18/01/2021 marci61258 Salito il giorno venerdì 15.L'intenzione era di compiere l'anello completo del giro delle Malghe, ma causa un mio errato punto di partenza ho notevolmente accorciato il percorso.Niente di preoccupante, il sentiero nel bosco "fuori traccia" mi ha regalato ugualmente dei scenari da favola e sicuramente quei silenzi che non avrei trovato se avessi ciaspolato assieme alla tantissima gente che ho incontrato lungo l’ultimo tratto del percorso.Lo scenario che la vastità dell’Altopiano, le sue maestose Cime e tutte le Malghe che mi si sono presentate è stato uno spettacolo da lasciarmi a bocca aperta.Jòf di Montasio, Cima Terrarossa, Foronon di Buinz, Zabus, Cimone e tutto il resto formano un quadro da esporre al Museo del Louvre.Altro spettacolo è il Gruppo del Canin che contribuisce a regalare un panorama unico e invidiabile.ANDATECI !!!
24/12/2020 loredana.bergagna Mercoledì 23 dicembre, per quest'anno passa l'ultimo treno in giallo, voglia di andare sperando …A Sella Nevea umido grigiore, parcheggio nei pressi della caserma accanto a dei bei cumuli di neve, ciaspe subito e non se ne parli più. Il percorso è parzialmente battuto, tante tracce s'intersecano, l'atmosfera è quella che piace a me, silenzio ovattato, nebbia danzante che ogni tanto lascia intravedere sagome in movimento, e frrr...frrrr...usciamo al sole che parzialmente ci permette di vedere i profili alti. A casera Cregnedul di Sopra siamo al sole e Stefano ha allestito il suo presepe per allietare l'occhio di chi si trovasse a passare di lì, e poi non può mancare una capatina al Rifugiodi Brazzaà, ciaspolando a vista, per sentiero, gli giungiamo alle spalle. Da lì lo spettacolo è in grado di zittire chiunque, siamo sovrastati da un cielo incredibilmente blu, circondati da un'imponente corona montuosa, chiaramente visibile la croce di vetta del Re Montasio, davanti a noi fra onde lattiginose spuntano isole di roccia. Scendendo ci godiamo il sole che ancora scalda, poi la lunga strada che scende a Sella Nevea è fredda e trafficata da numerosi scialpinisti; questo insolito anno ha comunque regalato emozioni a chi le ha volute e sapute cogliere.
27/06/2020 stefano.vettor Percorso effettuato in data odierna: sicuramente questo itinerario effettuato d'inverno ha la sua magia, ma anche nella bella stagione, con una bella giornata di sole,risuta essere gratificante. Consiglio di evitare assolutamente il rientro a Sella Nevea per il tratto di strada asfaltata che scende dall'Altopiano del Montasio, che risulta essere monotono, trafficato ed esposto al sole: meglio il rientro per il percorso dell'andata...
02/06/2020 laura.molinari Segnalo che nei giorni scorsi un gruppo di volontari (grazie!!!) ha provveduto a liberare dagli estesi schianti il sentiero CAI 625 nel tratto in salita a Casera Cregnedul di Sopra, ripristinando il tracciato originario (tranne in un unico punto, a causa di una gigantesca radice di abete, che si deve necessariamente aggirare). Mandi!
31/05/2020 andrea.lot Percorso ieri in senso antiorario: giornata nuvolosa ma vista mozzafiato sull'altipiano, perorso molto curato, si vedono le fresche tracce di disboscamento per liberare il sentiero
08/03/2020 daniele.russo Bellissimo percorso per una ciaspolata in questa giornata di neve e sole, anche per chi mette le ciaspole ai piedi per la prima volta. Peccato per l'elevato numero di persone sul percorso (comprensibile, visto che era la prima giornata soleggiata e dopo abbondanti nevicate)
19/10/2019 oliver72 Escursione di oggi come da relazione SN sulla guida "I sentieri dei rifugi". Presenza di schianti sul segnavia CAI 623 che da Casera Larice scende verso Sella Nevea, superabili comunque senza particolari difficoltà.
24/02/2019 oliver72 Percorso ieri l’anello con le ciaspole come da relazione SN, salendo poi fino al rifugio Di Brazzà. Panorama grandioso anche in veste invernale.
