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Monte Petz (o Monte Pez) - Sciliar - dall'Alpe di Siusi

15-06-2021 19:20
laura.molinari laura.molinari
Escursione del 3 giugno 2021. Il Monte Petz (Pez in italiano), con i suoi 2.563 metri è la cima più alta dello Sciliar, massiccio montuoso simbolo dell’Alto Adige. Tutta la zona è compresa nel Parco Naturale Sciliar-Catinaccio. Ha varie vie di accesso, ma la più breve e semplice è quella che sale dall’Alpe di Siusi e raggiunge la cima dal suo versante orientale. La partenza avviene dalla località turistica di Compatsch, ai margini del grande altopiano, al quale si può accedere tramite la comoda strada che parte da Siusi. Il parcheggio dell’auto per la giornata attualmente ha un costo di 19 €. La strada è aperta solo fino alle 9.00, oltre questo orario (e fino alle 17.00) si può salire esclusivamente tramite la cabinovia che parte da Siusi. Accanto al parcheggio principale (quota m. 1840 circa), cartelli in legno con segnavia CAI indicano le partenze dei vari itinerari, noi seguiamo le indicazioni per il sentiero n. 10 in direzione del Rifugio Bolzano (Schlernhaus), che viene dato per 3.10 ore. La parte iniziale del percorso avviene su stradina bianca, che si avvia con un paio di tornanti e poi segue dolcemente in salita le ondulazioni dello spettacolare altopiano; la neve si è appena sciolta, il terreno è zuppo d’acqua, le prime fioriture (primule, calta, ranuncoli, anemoni, genziane, soldanelle …) danno un tocco di colore ai pascoli di un tenero verde, che si estendono a perdita d’occhio. In lontananza, le torri dello Sciliar si stagliano contro il cielo azzurro, mentre le frastagliate creste della Cima e dei Denti di Terrarossa, ancora completamente innevate, coronano a sud l’Alpe. Seguendo la pista e la segnaletica, procediamo tranquillamente verso ovest in moderata salita sino ad intersecare un’altra carrareccia, dove altri cartelli ci indirizzano verso un sentiero che scende rapidamente (perdendo circa 150 metri, praticamente tutto il dislivello sin qui guadagnato) verso la pista sottostante che conduce alla Saltner Hütte (m. 1850). Oltrepassato il rifugio, la strada prosegue in discesa ancora per poco, sino ad attraversare un rio fragoroso, con portata d’acqua abbondante causa disgelo; il guado non è praticabile, ma si passa agevolmente qualche decina di metri più a monte (deviazione segnalata) su un rustico, ma sicuro ponticello. Dopo questo punto e dopo aver lasciato sulla destra le deviazioni per la Schlernböderlehütte (distante 40 minuti), il percorso prende finalmente a risalire in modo più deciso sul cosiddetto “Sentiero dei Turisti” (numerazione inizialmente 5 e in seguito 1) lungo il versante nordorientale dello Sciliar. Il sentiero è agevole, non presenta punti esposti e in condizioni estive è abbastanza facile (E), tuttavia oggi troviamo sin da subito parecchia neve residua che ci complica un po’ le cose e a volte nasconde anche il tracciato. In alcuni tratti il percorso è facilitato da scalette o gradini in legno o pietra. Guadagnato infine l’altopiano dello Sciliar, ancora in buona parte innevato, anziché proseguire sino al Rifugio Bolzano, risaliamo liberamente sulle balze erbose sovrastanti sino a portarci sul pianoro dominato dal cocuzzolo roccioso del Monte Petz con la sua grande croce. Evitiamo la salita diretta per le roccette sommitali, ancora innevate, e preferiamo l’aggiramento verso sud - dove però dobbiamo fare i conti con qualche lingua di neve alta e cedevole - sino a portarci sulla via normale che sale dal Rifugio. Il panorama dalla cima è immenso, un po’ rovinato però dalla nuvolosità guastafeste che si è alzata nel corso della mattinata. Tutto attorno, ancora tanta neve, troppa per proseguire verso il vicino Monte Castello o verso la Cima di Terrarossa. Per il rientro scendiamo brevemente su percorso parzialmente innevato sino al grande complesso del Rifugio Bolzano (che troviamo ancora chiuso, dovrebbe aver aperto il 12 giugno) e poi riprendiamo il sentiero n. 1 ripercorrendo l’identica via dell’andata. Sulla strada del ritorno, sosta di reintegro solidi-liquidi alla Saltner Hütte. Allego la traccia gpx dell’escursione.

