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Elenco commenti

Altei (Pala d')
N. record trovati: 12
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07-11-2020 20:37
loredana.bergagna loredana.bergagna
Inizia novembre con un meteo insolito per la stagione, ma oramai sembra che sia quasi la normalità camminare con abbigliamento di fine estate, la scelta della meta di questo primo giorno di novembre è dettata dal voler camminare prevalentemente al sole con percorso panoramico.
Parcheggio a Grizzo, borgo Alzetta, attacco sentiero 987 che promette di arrivare in quattro ore allla croce che si vede brillare lassù (in realtà ne servono di meno). Lungo la salita parecchi cacciatori ridiscendono, poco inclini alla parola ma qualcosa gli carpisco comunque; salita di grande respiro fino a casera Rupeit ed in breve lo spazio antistante si anima di voci e persone, per alcuni la meta è stata raggiunta mentre per altri serve un ulteriore piccolo sforzo. Qualche nuvola innocua e un po' di vento tengono compagnia fino in cima, già occupato lo spazio attorno alla croce da zaini e magliette ad asciugare; una bella sosta e poi veloce rientro passando nuovamente da casera Rupeit con una puntatina sul verde cupolotto Zuccul Supigna (piccola croce); da Casera Pian de la Corona rientro all'auto per la via di salita.
Escursione sempre piacevole lungo sentieri che si percorrono altrettanto piavevolmente. (01.11.2020)
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15-10-2020 14:17
ectorus ectorus
Salito ieri partendo dall'Osservatorio Astronomico di Grizzo. Per salire ho percorso il sentiero locale con indicatori gialli/blu per arrivare a casera Rupeit. In alcuni punti è facile perdere la segnaletica, per cui non ci si deve mai distrarre. Io l'ho fatto e mi sono trovato su una strada che non figura nella carta Tabacco e che a quota 1100 circa si è collegato con il sent.988. Dalla casera si seguono i segnali cai e i vai cartelli che conducono tranquillamente alla cima. Dai 5 ai 10 cm. di neve dal vallone che porta alla forcelletta Forador e quindi tutta la parte nord del monte. Grandi panorami dal Piancavallo/Manera a tutte le vette della val cellina. Foschia intensa verso la pianura. Per il ritorno, alla casera Rupeit ho percorso i sent.988 e 987 che riportano all'osservatorio. Buona vita a tutti
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23-03-2019 23:58
mimmo.greco mimmo.greco
Salito in cima il 20 marzo, giornata serena e tersa, ultima dell'inverno. Partito da Grizzo all'inizio del sentiero CAI 987, l'ho seguito fino al crocevia con il MV 02 svoltando a sinistra. Uscito dal bosco sulle pendici settentrionali dello Zuccul Supigna, ho intrapreso la ripida salita su tracce nella neve di altri escursionisti, sempre seguendo il sentiero dai segnavia gialloblu. Bellissimi i panorami su pianura, Zuccul Supigna, bacino di Ravedis e Monti Raut, Fara e Jouf. Evidente a sud, sotto l'orizzonte, la costa Adriatica. Giunto a casera Rupeit in ambiente imbiancato dalla recente nevicata, ho intrapreso da dietro la traccia di alcuni escursionisti che mi precedevano, ricalcante un sentiero non evidente per la soffice coltre nevosa di circa 40 cm. Il sentiero sale quasi direttamente in cima evitando il giro lungo da Forcella Forador. In cima panorama di tutto rispetto con ottima visione del gruppo del Cavallo, cime dell'alta via n. 7, Col Nudo, Civetta, Pelmo, Antelao, Duranno, Preti, Frate, Resettum e Raut. Dietro le torri della Civetta credo si intravveda la Marmolada. Bellissimi i boschi di Montelonga. Discesa per il sentiero CAI 987 e 987a per forcella Forador seguendo la traccia di un escursionista su una coltre di 50 cm di neve fresca. Da casera Rupeit sono sceso seguendo il sentiero CAI 988, 987 e MV 05 passando dall'osservatorio. Escursione davvero bella, consigliatissima.
