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26-03-2017 20:37 |
Fabio.Fontebasso |
25/03/2017 partiti alle 09.00 in 4 dopo 2 orette siamo in ricovero forcella... tutto ok il sole scalda... davide silvia e giulio partono di gran lena diretti per la cima dell amariana.. io mi accontento del plan d aiars... neve praticamente tutta sciolta nel bosco di faggi... sentiero ripido e umido ma segnato perfettamente... in cresta uno spettacolo... |
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19-03-2017 19:24 |
francesca |
Bocconi di primule e un sentiero, il 415 da Amaro, comodo e sfalciato, ci allietano e velocizzano la salita al ricovero Forcella, un vero gioiellino, personalizzato ed impreziosito da chicche fatte a mano. Per salire al Monte Forcella dal ricovero scendiamo all'abetaia sottostante puntando ad un grosso masso scuro nei pressi di una specie di avvallamento, da qui si scorge nettamente la via da seguire e anche il traverso marcato che in breve conduce ad una selletta tra due cimotti, quello a dx è il Monte Forcella. Il proseguimento al ricovero Plan d'Aiars è impegnativo nel tratto in cui sui tornantini sotto il M. Lavaron si rischia di scivolare per neve sfatta e a causa del pendio molto inclinato. Calzati ramponcini e rotelle ai bastoni lo sfidiamo, in salita tutto bene ma in discesa rischio di scivolare con conseguenze tragiche. Non vado fiera di ciò, perché ho ignorato i campanellini che mi risuonavano dentro, e, anche se ho salito la cima più alta dell'anno, il Cuel di Spirual 1520 mt, mi porto a casa un errore consapevole e madornale che mi pesa sulla coscienza (19/03/17). |
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