02/01/2019 laura.molinari Percorso l’anello il 27 dicembre 2018, allungando fino al Rifugio di Brazzà. Segnalo la presenza di schianti multipli sul sentiero CAI 625 salendo a Cregnedul, poco dopo che questo si diparte dalla pista forestale, tra quota 1350 e 1400. Per evitare i primi abeti di traverso conviene proseguire per la pista ancora una cinquantina di metri dopo il bivio e poi salire a sinistra liberamente nel bosco che, benché abbastanza ripido, è comunque rado, tenendosi a vista del sentiero e mirando al ricongiungimento non appena superata la zona “schiantata”. In alternativa, consigliabile in presenza di innevamento, si può proseguire per la pista e riprendere eventualmente il sentiero quando questo attraversa il secondo tornante. Per il resto tutto a posto, neve poca ma che ha creato dei tratti ghiacciati (particolarmente insidiosi in discesa) che richiedono attenzione. A Malga Cregnedul è stato allestito un bel presepe, ben visibile da lontano. Giornata dalle condizioni meteo eccezionali, panorama sempre spettacolare, anche se decisamente poco invernale! Mandi!
23/03/2018 michele.grosso Anello effettuato in senso orario in data 18 marzo. Traccia evidente nonostante le nevicate abbondanti dei giorni precedenti. Solo la deviazione al rifugio brazzà non era evidente e visto le nubi basse che impedivano una buona visibilità, abbiamo optato per rimanere nella zona delle malghe. Classico percorso per ciaspolate invernali che non delude mai!
26/02/2018 paoloceck Fatto ieri con raffiche di Burian. Solo per segnalare che poco dopo casera Cragnedul troviamo due giovani escursionisti, probabilmente austriaci, che ci chiedono dove andiamo. Spieghiamo e, insospettiti, ricambiamo la domanda. Ci rispondono che non sanno bene quale sia il percorso e ci chiedono come scendere. Li accompagniamo fino all'evidente traccia battuta che scende verso Sella Nevea da casere Larice. Giunti a casere Parte di Mezzo troviamo un nutrito gruppo di signore + accompagnatore che arrancano in ramponcini (nessuno ha le ciaspe) tra gli accumuli formati dal forte vento. CI fermano chiedendoci se abbiamo idea di dove sia la strada. La temperatura percepita poteva essere sull'ordine dei -10. Poi leggi "montagna assassina"...
12/02/2018 chicco63 fatto ieri. giornata fantastica, salito dalla strada con neve battuta che facilita la ciaspolata. dai piani al rifugio di Brazzà indispensabile l'uso delle ciaspole per la quasi assenza di tracce.
21/01/2018 MauroGo Fatto oggi l'anello delle malghe del Montasio in una giornata che ha regalato un alternarsi di condizioni meteo interessanti, fra sole, vento, a tratti fastidioso, e non è mancata neanche una debole nevicata. Tanta gente a percorrere i sentieri dell'altopiano.
18/01/2018 ectorus Salito oggi con una giornata bellissima, se pur con raffiche di vento e temperatura piccantina. Sentieri in ottimo stato, con neve perfetta per ciaspolare. Buona vita a tutti
12/11/2017 renatospa 12-11-2017 Oggi le previsioni meteo non erano per nulla favorevoli ma il mio “istinto montanaro” diceva che un tentativo si poteva fare…almeno nelle prime ore del mattino.Direi che lo spettacolo che sebbene per poche ore la montagna ha offerto, mi ha ampiamente ripagato. Anello percorso in senso antiorario salendo alla malga Cregnedul con il sentiero 625. Sosta al rifugio Di Brazzà e quindi ridisceso a Sella Nevea con la strada forestale discretamente innevata. Alcuni schianti di alberi nel tratto di pista compreso tra le malghe Cregnedul e Larice. Usate le ciaspe da malga Cregnedul al Di Brazzà. Buone montagne a tutti.
08/03/2017 ectorus salito oggi con una giornata favolosa. Ottima la neve per cjaspolare. Panorami da mozzafiato. Sentieri percorribili senza problemi.Buona vita a tutti
26/02/2017 sandra.sentierinatura 26/02/2017, anello malghe montasio. Bella soleggiata e limpida la mattinata, poi arrivano le attese velature, temperatura mite. Tanti escursionisti e scialpinisti che salgono in alto, sulla pista la neve è poca e battuta, le ciaspe si sarebbero potute lasciare in auto. Sull'altopiano il panorama, come sempre e come la prima volta, lascia senza fiato, e non è per la (poca) fatica!
06/08/2016 peppe78 Fatto il mese di agosto .bellissimo percorso perfetto per famiglie con bambini ,incontrati sul sentiero tanti vitelli e avvistate una ventina di marmotte a circa 2metri da noi.