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31-01-2019 17:20
laura.molinari laura.molinari
Escursione di sabato 26 gennaio. Abbiamo lasciato l’auto sulla strada che sale da Montereale all’osservatorio astronomico, nei pressi del crocevia di quota 580, dove abbiamo imboccato il sentiero MV02 (ben segnalato con segnavia gialloblu e cartelli) che ci ha portati dapprima a costeggiare un’area attrezzata, e poi a traversare il versante meridionale dello Zuccul Supigna, sino a salire a Casera Rupeit, dove ci siamo ricongiunti al sentiero CAI 987a che ci ha condotti in cima per il versante nord-ovest, più innevato. Al ritorno, una volta ridiscesi a Casera Rupeit, abbiamo invece proseguito in gradevole discesa per il CAI 988 e poi 987 (pista e scorciatoie) sino a riguadagnare la strada, transitando accanto all’osservatorio. Percorso piacevole, con pendenze non troppo faticose, quasi completamente imbiancato, anche se non con grandi spessori; limitata la presenza di ghiaccio (più che altro insidioso sul tratto finale della strada, al ritorno), ghette e ramponcini sono rimasti in fondo allo zaino. Panorama notevole, oggi limitato verso sud da una cortina di smog e foschia. Nella cassettina di vetta, sotto alla grande croce che sorveglia la pianura, c’è un quaderno appena iniziato. Un saluto a tutti!
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30-12-2018 15:50
francesca francesca
Pala d'Altei, raggiunta da Casera Val de la Roja (Montereale Valcellina). Per raggiungere il punto di partenza, da Montereale, senza passare per il centro del paese, si seguono le indicazioni Monte Spia/Osservatorio astronomico (fraz. Grizzo), inoltrandosi in una stretta e tortuosa stradina fino allo spiazzo dove una volta c'era la casera sopramenzionata. Ci si incammina per un tratto di strada asfaltata fino all'osservatorio astronomico, dove si trovano un paio di pannelli con le cartine della zona, qui a destra inizia il sentiero contraddistinto da segnavia giallo-azzurri, MV05, successivamente MV02, che transita prima sotto il Zuccul Supigna da settentrione, poi sale sù per una ripida pala erbosa (paletti indicativi) alla rustica Casera Rupeit. Il sentiero per la cima si stacca a sinistra, poco prima di arrivare in casera, è il CAI 987a (e non il 978a riportato nella Tabacco!), che conduce sull'ampia insellatura erbosa tra Zuccul Forador e Pala d'Altei. Si prosegue quindi a destra per il bosco ombroso ( trovate tracce di neve dura un pò ghiacciata), raggiungendo in breve la cima provvista di croce, cassetta e libro firme (presente ma terminato!). Per il ritorno, scendiamo con i CAI 988 e 987. Trovata la Casera Rupeit in ottime condizioni di ordine e pulizia. Oltre al libro firme, dispone di illuminazione alimentata da pannelli solari e offre la possibilità di consultare diverse cartine plasticate sui sentieri della zona. 29/12/18
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30-06-2017 16:59
ectorus ectorus
segnalo che il tratto di sentiero da casera rupeit al bivio per salire al monte, nella carta Tabacco è erroneamente indicato con n. 978a mentre le tabelle riportano 987a
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29-10-2016 22:09
loredana.bergagna loredana.bergagna
Ogni tanto ci torno e complice la bella e calda giornata di fine ottobre è stata un' escursione appagante. Salita da Grizzo per il sentiero 987 raggiungendo poi casera Rupeit con il 988, erba alta e scivolosa a tratti, la cima oggi è discretamente panoramica a parte la velatura all'orizzonte. Discesa lungo il sentiero 987 allungando con la variante su pista fino all'osservatorio astronomico. Utilizzato poi il sentiero MV08 che conduce alle opere idrauliche ed in brevissimo al punto di partenza.
