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Poldanovec con le ciaspe |
21-02-2013 11:44 |
pitusso2012 |
Oggi vi propongo una bella escursione con le ciaspe, da farsi dopo una bella nevicata, su una delle cime più elevate della catena dei Govci, al limite settentrionale della Selva di Tarnova-Trnovski Gozd. |
Allegato: Poldanovec.JPG |
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21-02-2013 11:51 |
pitusso2012 |
ACCESSO: Da Gorizia, valicato il confine di stato, raggiungiamo Solkan e, usciti dall'abitato ,tralasciando a sinistra le deviazioni per la Brda,Bovec e Tolmin, passato il semaforo prendiamo in salita la rotabile 608, che dopo uno stretto tornante ci porta nei pressi della gostilna Skalnica. Trascurata a sinistra la deviazione per la Sveta Gora, proseguiamo fino al successivo bivio, dove seguiamo a destra la rotabile per Lokve. Continuando lungamente lungo la rotabile 608 raggiungiamo in una ventina di chilometri la nostra meta, transitando per i paesini di Ravnica, Trnovo e Nemci.
DESCRIZIONE: Lasciata l'auto nella piazzetta di Lokve, imbocchiamo verso nord-est la rotabile asfaltata che in 5 km ci porterebbe al Dom na Lazni. Transitando per le borgate di Krotna e Cibja Vas, usciamo dall'abitato e dopo 1,5 km raggiungiamo il bivio di quota 1065, dove troviamo un cartello con l'indicazione della nostra meta ed il tempo stimato per raggiungerla. Volendo potremmo arrivare fin quì anche con l'auto, ma l'esiguo parcheggio non viene quasi mai liberato dalla neve nella stagione invernale. |
Allegato: Bivio 1065.JPG |
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21-02-2013 11:55 |
pitusso2012 |
Calzate le ciaspe, imbocchiamo l'ottima forestale innevata e, tralasciando poco dopo l'inizio, la deviazione a sinistra per lo Stanov Rib, proseguiamo nella spoglia faggeta mista ad abeti, lungo le pendici del Veliki Cesevnik, con squarci panoramici sulle alture circostanti e sulle innumerevoli doline. Tralasciando a destra una flebile deviazione per il Turski Klanec, dopo una curva a gomito verso sinistra raggiungiamo il Mojsko Sedlo, dove potremmo trovare grossi accumuli di neve ventata a cancellare il tracciato. Ritrovata eventualmente la giusta direzione, scendiamo fino al sottostante bivio di quota 1224, dove troviamo un cartello esplicativo del percorso. |
Allegato: Cartello bivio 1224.JPG |
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21-02-2013 12:00 |
pitusso2012 |
Dopo una sosta proseguiamo in discesa a sinistra, contornando il lato occidentale della Mojska Draga, profonda dolina boscosa ed intravvedendo nella faggeta la nostra meta, il roccioso monte Poldanovec. |
Allegato: Il Poldanovec dalla faggeta.JPG |
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21-02-2013 12:07 |
pitusso2012 |
Scendiamo ulteriormente fino a raggiungere un paio di curve ed il bivio di quota 1156, dove abbiamo due possibilità: 1-Dal bivio, tralasciando il ripido sentiero bollato a sinistra, riservato ad escursionisti esperti con assenza di vertigini, proseguiamo ancora lungo la carrareccia fino ad un successivo bivio dove,lasciando il comodo percorso della forestale, prenderemo l'ampio sentiero a sinistra, collegandoci poco dopo all'uscita del tratto più impervio del percorso 2. 2-Dal bivio sulla sinistra seguendo la segnalazione sul tronco di un albero, raggiungiamo ripidamente la dorsale nord ovest del Poldanovec e per un esile sentierino bollato continuiamo lungamente verso destra con ampi squarci panoramici sulla sottostante vallata della Gorenja Trebusa.
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Allegato: Cresta .JPG |
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21-02-2013 12:13 |
pitusso2012 |
Raggiunto il bivio con il largo sentiero proveniente da sud (variante 1), riprendiamo il percorso comune affrontando la rampa in salita, ed arrivando ad un ulteriore bivio.
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Allegato: Rampa.JPG |
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21-02-2013 12:19 |
pitusso2012 |
Tralasciamo la deviazione in discesa a destra, che seguiremo al rientro, e continuiamo ancora ripidamente verso nord fino a raggiungere l'aerea cima del Poldanovec, esposta verso nord, dove soffia a tratti un vento gelido. |
Allegato: Vetta Poldanovec.JPG |
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21-02-2013 12:25 |
pitusso2012 |
Dalla panoramica vetta, scendiamo ripidamente al primo bivio,l'ultimo in salita, da dove proseguendo a sinistra con un paio di svolte,raggiungiamo nuovamente la forestale poco prima dell'ampia curva,quasi al limite nord orientale della Mojska Draga.
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Allegato: Scendendo dalla cima.JPG |
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21-02-2013 12:29 |
pitusso2012 |
Ne costeggiamo lungamente il lato orientale,fino a raggiungere una malridotta Gojska Koca, semisepolta dalla neve, a quota 1168. |
Allegato: Gojska Koca.JPG |
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21-02-2013 12:34 |
pitusso2012 |
Dalla precaria capanna, rientriamo lungamente fino al bivio di quota 1224, contornando l'ampia dolina sul lato meridionale e trovando ancora lungo il percorso tratti della forestale cancellati dall'accumulo di neve ventata. Raggiunto il bivio risaliamo nuovamente al Mojsko Sedlo e da quì scendiamo lungamente a Lokve lungo il percorso fatto all'andata. |
Allegato: Rientro.JPG |
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21-02-2013 14:21 |
pitusso2012 |
NOTA TECNICA: Quota di partenza : Lokve 946 metri Quota di arrivo : Poldanovec 1299 metri Dislivello : 353 metri Dislivello reale : 540 metri, calcolando anche le varie discese e risalite Tempo andata: 2,5 ore Tempo ritorno : 2 ore Cartografia consigliata: Scala 1:50.000 "NANOS,Trnovski Gozd, Idrijsko in Cerkljansko Hribovje" Scala 1.25.000 "CEPOVAN" Drzavna topografska karta foglio 110 |
Allegato: Il Poldanovec dalla Gojska Koca .JPG |
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21-02-2013 18:56 |
pitusso2012 |
La denominazione esatta della capanna di quota 1168 è "gozdna koca", cioè "casa forestale" e non "gojska koca", come indicato nella relazione a causa di un madornale errore di trascrizione!! Me ne scuso con gli eventuali lettori. |
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21-03-2013 06:50 |
brunomik |
Il Poldanovec è davvero una bella cima che merita senz'altro di essere salita. Anche io ho quasi sempre fatto il giro che hai fatto tu, ossia dal cartello in senso orario. Ricordo però che in occasione della prima salita per tornare indietro ho preso un sentiero che con qualche tratto attrezzato portava verso Mala Lazna. Questo grazie alle indicazioni (e alle tracce sulla neve) di un gruppo di escursionisti goriziani incontrati per caso. Mi pare di ricordare che lo hanno chiamato il "sentiero dei cacciatori". Ne sai qualcosa? |
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