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    Anello dello Jof di Somdogna dalla sella di Somdogna
    Alpi Giulie
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    Anello dello Jof di Somdogna dalla sella di Somdogna
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    Anello dello Jof di Somdogna dalla sella di Somdogna
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SentieriNatura
I percorsi di SentieriNaturaM33

Anello dello Jof di Somdogna dalla sella di Somdogna

Avvicinamento

Risalendo la strada statale n.13, Pontebbana, all’altezza di Dogna si prende a destra la deviazione che entra nel paese. Attraversato il ponte sul Fella si imbocca la lunga e tortuosa rotabile che taglia il versante di destra orografica fino alla sua conclusione in corrispondenza della ampia della sella di Somdogna (m 1397, comodo parcheggio).

Descrizione

Questa descrizione e la relativa scheda di approfondimento sono disponibili nel volume I Sentieri della Memoria
Sentieri CAI
Escursione
Mese consigliato
Giugno
Carta Tabacco
019
Dislivello
700
Lunghezza Km
7
Altitudine min
1290
Altitudine max
1889
Tempi
Dati aggiornati al
2016
I vostri commenti
  • 22/08/2022 21/08/2022-Visitato nuovamente lo Jof di Somdogna e le sue postazioni militari. In cima, dove c'è grande movimento di coppie e comitive che vanno e vengono, osservo cio' che resta del ghiacciaio del Montasio, proprio di fronte, che pare coperto da detrito.
  • 15/06/2021 Oggi un anello diverso da quanto qui proposto, partiti dalla Val Saisera e raggiunto il bivacco Stuparich dal nuovo sentiero Della Mea con numerazione Cai 639a, salita faticosa, l'inverno ha lasciato il segno, nei pressi del bivio con il Cai 611 è possibile vedere a destra resti di postazioni militari ben conservate. Una breve sosta e poi via verso la prossima meta, attraversiamo, dopo aver indossati i ramponi, qualche nevaio di cui un paio di ragguardevole ampiezza, mantenendoci sul sentiero alto iniziamo la salita, l'ultima della giornata. La cima del Jof di Sompdogna è tutta per noi, si associa volentieri un amichevole e goloso gracchio, discesa un po' scomoda verso il rifugio Grego, c'è ancora qualche breve tratto in cui la neve è presente, ma la freschissima birra ci rigenera; non resta che ridiscendere, le auto ci aspettano sotto un sole estivo.
  • 10/10/2020 Itinerario percorso oggi in una splendida giornata. I colori autunnali del bosco, la temperatura mite e un cielo limpido e terso rendono questa escursione veramente spettacolare. Peccato che le trincee non vengano recuperate e restaurate come è stato fatto negli scorsi anni in Val Saisera..., diventerebbe veramente un percorso storico eccezionale.
  • 28/06/2020 Un bellissimo sabato mattina di sole (27/6/2020), cima dello Jof di Somdogna trafficata da un gruppone di turisti austriaci e diverse coppie di italiani. Nonostante l'affollamento il percorso è ancora godibile, interessante anche il tratto sulla neve appena sotto lo Jof di Montasio. Impegnativo il rientro, per via della discesa ripida e della risalita (a tradimento) appena prima dell'arrivo. Una bella escursione
  • 16/06/2020 Escursione del 14 giugno. Molte nubi e scroscio di pioggia in vetta che ci ha fatto rinunciare al giro completo. Quanto mai opportuna la presenza del piccolo ricovero poco sotto la cima dove abbiamo aspettato uno sprazzo di sereno. Dalla Sella il sentiero è sempre ben marcato e segnato, alcune rampe nel bosco e i passaggi su roccette in quota lo rendono forse poco adatto a bambini piccoli ma resta una bellissima meta per neofiti della montagna. Manca il libro di vetta. Ben visibili i soliti nevai di inizio stagione sul sentiero che porta al Biv. Stuparich. La vista verso Nabois, Jof Fuart e Montasio, oggi preclusa in gran parte, non può che rimandare alla prosa di Kugy e al suo elogio per queste vette !