Nella prima foto: lo Sciliar dall’Alpe di Siusi, con il Monte Petz, il Monte Castello e le due torri (Punta Euringer e Punta Santner)

Note tecniche:
Quota partenza (misurazione GPS): m. 1845
Quota minima: m. 1821 m. (rio dopo la Saltner Hütte)
Quota massima: m. 2563 (Monte Petz)
Dislivello complessivo: m. 1100 circa
Sviluppo: km 18,1 circa
Tempistica (con estesi tratti innevati da quota 1.950 in su): 6.30 ore, di cui 3.30 per la salita e 3.00 per il ritorno
Difficoltà (in condizioni estive): T il percorso sull’altopiano sino alla Saltner Hütte – E il prosieguo verso la cima
Cartina Tabacco 05
Allegato: DSC05805.JPG
Monte Petz (o Monte Pez) - Sciliar - dall'Alpe di Siusi
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15-06-2021 19:22
laura.molinari laura.molinari
Percorrendo il margine orientale dell'Alpe di Siusi in direzione della Saltner Hütte
Allegato: DSC05817.JPG
Percorrendo il margine orientale dell'Alpe di Siusi in direzione della Saltner Hütte
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15-06-2021 19:23
laura.molinari laura.molinari
Dopo la Saltner Hütte la stradina scende ancora per poco sino ad intersecare un rio
Allegato: DSC05824.JPG
Dopo la Saltner Hütte la stradina scende ancora per poco sino ad intersecare un rio
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15-06-2021 19:25
laura.molinari laura.molinari
Tratto attrezzato con scalinata di legno sul "Sentiero dei Turisti", salendo all'altopiano dello Sciliar
Allegato: DSC05832.JPG
Tratto attrezzato con scalinata di legno sul "Sentiero dei Turisti", salendo all'altopiano dello Sciliar
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15-06-2021 19:27
laura.molinari laura.molinari
L'altopiano dello Sciliar, ancora ben innevato, prosegue verso la Cima e i denti di Terrarossa
Allegato: DSC05841.JPG
L'altopiano dello Sciliar, ancora ben innevato, prosegue verso la Cima e i denti di Terrarossa
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15-06-2021 19:30
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Sentiero dei Turisti, in salita sull'altopiano dello Sciliar
Allegato: DSC05835.JPG
Sentiero dei Turisti, in salita sull'altopiano dello Sciliar
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15-06-2021 19:31
laura.molinari laura.molinari
Il cocuzzolo roccioso che costituisce la cima del Monte Petz, massima elevazione dello Sciliar
Allegato: DSC05852.JPG
Il cocuzzolo roccioso che costituisce la cima del Monte Petz, massima elevazione dello Sciliar
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15-06-2021 19:33
laura.molinari laura.molinari
La vetta del Monte Petz come si presenta salendo dalla via normale del versante meridionale
Allegato: DSC05854.JPG
La vetta del Monte Petz come si presenta salendo dalla via normale del versante meridionale
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15-06-2021 19:34
laura.molinari laura.molinari
La prosecuzione della dorsale dello Sciliar verso l'elevazione minore del Monte Castello
Allegato: DSC05857.JPG
La prosecuzione della dorsale dello Sciliar verso l'elevazione minore del Monte Castello
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15-06-2021 19:35
laura.molinari laura.molinari
Dal Monte Petz verso la Cima di Terrarossa
Allegato: DSC05859.JPG
Dal Monte Petz verso la Cima di Terrarossa
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15-06-2021 19:36
laura.molinari laura.molinari
Il grande complesso del Rifugio Bolzano
Allegato: DSC05864.JPG
Il grande complesso del Rifugio Bolzano
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15-06-2021 19:38
laura.molinari laura.molinari
L'innevamento ancora abbondante rende evidente il tracciato a tornanti del "Sentiero dei Turisti" che sale sull'Altopiano dello Sciliar
Allegato: DSC05907.JPG
L'innevamento ancora abbondante rende evidente il tracciato a tornanti del "Sentiero dei Turisti" che sale sull'Altopiano dello Sciliar
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