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Anello delle cime del Vallone di Winkel |
15-09-2013 18:57 |
giuseppemalfattore |
L’idea di fare questo anello in solitaria l’avevo avuta da Rudy 75, e dopo la bella descrizione di Luca Deronch la curiosità e gli stimoli sono aumentati . In questi giorni sto leggendo “Indietro non si torna“ di Luca Beltrame, un bellissimo libro dedicato al grande alpinista pontebbano Ernesto Lomasti, morto prematuramente in una palestra di roccia valdostana. Il Wallone di Winkel è stata la sua palestra di roccia, dove ha creato anche delle vie nuove di cui una di 7° grado sulla Torre Winkel. Ieri, approfittando della bella giornata e carico di buoni propositi, mi sono catapultato alle prime ore dell’alba (06.00) nel Vallone del Winkel e, di buona lena avviato fino alla baita di winkel, dove ho sciolto gli ultimi dubbi su quale sentiero intraprendere per la vetta del Pricot. Fino all’ultimo ero indeciso tra l’itinerario suggerito da Mazzilis (passando per la sella della Pridola e percorrendo l’alta via CAI Pontebba ) o prendere il sentiero alpinistico dedicato a Fausto Schiavi. Decido per l’ultimo, seguendo il sentiero che parte sulla destra della Baita seguendo le indicazioni per la ferrata Contin. Il cielo è terso e fa un po’ freddo, coperto con guanti di lana e berretto, mi gusto le prime luci dell’alba che colorano di arancio le pareti del monte Cavallo. Il sentiero sale moderatamente dentro un boschetto di larici che, con lo sfondo delle torri di Winkel e Clampil, crea paesaggi pittorici degni di William Turner. Il sentiero uscendo dal boschetto prosegue per una zona pianeggiante, con i segnavia rossi triangolari segnati sui massi. Verso quota 1700 superato un impluvio secco, su un grosso masso trovo le indicazioni per la ferrata Contin e, a sinistra, per la via Schiavi. Da qui seguo radi “ometti” e segni (cerchi blu con una riga arancione) che mi portano alla base del bastione del Cavallo, passando sotto una paretina dove è collocata la targa dedicata a Fausto Schiavi. Dopo qualche metro scorgo due camosci che mi indicano la giusta direzione da seguire. Qui inizia la via Schiavi, un grande canalone. Dei segni indicano i passaggi più agevoli; è un arrampicarsi senza sosta con passaggi di 1° e 2° grado fino ad incanalarsi sulla destra del canalone per il tratto più difficile, dove bisogna superare un tratto esposto un po' impegnativo (2°grado): un traverso senza appigli con roccia viscida e umida. Superato il tratto impegnativo, si riprende per arrampicata con passaggi di 1° grado, fino ad arrivare ad un sentiero di ghiaino che, traversando la parte terminale del canalone, aggira il monte mutandosi in una cengia leggermente esposta sui dirupi meridionali. Il sentiero ora risale un pendio erboso salendo per gradoni e zolle d’erba fino ad arrivare alla base di un canalino che risale per passaggi su roccia ( 1° grado ) e tratti di ghiaino finché il canalino si restringe sotto un paretina dove un masso incastonato sulle roccette sommitali crea un foro. Aggiro quest’ultimo prima sulla destra e, risalendolo a sinistra per l’esposta cengia sui dirupi settentrionali e infine supero un canalino ghiaioso, da affrontare con cautela, che termina nell’ampia erbosa cresta del Pricot. La mia tensione ora si scarica in un primordiale urlo Sioux seguito in seguito da una danza omonima . Sfogata la tensione accumulata, ho raggiunto prima la vetta del Pricot e successivamente, cantando e fotografando, la vetta del Cavalli. Indosso l’”armatura” completa per la successiva Ferrata, la Contin!!! Mi avvio scendendo per la via normale e sopra un masso trovo le indicazioni la ferrata e per la sella di Aip. I bolli arancioni mi portano all’attacco per la ferrata. Mi fermo ad ammirare l’affascinate paesaggio a 360°, uno sguardo alla torre di Clampil dove svetta una croce ed un escursionista intento a fotografare. Scendo la ferrata Contin, che subito mi appare facile -anche se non è da sottovalutare- fino ad arrivare alla sella che separa lo spallone settentrionale del Cavallo dalla torre Clampil. Da qui su un sasso scorgo le indicazioni per la torre ed un sentierino che risalgo fino alla base del Clampil; da qui partono le attrezzature. Quindi si supera un’impegnativa paretina verticale di circa 20 metri. Sbuco quindi su un pendio di sassi misto a zolle erbose e, saltando da un masso all’altro, raggiungo la vetta della torre Clampil, croce, libro di vetta e un escursionista sloveno con un potente teleobiettivo intento a fotografare. Scambio due parole con il mio approssimativo inglese e, dopo aver indossato la maglietta del mio amato club calcistico A.C. INTERNAZIONALE e mi ci faccio ritrarre dall’amico sloveno. Scambiate due chiacchiere sulle bellezze paesaggistiche circostanti, sui monti sloveni e su un mondo senza confini, mi congedo da lui e proseguo verso la torre di Winkel, che raggiungo subito scendendo e risalendo un tratto attrezzato esposto. Sulla torre storica trovo alcuni “ometti”. Scatto le ultime foto dall’alto e scendo per la facile ferrata che scende su rocce e zolle d’erba fino alla sella Madrizze. Ammirato l’omonimo lago e l’ottima organizzazione turistica austriaca, decido di percorrere il sentiero solo per un tratto segnato (la traversata carnica) e poi la vecchia traccia che, superando un ampia distesa umida e le pendici della Cima Madrizze, mi porta fino al parcheggio auto senza passare dalla Baita Winkel. Note: Anello consigliato ad escursionisti esperti e con ottimo allenamento. Tempo di percorrenza senza soste dalle 5 alle 6 ore per i più allenati Lunghezza del percordo ;13 KM circa |
Allegato: creta pricot winkel 023.JPG |
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15-09-2013 18:59 |
giuseppemalfattore |
Le torri Clampil e Wainkel visti dal boschetto di Larici. |
Allegato: creta pricot winkel 031.JPG |
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15-09-2013 19:00 |
giuseppemalfattore |
la zona pianeggiante e il grosso masso con le indicazioni per la via Schiavi . |
Allegato: creta pricot winkel 047.JPG |
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15-09-2013 19:12 |
giuseppemalfattore |
il foro tra le rocce nella parte terminale del canalino . |
Allegato: creta pricot winkel 171.JPG |
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15-09-2013 19:19 |
giuseppemalfattore |
tratto della ferraata Contin sullo sfondo si nota la Torre di Clampil |
Allegato: creta pricot winkel 287.JPG |
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15-09-2013 19:29 |
giuseppemalfattore |
in discesa dal tratto attrezzato della torre di Winkel |
Allegato: creta pricot winkel 437.JPG |
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15-09-2013 19:32 |
giuseppemalfattore |
attacco del tratto attrezzato alle pendici della torre di Winkel |
Allegato: creta pricot winkel 475.JPG |
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