19/03/2016 roberto.fabbro 17/03/2016 Più avanti dal piazzale della Caserma seguiamo una pista non molto battuta, che in prossimità della strada per il Montasio, devia a DX ....la seguiamo visto che ci sono i segnavia, a volte scompare e il dubbio rimane , fino a un sommerso paletto con chiare indicazioni ...è il sent.623. (sulla mia Tabacco non lo trovo) Dal bosco usciamo in una candida vallata dove fanno bella mostra le Casere Larice,ora con il sent. 624 percorrendo un traverso da favola fino alle Casere Parte di Mezzo entrando così nell'anfiteatro del Montasio. Uno spettacolo immenso da rimanere incantati,che solo il fragore delle numerose valanghe ci riporta alla realtà...Ripassiamo dalle Cas. Larice per poi proseguire verso la Cas.Cregnedul di Sopra ben "coperta"dalle copiose nevicate, la discesa a S.Nevea tramite la carrareccia. Bellissimo ...da rifare...Mandi
28/02/2016 gio.gdg Salito il 24/02/16, dopo un piccolo test per le ciaspole, oggi le provo davvero. Emozione! Seguo 625-624-622 come da SN, il cui prezioso aiuto degli utenti non ringrazierò mai abbastanza. Meteo e Montagna letteralmente in grazia di Dio. Dislivello agevole e percorso segnalato/intuibile, o comunque con tracce evidenti. Neve compatta, con alcuni tratti freschi, divertenti in discesa dove rido come un bimbo. Tanti "in alpo" per scendere poi dalle forche; io l' unico della giornata con le ciaspole, oltre ad una coppia di toscani salita in senso orario dalla strada per i Piani. Un panino al sole a casera Pecol prima di scendere, a guardare i colossi dei due gruppi di Jof e Canin, senza pensare, mentre arrivano folate di vento freddo, ad ammonire che la montagna non è solo una cartolina per escursioni, ma severa natura, che spesso ha provato le genti che ci abitavano. Ma oggi è amica clemente, il vento cessa, e la discesa rimane allegra tra la pace del bosco.
21/02/2016 sandra.sentierinatura Oggi, domenica 21, in una splendida giornata di sole, inversione termica e assenza di vento, saliti da Sella Nevea ai piani del Montasio, Di Brazzà e casere varie. Fino al parcheggio dei Piani si può salire lungo la rotabile senza ciaspole tanto la neve è battuta. Tanti escursionisti, ma soprattutto tante slavine dal gruppo del Montasio, che cadono con quel loro rumore cupo e sinistro. Nonostante il pericolo valanghe annunciato e le slavine in atto, parecchi salgono alle forcelle Disteis e Palone. Sci alpinisti scendono con il parapendio e gli sci ai piedi, questa mi mancava. Bella giornata complessivamente, e un pensiero per chi sfida la neve forse con troppa noncuranza.
14/02/2016 francesca Fatto ieri l'anello delle malghe del Montasio come da relazione SN, ma in senso contrario (orario).Abbiamo calzato da subito le ciaspole, perchè la strada asfaltata che conduce all'altipiano era abbondantemente innevata. Neve fresca in gran quantità ha cambiato e abbellito cime e panorami, come si può ben vedere dalle foto. Diversi ciaspolatori incontrati lungo il percorso, e scialpinisti in salita e discesa da Forca dei Disteis, dai Curtissons e dalla Forca del Palone. Un giro altamente remunerativo, complici la bella giornata e la qualità della neve, che ci ha permesso di divertirci senza fare troppa fatica.
01/01/2015 loredana.bergagna Luogo Solitamente affollato, oggi alle 9 solo noi tre a farci duramente accarezzare da un gelido vento; non fa nemmeno tanto freddo: all’avvio -7.5° ed è subito caldo galleggiando ed affondando sulla neve fresca della rotabile. Il cielo ha colori strani: bianco, grigio, con sprazzi di azzurro intenso che fanno capolino verso Ovest, non si può non fermarsi a guardare, e a cercare di guardare dentro il foro del monte Forato….ogni tanto qualche lontano brontolio di palle di neve che rotolano veloci nei canaloni. All’altopiano un po’ di sole, una sosta e occhi a riempirsi di ogni immagine e colore, scorazziamo per perder tempo, ricordiamo i percorsi estivi ed intanto arrivano un paio di ciaspolatori, e ancora tre ed altri ancora…è ora di proseguire…si va verso casere Larice e poi Cregnedul di Sopra mentre il traffico aumenta, a Sella Nevea vociar di bimbi felici
16/05/2011 edi.copetti1@tin.it escursione del 10.05.2011 giornata da favola: sole, pace, fiori. Incontrata una vipera. Ho fatto rientro per una nuovo (?) sentiero, denominato n. 623, che scende da casera Larice fino al piazzale da dove si è partiti, collegandosi nell'ultimo tratto, alla mulattiera segnalata nella descrizione dell'escursione. Agevole, ben segnalato, a tratti all'interno del bosco. Vi si incontrano diversi manufatti, in stato di abbandono ed in parte crollati, in parte riconducibili a casere, altri di verosimile origine militare.Una buona alternativa, per il rientro, alla strada asfaltata.
06/01/2011 frenk68 escursione fatta 27.12.2010 con sole splendente priva di difficoltà,in una cornice fantastica e vedute appaganti,da ripetere assolutamente.buone camminate a tutti....mandi