  • 12/09/2019 10/09/19 cercavamo un escursione non molto faticosa cosicché abbiamo optato per lo Jof di Sompdogne che in poco tempo permette di arrivare in cima ( oggi mooolto fresca) ammirare bei panorami , le affascinanti pareti del Montasio con la cima spolverata di bianco e le numerose postazioni di guerra. Scesi allo Stuparich, bivacco davvero accogliente, per poi raggiungere il rifugio Grego è in breve il punto di partenza. Camminata non molto impegnativa ma molto gratificante, a nostro parere l’unico punto dove prestare attenzione se bagnato, in discesa dal bivacco al greto del torrente. Mandi a duç
  • 01/07/2019 Segnalo che la strada che da Dogna porta a Sella Somdogna, dove c'è la partenza di questo tracciato, è interrotta a metà percorso dopo 9 km (su 18 km) causa frana da circa 3-4 mesi. Da notizie di persone locali sembra ci vorrà parecchio tempo prima che venga ripristinata.
  • 15/06/2019 Percorso oggi l'anello dello Jof di Somdogna da malga Saisera. Raggiunto il bivacco Stuparich su segnavia 616, 639 e 611, proseguito su 652 attraversando un esteso nevaio senza grossi problemi, e su 610 fino alla vetta. Scesi poi fino al laghetto di Somdogna e al rifugio Grego e rientro a malga Saisera.
  • 04/03/2019 3-3-2019 Jôf di Somdogna passando per il rifugio Grego e scendendo poi alla fossa di Carnizza dove al trivio ho imboccato il sentiero 639 ottimamente segnalato per poi ritornare in Val Saisera.Nelle prime ore del mattino neve dura e compatta che con l'innalzarsi della temperatura ha mollato determinando diversi sprofondi.Utilizzato alternativamente ramponi e ciaspe.Itinerario di grande soddisfazione che in questa stagione richiede peraltro un minimo di attenzione e prudenza.Buone montagne a tutti.
  • 14/08/2018 Percorso domenica 12.08.2018.Saliti rapidamente sulla cima, ma le nuvole impediscono di ammirare la parete nord del Montasio.Nel giro di 30 minuti le nubi si diradano ed � possibile ammirare la val sogna e le cime che la contornano. Scesi al bivacco Stuparich , previo attraversamento di inaspettato nevaio.L'ultimo tratto del sentiero conduce al rifugio Grego.Escursione varia ed altamente remunerativa, vivamente consigliata, ma non adatta a bambini
  • 23/10/2017 23-10-2017 Anello dello Jôf di Somdogna dalla Val Saisera passando per il rifugio F.lli Grego e salita alla panoramica cima dello Jôf di Somdogna.Discesa alla Fossa Carnizza (652) e passando sotto la parete Nord del Montasio raggiunto il bivacco Stuparich.Tramite il sentiero attrezzato Chersi (611)sono ridisceso in Val Saisera.Giornata frizzante ma serena con vento sostenuto in quota.Neve fresca (max 30-40 cm.).Panorama stupendo sui gruppi del Montasio e Jôf Fuart candidamente innevati.Buone montagne a tutti.
  • 05/06/2017 03/06/2017 Con grande soddisfazione,riusciti a completare l'anello, rimasto incompiuto tempo fa (maltempo). Dalla "Sella" un bel cielo limpido ci accompagna la salita alla panoramica cima dello Jof di Somdogna, con arrivo in solitaria, già di mattina presto,godendo pienamente la maestosietà del Montasio,e delle belle cime della Val Dogna (Due Pizzi),mentre il Grande Nabois, e lo Jof Fuart, rimanevano ancora avvolti da residue nuvolaie, in un fantastico scenario. La discesa e il proseguo poi (sent. 611)fra i resti di postazioni militari ,verso il sospirato Bivacco Stuparich. La lunga sosta è d'obbligo circondati da tanta bellezza ,pure due giovani camosci, si fanno fotografare in un contesto da favola. Scendiamo poi prudenti verso il greto ghiaioso,risalendolo in direzione Rif. Grego ...meta di numerosi escursionisti stranieri,il rientro alla "Sella" con una leggera e rinfrescante pioggerellina. Mandiii
  • 20/11/2016 20-11-2016 Escursione in solitaria con partenza dalla Val Saisera,rifugio Grego,laghetto di Somdogna e salita in cima allo Jôf di Somdogna tramite il sentiero 610.Vento sostenuta sulla vetta con panorama stupendo sulle pareti innevate del Montasio e Jôf Fuart.Con il sentiero 652 raggiunto il bivacco Stuparich e quindi discesa in Val Saisera utilizzando il sentiero attrezzato 611.