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25-01-2016 21:49
luca.deronch luca.deronch
Saliti ieri 24 gennaio da Casera Pian della Corona ( poco oltre l'osservatorio) per Cuol Salaris e Zuccul Supigna fino alla Casera Rupeit. Dalla Casera abbiamo proseguito lungo il sentiero CAI 988 aggirando il Monte di Mezzo su bel percorso aereo ma comodo, fino al bivio per Casera Giais che abbiamo lasciato sulla sinistra per proseguire oltre i ruderi del'ex Casera Valfredda fino alla soprastante forcelletta tra il Monte di Mezzo e il Cjastelat, divallando poi sulla carsica e ondulata Valfredda e scendendo dopo una croce di legno in direzione di Casera Montelonga. Raggiunto il quadrivio (incrocio di sentieri 986-970-987) siamo risaliti seguendo il 987 fino allo Zuccul del Forador e al bivio a sinistra sulla Cima della Pala d'Altei. La discesa fino a Casera Rupeit per ripida traccia direttamente sul versante sud, che però sconsiglio in questa stagione con terreno ghiacciato o umido. Itinerario molto bello, grandi panorami sulla pianura, sulle lontane Giulie e Carniche e anche sulla catena di cime che coronano la Valcellina dal Raut al Duranno fino e ai Cimoni del Piancavallo. Splendido e lucente il Pelmo. Tratti ghiacciati sul sentiero che scende dalla Valfredda a Montelonga e anche per salire in cima alla Pala d'Altei, ma non creano particolari problemi. Giornata da godere e Casera Rupeit è sempre un piacere
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23-01-2016 15:46
anXiah anXiah
Raggiunta oggi partendo anche io dall'osservatorio e salendo per il sentiero locale mv02 per poi da casera Rupeit seguire quello cai. Unico problema un po'di ghiaccio su qualche pezzo del sentiero che sale alla Pala, niente di troppo pericoloso essendo il dislivello non consistente. Ho incontrato molti escursionisti, anche qualche bel cagnolino. Gianluca
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02-01-2015 21:15
sandra.sentierinatura sandra.sentierinatura
02/01/2015 - Saliti alla Pala d'Altei dall'Osservatorio astronomico, poca neve, neanche indossati i ramponcini. Caldo davvero, per il periodo. Raggiunta casera Rupeit e poi su alla cima, dove troviamo anche zolle di erba asciutte, la grande croce e il libro firme con il nome di Loredana che mi precede nel commento. Grande è il panorama che ci aspetta sia sulla pianura e Lignano che verso il Cadore (Tofane, Pelmo e Co.) e le nostre Alpi; verso le 13 il cielo si copre ma ancora non fa freddo.
