta ai ruderi della casera... La salita lungo la cresta nord, dopo aver lasciato il sentiero per casera Sopareit, si perde un po' nel bosco ma si arriva presto sul crestone erboso dove si sale bene... Attenzione alle buche insidiose nell'erba alta lungo tutta la cresta... Arrivato faticosamente al Valcalda nord si divalla per tratti delicati ed esposti tenendosi sul versante tramontino (qualche roccia da mettere le mani) poi si risale più tranquillamente al Valcalda sud... L'idea era di scendere direttamente alla casera Sopareit ma la nebbia fitta e veloce che saliva dalla Val Tramontina mi ha fatto desistere vista la mancanza di un sentiero ... Peccato... la cima è rimasta completamente avvolta da una nube grigia a lungo... Niente di perso dato che la discesa per la cresta nord ha un panorama pazzesco e il punto più insidioso che sale al Valcalda Nord lo si fa in salita... Attenzione ai verdi ripidi sulla sinistra... Giro stupendo, selvaggio, lungo e faticoso anche per i 200 metri abbondanti di dislivello che da Forca Sopareit risalgono al costone del Rest.. Sarà che avevo fatto il vaccino 2 giorni prima??? La scusa per la fatica... Cmq merita assolutamente da questo versante per evitare la chilometrica strada che sale da sella Chiampon... La croce di vetta ha bisogno di un restyling...
  • 17/06/2021 Percorso il 13/ 06/21 da F.lla Monte Rest come da sentieri natura. Itinerario decisamente faticoso. Presenza di insidioso conoide di valanga lungo il traverso del versante occidentale del Valcalda. La salita alla vetta si conferma priva di sentiero tranne che per l' ultima parte sotto la cima. Si devono salire ripidi verdi senza percorso obbligato con tratti scivolosi e sassi instabili che facilmente rotolano gi� dal pendio prendendo velocit� e diventando pericolosi per chi segue. Vetta comunque bella e panoramica.
  • 23/05/2016 21/05/2016 Per questo percorso, apportiamo una variante alle esc. di S/N con partenza da Sella Chiampon per salire al mt. Valcalda....cima con cui avevamo un conto in sospeso dal 07 maggio,dovendo per sicurezza rinunciare , a100 mt. per una ghiacciata slavina al secondo canalone .Ora la pioggia e le miti temperature hanno reso il percorso più sicuro sciogliendo gran parte della neve; dopo la "monotona"carrareccia da Cas. Teglara il proseguo del sent.826 è sempre ben visibile e segnato (recente) fino ai prati sommitali, dalla cresta poi a Sx, la rossa e malconcia croce....utile segnavia per la cima. Superba e stupenda la panoramica a 360° notando con piacere le prime fioriture di timidi anemoni,dopo una breve discesa verso il Valcalda nord, per foto ...il rientro per lo stesso percorso Mandi
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  • fioriture...verso il Vacalda nord
    23/05/2016 fioriture...verso il Vacalda nord
  • la "malconcia" croce del mt. Valcalda
    23/05/2016 la "malconcia" croce del mt. Valcalda
  • vetta Valcalda ,con sullo sfondo il massiccio del m.te Cogli ...
    08/11/2015 vetta Valcalda ,con sullo sfondo il massiccio del m.te Cogli ...
  • panora
    08/11/2015 panora
  • Monte Valcalda, panorama dalla cima. Metà giro d'orizzonte d ...
    07/07/2004 Monte Valcalda, panorama dalla cima. Metà giro d'orizzonte d ...
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