  • 04/09/2016 Fatto ieri, una volta tanto in compagnia, esattamente come da relazione di SN. Percorso tutto in ordine. Panorama dalla cima ieri non ottimale ma comunque sempre un bel colpo d'occhio sulla maestosa parete nord del Montasio. Visti quattro camosci nelle vicinanze del bivacco Stuparich. Mauro.
  • 01/08/2016 Anello percorso sabato 30 luglio. Giornata caldissima, anche se le cime dei monti erano avvolti dalle nuvole.Partiti dalla Sella di Somdogna come da descrizione SN, puntatina al laghetto per poi affrontare l'impegnativa salita fino alla vetta dello Jof di Somdogna. Dura per chi non è allenato e un po' pratico di montagna, specie nell'ultimo tratto in quota tra le rocce. Lassù panorama di pura bellezza, il massiccio del Montasio spettacolare, la Val Dogna da vertigini. Bellissima la discesa fino al bivacco Stuparich: sentiero pieno di fioriture di ogni genere e molto comodo. Dal bivacco fino al rifugio Grego, invece, sentiero assai malagevole. Diciamo che non è una passeggiata rilassante. In compenso, l'arrivo al Grego, offre ancora panorami estasianti e, volendo, momenti di relax.
  • 24/07/2016 Splendida giornata di sole, tersa e luminosa ci accompagna oggi nella ripida ma compatta salita allo Jof di Somdogna, intercalata da resti di casermaggi. Sempre bella la cima, esposta panoramicamente sulla dorsale dei monti della val Dogna percorsi dal (a tratti) visibile sentiero Battaglione Gemona e, alle spalle, naturalmente, sul vicinissimo Montasio. Inoltre è un vero museo all'aperto con trincee, postazioni, caverne. Il bivacco in cima oggi è chiuso.Un gruppo di escursionisti ha passato la notte al bivacco e dopo la cima, scende al rifugio Grego. Un signore con alcuni cani arriva e riparte subito. Sulla comoda mulattiera che scende al bivacco Stuparich, dopo tanti mughi caldi, si tocca un nevaietto scampato alle temperature di luglio. Escursionisti anche al bivacco; sono alle prese con l'accensione del fuoco all'esterno.La chiusura dell'anello al rifugio Grego presenta alcuni saliscendi e parecchi impluvi rovinati. Alla sella Somdogna gradito incontro fortuito con amici di ritorno dal Piper; attendiamo il "commento" alla loro escursione...
  • 24/01/2016 Salito ieri 23 gennaio. Partenza dalla Val Saisera, lungo il sentiero e sulla pista forestale due tratti ghiacciati facilmente aggirabili,trovato neve dal rifugio Grego (aperto) in poi, nessuna difficoltà fino ai resti di alloggiamenti militari. Dall'attacco del canale a mughi fino in cima consigliati i ramponi. Rientrato per il percorso di salita. Grande giornata.
  • 29/08/2015 Saliti oggi, ma dalla Val Saisera. Sentiero ben segnalato, incontrato molti escursionisti, panorama da favola. Da segnalare che il laghetto è completamente sommerso dalla vegetazione.