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25-07-2014 17:04
loredana.bergagna loredana.bergagna
Percorso alternativo per questa panoramica cima; da Grizzo con un sentiero locale, MV 02, bollinato giallo/azzurro, a tratti nel bosco ma più spesso allo scoperto, si raggiunge dapprima loc. Cuol Salaris aggirando il Zuccul Supigna e adesso si sale, ripidamente a piccole svolte mirando ai paletti in alto. La croce è ben visibile ma bisogna arrivare prima a casera Rupeit dove confluisce anche il sv Cai 988, lì termina il percorso MV 02, per raggiungere la cima non resta che proseguire lungo il sv cai. Per il ritorno, anzichè ripetere il percorso dell’andata, si può prendere la deviazione che porta all’Osservatorio Astronomico e da lì, lungamente per la pista di servizio, riguadagnare a dx il sentiero locale (indicazioni Grizzo)
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29-04-2012 00:00
loredana.bergagna loredana.bergagna
PERCORSO DA GRIZZO IL 28.04.2012 E' ora di ricominciare a far spaziare lo sguardo, lo scorso ottobre avevo tralasciato questa cima causa neve fresca, oggi voglio raggiungerla da solatio e con un discreto dislivello tanto per riallenare gambe e fiato. Attraverso Montereale, direzione Aviano, Grizzo, a destra via Montenero e a destra ancora via Chiarasile: fine corsa, parcheggio. Una finestra si apre, una giovane donna in bigodini accende una sigaretta, saluto, silenziosa risposta. Ponte sul rug Bennata, sv 987, Pala d'Altei 4 h, si va. Entro nel bosco, bel sentiero, uccelli in festa, rumore della cascatella, poco dopo un altro ponte attraversa un grande canale asciutto, il sole filtra e scalda anche nel bosco, c'è un cuculo insistente. Il sentiero è un saliscendi, spesso sassoso, fioriture di anemone bianco e delicatamente rosato, qualche narciso, scilla a due foglie, il velenoso veratro e le foglie dei primi mughetti. Un bivio: a destra possibilità di arrivare all'osservatorio astronomico tramite un sentiero locale, tiro dritta, oltrepasso il cartello di q.ta 715 Val Brisa, esco infine allo scoperto, salgo un canalino, giallo delle ginestre, della biscutella, del tarassaco e di qualche ranuncolo, il blu delle prime bellissime genziane di Clusius, più in alto troverò anche le primaticce. Intanto il panorama si apre, in una radura un palo con teschio di pecora, qualche grande abbeveratoio in ferro arruginito; il sentiero si raccorda ad una mulattiera, lassù vedo brillare la croce della mia meta ancora lontana; bivio: a destra sv 987 e a sinistra sv 988 passando da casera Rupeit, faccio questo. Il percorso permette ogni tanto di rifiatare, il tratto finale è già ampiamente panoramico: Maniago e il Cellina, l'invaso di Ravedis, la pedemontana ed il mare appena velato; un'ultima costola rocciosa colorata dalle genziane ed ecco Rupeit, campana, odore di fumo, libro delle firme, panorama superbo. Alzo lo sguardo, una figurina scura si muove lassù vicino alla croce, le pecore qui hanno lasciato ampie tracce del loro passaggio, aggiro la casera e un capriolo fugge nella valletta. Il sentiero 978a attraversa un anfiteatro e si conclude alla forcelletta fra Forador e Pala d'Altei, qualche sasso rotola dal ghiaione a destra, c'è qualcuno che scende correndo, lo faccio passare e ho l'impressione del déjà vu. Oltre la forcelletta qualche chiazza di neve, salgo a destra direzione cima. La dorsale è innevata, neve marcia, ma fino al polpaccio (mio), utilizzo le impronte di chi mi ha preceduto ma salgo comunque lentamente, approfitto per rabboccare il cammello con la neve. Finalmente mi affaccio alla cima, è pianeggiante, la immaginavo diversa, spunta la croce, ovunque genziane e muscari. In una giornata così non potrevo scegliere meta migliore, panorama superlativo e nonostante il vento mi godo quel sole, quella vista. Ho in mente di percorre un anello scendendo a destra dal sentiero 987 per poi ricongiungermi al bivio 988-987 ma non vedo tracce di passaggio sulla neve per cui ripercorro a ritroso il percorso già fatto ma con la variante di utilizzare subito dopo il bivio 988-987 il sentierino a sinistra (segnavia ed ometto) che arriva alla pista poco prima di casera Pian de la Corona e poi ancora a sinistra (segnavia locali giallo/azzurri) sentiero per Grizzo. E il cuculo non si è ancora stancato. Al ponte sul rug Bennata due ragazzini giocano nell'acqua, hanno disturbato e raccolto una coppia di rospi, alla finestra la signora di stamattina, senza bigodini ma con la sigaretta. Una bella camminata, di quelle della serie come ustionarsi in una giornata di fine aprile. Loredana
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