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Da San Pietro al Matajur |
28-05-2014 09:04 |
paulflower |
Propongo un'escursione un po' lunga ma altamente remunerativa, trattandosi del sentiero di maggiore lunghezza che dalla pianura porta alla vetta del Monte Matajur. Questo percorso si caratterizza in particolare per la grande varietà ambientale e gli scorci che sa regalare, distribuiti su un dislivello e un chilometraggio comunque da non sottovalutare. |
Allegato: 1-Il matajur in lontananza....jpg |
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28-05-2014 09:06 |
paulflower |
La partenza è da S. Pietro al Natisone, dal parcheggio antistante la chiesa, dalla quale ci si dirige tramite ripida strada asfaltata in direzione di Mezzana (cartello CAI 749). Dopo poco l'asfalto termina e la strada, alternando tratti sterrati ad altri cementati, si inoltra tramite una serie di saliscendi in direzione nord verso Vernassino. |
Allegato: 2-verso Mezzana.jpg |
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28-05-2014 09:08 |
paulflower |
Oltrepassato un bel pianoro e un doppio tornante la strada sale ancora qualche minuto, dopodiché al bivio si prende a destra. Dopo un'altra serie di saliscendi su strada forestale, in prossimità di una curva si lascia la strada (che prosegue per Vernassino di Sopra) e si prende il sentiero che si stacca a sinistra (cartello per San Canziano). |
Allegato: 3-salendo al passo San Canziano.jpg |
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28-05-2014 09:09 |
paulflower |
Seguendo il sentiero a tratti ripido si giunge a valicare un crinale, dopo il quale si percorre una bellissima mezza costa che porta al passo San Canziano. Al Passo si seguono quindi le indicazioni per il passo San Giorgio, che si raggiunge dopo una serie di saliscendi nel bosco.
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Allegato: 4-la mezza costa verso il San Canziano.jpg |
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28-05-2014 09:09 |
paulflower |
Al passo S.Giorgio si procede ora in direzione del Passo Glevizza; in questo tratto il bosco inizia a diradare e a regalare begli scorci panoramici verso la cima del Matajur e la pianura. Il tratto dal San Giorgio allo Glevizza in particolare è molto vario, con molti saliscendi e una bellissima radura da attraversare, alla cui destra si trova una baita frequentata d'estate da comitive che giungono da Mersino Alto o da Montemaggiore. |
Allegato: 5-la radura più bella....jpg |
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28-05-2014 09:11 |
paulflower |
Giunti al passo Glevizza si attraversa la strada asfaltata, e senza demordere (avremo percorso già quasi 9 km) si sale in direzione del segnavia; qui il sentiero è, soprattutto inizialmente, molto ripido; i saliscendi sono finiti e bisogna cominciare a soffrire! |
Allegato: 7-primi scorci verso il gigante.jpg |
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28-05-2014 09:12 |
paulflower |
Dopo alcuni tratti nel bosco alternati a radure si giunge ad una costruzione denominata "rifugio Gosgnach", da cui si prosegue ripidamente in direzione delle malghe di Mersino, che si raggiungono dopo una serie di ampie curve che attenuano un po' la ripidezza del sentiero. |
Allegato: 8-uno dei tratti più belli....jpg |
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28-05-2014 09:13 |
paulflower |
Oramai la visuale è aperta verso la pianura e regala scorci indimenticabili, oltre che poco noti, trattandosi di uno dei percorsi per il Matajur meno frequentati. |
Allegato: 9-il rifugio Gosgnach.jpg |
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28-05-2014 09:14 |
paulflower |
Raggiunte le malghe di Mersino, è possibile raggiungere la vetta del Matajur tramite il sentiero diretto passando accanto al rifugio sloveno. |
Allegato: 10-non manca moltissimo....jpg |
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28-05-2014 09:17 |
paulflower |
In occasione di questa escursione io ho allungato un po' passando per il versante nord, colmo di neve, che ho attraversato risalendo la cresta nevosa originata dalle abbondanti precipitazioni. |
Allegato: 13-ultime costruzioni prima della salita finale.jpg |
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28-05-2014 09:18 |
paulflower |
Il ritorno si compie percorrendo a ritroso il percorso dell'andata. NOTE: pur senza difficoltà tecniche, la lunghezza del percorso è considerevole (27-28 km), come anche il dislivello (quasi 1700 m, considerati i saliscendi), ma calcolando opportunamente i tempi è tranquillamente fattibile da escursionisti allenati. Partendo d'estate è consigliabile iniziare a camminare non dopo le sei, trovandosi San Pietro ad un'altitudine di 170m! TEMPI: Il segnavia CAI dà 5 ore da San Pietro alla vetta, ma dipendentemente dall'allenamento questi tempi possono calare; calcolare comunque almeno 8 ore per l'intero percorso.
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28-05-2014 19:55 |
marco.raibl |
Il Matajur è una delle più grandi fortune capitate a chi vive nei dintorni di Udine.Ci avevo pensato anch'io,grazie per il tuo contributo.Autunno forse periodo migliore.Ciao |
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29-05-2014 21:58 |
lorenzo78 |
Grazie per la descrizione e le foto,concordo per la lunghezza del percorso che comunque è molto rilassante e tuttavia chi vuole può spezzarlo e percorrerlo in 2 volte,interrompendolo a passo Glevizza e riprendendolo in un'altra escursione da Mersino Alto verso lo stesso passo Glevizza quindi cima Matajur ed anello antiorario verso Mersino Alto |
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