  • 13/07/2015 Salito venerdì 10 con una bellissima e fresca giornata di sole.Percorso sempre molto bello e appagante. Anche questa volta ho perso molto tempo a girare il lungo e in largo tutte le vecchie postazioni. Fanno riflettere....Il sent.611 che porta alla fossa di carnizza, l'ho trovato molto eroso rispetto all'ultima volta. Buona vita a tutti
  • 14/06/2015 Raggiunta la cima partendo però dalla Val Saisera, la salita al rifugio Grego è piacevole, il bosco mitiga il caldo, il laghetto di Sompdogna è una pozza d'acqua con tanto, tantissimo verde brillante. Sentiero sempre ben percorribile, in vetta trovo una coppia di giovani, poi scendendo si soffermano volentieri a curiosare fra le trincee. Per il rientro scendo a fossa di Carnizza tramite una traccia che si stacca a sx subito dopo l'incrocio con il sentiero che sale al Foran da le Grave (qualche bollo rosso ma sempre evidente e percorribile)e che si raccorda poi al bivio con il sv che sale al bivacco Stuparich, mi mantengo su sv 639 che mi riporta alle ghiaie della Valsaisera
  • 14/06/2015 Percorso fatto ieri,ma dalla Val Saisera,invogliati dalla puntata di S/N,sui 100 anni dalla grande guerra ci ha fatti ricordare che era ora di ritornarci,per onorare i luoghi dove hanno combattuto i nostri soldati.Purtroppo un vento forte e fastidioso,ci ha reso breve la sosta alla panoramica cima e alle postazioni ,rientrare passando per il bivacco Stuparich era una tentazione,mai minacciosi nuvoloni che scendevano dal Montasio ci fecero desistere.Fra le tante fioriture stagionali,notiamo meravigliati le prime timide stelle alpine, ora bagnate da una leggera pioggerelina. Mandi
  • 08/08/2014 August 3. Easy but steep. We came from the parking lot in Val Saisera. Slightly below the summit there are some Edelweiß (stelle alpine).At Montasio there was a thunderstrom, however, people still went up or sat at the summit.
  • 28/07/2014 Salito oggi.Lassù,cento anni fa,ancora pace.Anche oggi.Per un lungo tratto sono stato l'unico essere umano.Prima di attaccare lo strappo finale,un'aquila volteggiava sulla mia testa.La solita dimostrazione di potenza erogata con un fruscio,senza fragore di marmitte.Il bivacco è spartano,ma ha delle brande pieghevoli e una stufetta,probabile residuato della Grande Guerra.Prima dello Stuparich,due nevai sono facilmente percorribili.La neve è compatta.Sopra,in alto,il ghiacciaio mostra segni di accrescimento.Bivacco sempre splendido e ben frequentato.Da qui al Grego tutto a posto.Rientrato tornando al laghetto.Dopo il bivio per il parcheggio,ho seguito una trincea e ho divagato nel bosco.Ho visto due opere militari,residui della guerra fredda,quando i nostri cannoni puntavano a est.Questi luoghi potrebbero essere,per la Valcanale e Dogna,ciò che il Pal Piccolo è per la Carnia.Con quel gigante che è il Montasio a governare clima e sentimenti.
  • 25/09/2013 Escursione settembrina, bella per i panorami ed interessante per la presenza di molte postazioni belliche della Grande Guerra. Partito dalla Val Saisera, ho prima raggiunto il Rif. F.lli Grego e poi la cima dello Jof di Somdogna (faticoso, ma breve, il tratto di salita dopo il laghetto). In vetta si trova un piccolo bivacco. Scendendo, ho raggiunto il Biv. Stuparich e sono rientrato al rifugio (attenzione alla discesa dal bivacco all'imbocco di Fossa Carnizza, molto ripida). Ho concluso l'anello in circa 5 ore.
  • 20/11/2012 Percorso sabto 17 novembre; giornata splendida e limpida e panortama aperto a 360 gradi sia sulle magnifiche vette delle Giulie prospicienti sia in lontananza verso nord le cime innevate del Coglians e del Chianevate. Agevole sentiero con dislivello non impegnativo, consigliabile a tutti soprattutto anche per le numerose trincee e resti di guerra.
