Partenza da Campiolo Alto imboccando il sentiero CAI 417 in direzione frazione di Stavoli, si prosegue poi verso Sella Dagna in sponda destra del torrente Variola. A un certo punto si attraversa il piccolo torrente e comincia una discreta salita di 300 m fino agli stavoli Planaz, qui si abbandona il sentiero CAI 417 imboccando una traccia che si trova dietro gli stavoli diroccati dove è presente anche un vecchio abbeveratoio. Dopo un centinaio di metri su prato si incontra una frana, e nell’unica zona possibile per scendere c’è il sentiero ben evidente. Si scende e si oltrepassano due torrenti, sull’altra sponda, non preoccupatevi se avete perso la traccia, si sale verso destra e si incontra una strada forestale in disuso. Si prosegue per la strada forestale fino a raggiungere l’imbocco del sentiero CAI 443 che porta sulla cima del monte Amariana dal versante nord. Dopo 800 metri di salita si raggiunge la cima senza grosse difficoltà. Per la discesa si utilizza il panoramico sentiero di cresta CAI 415 superando prima il ricovero Plan d’Aiars e poi il ricovero Monte Forcella. 200 metri oltre il ricovero Forcella si abbandona il sentiero CAI girando a sinistra su debole traccia, bisogna proseguire sempre in cresta. Ad un certo punto, dopo circa 1 km da quando si è lasciato il sentiero CAI, si incontrano due costoni, se si scende per il costone sinistro si dovrebbe arrivare al Glagnò dove passa la galleria del treno, la strada presa però è stata quella a destra. Bisogna scendere per alcune decine di metri non più in cresta per aggirare una formazione rocciosa, poi si torna a sinistra trovando un piccolo canalino in cui bisogna far attenzione a non scendere troppo; sul versante sinistro di questo canalino riprende a breve la traccia che riporta in cresta e che non è più possibile perdere. A quota circa 650 metri si esce dal bosco e sopraggiungono dei prati, qui la traccia è difficile da trovare ma come punto di riferimento ci sono i piloni dell’alta tensione che sono posti sul costone affacciato sul fiume Fella, bisogna scendere nel prato fin quasi a raggiungerli, a questo punto si svolta a sinistra e breve si incontra un evidente sentiero che porta a uno stavolo privato e poi giù fino al Glagnò dove si sbuca sulla strada bianca ora parte della CICLOVIA ALPE ADRIA. Si oltrepassa il ponte sul Glagnò e dopo un centinaio di metri c’è un sentierino sulla sinistra che riporta a Campiolo Alto chiudendo l’anello. Dislivello attivo 2100 metri. Lunghezza 23.4 km. Traccia registrata con HTC One SV nella tasca superiore dello zaino.
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