Breve escursione in ambiente selvaggio ed impervio, adatta ad escursionisti esperti abituati a muoversi su terreno ripido e alquanto disagevole. In alcuni tratti la traccia scompare ed è necessario buon senso dell'orientamento. Poco sotto la cima, sulla cresta di discesa si incontra un passaggio esposto da percorrere con cautela. Ambiente frequentato solo dai cacciatori locali. Escursione da intraprendere solamente in inverno (possibilmente asciutto) in quanto nel periodo estivo la vegetazione infastidisce e le esili tracce di passaggio scompaiono. Numerosi segni della presenza di cervi e camosci che qui è facile incontrare. Utili i bastoncini per i tratti più ripidi.
Dislivello 700 metri, sviluppo km. 4 circa.
Nota importante: i sentieri e le tracce di passaggio lungo le quali si sviluppa questo intinerario sono riportate sulle mappe OpenStreetMap/OpenMTBMap; inesistenti sulla cartografia Tabacco.
La salita si svolge all'interno dello stretto vallone delimitato a sinistra dal costone di Cjastiel Grant e a destra dalla cresta sud del monte Puselie, lungo la quale poi si scende.
Punto di partenza e arrivo: parcheggio di fronte all'acquedotto comunale, all'inizio della strada che porta in Lisagno, nei pressi del ponte sul rio Foscjit (m. 350 circa).
Sulla destra della vasca dell'acquedotto imboccare un sentierino che sale costeggiando a destra il rio Foscjit. Inizialmente poco visibile (segni di taglio sugli ornielli e qualche ometto) in alto diviene più marcato, costeggia una paretina e svolta a destra sopra quest'ultima. Ora il sentiero prosegue obliquamente a destra; abbandonarlo per seguire una diramazione che sale a sinistra e che conduce sotto una parete rociosa a destra del rio. Superarla (3 m., II grado; spezzone di corda che facilita il passaggio) e seguire una cengia a sinistra. Proseguire salendo all'interno del vallone (Sforniz) lungo una esile traccia che più in alto scompare e superare direttamente il soprastante pendio evitando a destra un tratto particolarmente ripido. A quota 770 metri finalmente si sbuca su una traccia più marcata che, seguita verso sinistra (segni di taglio su alcuni alberelli) oltrepassa il rio e porta sullo spallone soprastante Cjastiel Grant. Qui si incontra un marcato sentiero che seguito in salita conduce sull'arrotondata cresta del monte Puselie. Spostandosi brevemente a sinistra si perviene ad un buon punto panoramico. Seguendo la cresta a destra in pochi minuti si raggiunge la sommità del monte Puselie m. 1046 (ore 1:00/1:20).
Scendendo verso sud il ripido pendio si raggiunge la sottostante cresta che va percorsa con attenzione. Da un piccolo intaglio (m. 935) si supera un passaggio esposto (terreno infido; corda fissa in buono stato al 27/01/2019 ma che va sempre controllata) e si prosegue poi in rapida discesa tenendosi sempre sul filo dell'arrotondata cresta a pochi metri dal suo margine destro (ovest). A m. 575, oltrepassata una zona con roccette affioranti si scende in obliquo a sinistra fino ad una selletta (m. 550). Scendendo da questa pochi metri a sinistra si incontra un marcato sentiero che seguito in discesa riporta al punto di partenza (tempo totale ore 1:30/2:00 circa).
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