  • 23/09/2011 L'escursione odierna è stata un ripiego; oggi avevo messo in programma un giro più lontano ma il meteo incerto mi ha fatta cambiare destinazione: escursione breve e sostanzialmente vicina. La rotabile che sale a Somdogna è infinita, in compenso il fondo stradale è buono (la ricordavo peggio); parcheggio, qualche crocus, nebbiolina asciutta a banchi in veloce movimento. Speravo in un bel panorama, qualcosa succederà. Salgo, il sentiero diventa subito ripido, nel bosco cammino sulle foglie, il percorso si snoda su roccette umide, aggiro qualche piccolo franamento, mi soffermo a guardare le trincee, i resti dele numerosse postazioni militari. La nebbia corre veloce su tutto, mi impedisce ogni visibilità, arrivo al ricovero Kopfach, entro, è piccolo e spartano ma c'è l'indispensabile. Dal libro appuro che è stato inaugurato il 10 luglio 2011 ed è opera di due volonterose persone. Il luogo era utilizzato come osservatorio dal 36° reggimento artigleria di campagna il cui stemma troneggia sulla parete a sinistra. Esco, ancora pochi metri e ci sono, buona cima a me, una carezza alla croce. Giro lo sguardo attorno, nebbia che va e che viene, peccato! Ma un pò di vento e l'amico sole mi fanno godere di uno spettacolo unico: la cima del Montasio, quasi brillante, sbuca dalla nebbia....Scendo lungo l'opposto versante, i resti di guerra sono numerosi, immagini si accavallano e scorrono nella mia mente, la discesa verso il vallone è veloce, il sentiero buono, devo prestare attenzione alle radici dei mughi, ove il sentiero è terroso vedo numerose impronte recenti di ungulati, intravedo il bivacco Stuparich, lo raggiungo, è grande, è occupato, Ritorno sui miei passi, imbocco il sent.611 che porta al rif. Grego, sentiero fra ghiaie, rocce e qualche erosione, ambiente severo. Entro nel bosco di faggi, dritti, le foglie stanno cambiando colore, silenzio salvo un lontano rio, la traccia è buona, a tratti faticosa. Ecco il rifugio, è aperto, vale una sosta, guardo le montagne che mi circondano, ecco lassù il Lussari illuminato dal sole. Scendo lungo la pista fino al parcheggio e mi dico: ne è valsa la pena.Loredana
  • 05/09/2011 Bei panorami, sentieri quasi sempre agevoli, poco faticoso: escursione del tutto consigliabile!
  • 05/08/2011 percorso molto bello e remunerativo.In prossimità della cima, da un vecchio ricovero militare, è stato ricavato un ricovero piccolo ma molto funzionale.Bella iniziativa !!Buona vita a tutti
  • 21/07/2011 percorso il 17/07/2011: bel giro con paesaggi diversificati. Il libro di vetta c'era, in buone condizioni, ma manca il timbro. Alcuni punti rischiosi in caso di pioggia.
  • 20/10/2010 percorso il 15/10/10 come descritto nella relazione,tutto pulito ed in perfette condizioni,panorama vastissimo e grandioso,unica cosa purtroppo il libro di vetta è esaurito e ridotto ad un pezzo di cartone,chi farà tappa lassù se gentilmente provvederà a sostituire farà un bel gesto...saluti e buone montagne a tutti!!!
  • 25/08/2008 Percorso il 24/08/08, bel giro aveva nevicato sul Montasio, i mughi stanno richiudendo di nuovo il sentiero scendendo dal Jof di Sompdogna
  • 17/06/2008 nel 2007 era stato appena pulito...un bel giro...se si vuole allungare il giro, consiglio di partire dalla ValSaisera...su al Grego...laghetto di Sompdogna...poi come descritto e rientro diretto in ValSaisera...
  • 14/08/2006 Sul versante nord del Jof di Somdogna e fino al bivacco Stuparich, il sentiero è piutosto chiuso dai pini mughi.
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  • Lo Jof di Montasio dalla cima dello Jof di Somdogna
    03/07/2020 Lo Jof di Montasio dalla cima dello Jof di Somdogna
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