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Bivacco Igor Crasso |
11-12-2004 00:00 |
federico  |
Mi sapete dare indicazioni sulle condizioni del sentiero per raggiungere il bivacco Igor Crasso sulla sella Buja.sentiero n° 643 da Stolvizza val Resia
Il bivacco è aperto o chiuso a chiave come mi ha detto qualcuno??
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11-12-2004 00:00 |
Giuseppe  |
A dire il vero è un po' di tempo che non ci vado ma a quanto ne so il bivacco Igor Crasso è sempre aperto e disponibile. Il sentiero più comodo e semplice è, come dici tu, quello che parte da Stolvizza (fraz. di Ladina, per essere precisi). E' un sentiero elementare e ben segnalato. Arriverai ad un bivio presso una piccola ancona con madonnina. Lì devi continuare in salita e in meno di mezz'ora arrivi al bivacco. In tutto 2,5-2,45 ore. L'Igor Crasso a sella Buiavè stato costruito sulle rovine di un ricovero militare, il Regina Margherita, in posizione stupenda: da un lato vedi tutta la val Resia, a nord Cimone e Montasio e la Val Raccolana. Ci si può arrivare volendo anche da Pezzeit in Val Raccolana (sent. 633) ma è un sentiero arditissimo, in parte scavato nella roccia, ripidissimo e con qualche attrezzatura. Il sent. di cui si diceva prima, il 643 da Stolvizza, è il migliore, indubbiamente e permette con una deviazione di visitare l'altpiano dei Pusti Gost.
Ciao e buona escursione. |
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27-09-2013 18:06 |
rudy75  |
Qualcuno per cortesia sa dirmi se al bivacco Crasso c'è disponibilità di coperte? |
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27-09-2013 18:13 |
rudy75  |
Mi si perdoni il secondo messaggio... Oltre alle coperte, c'è anche della legna e ci sono dei materassi? |
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28-09-2013 15:46 |
GiulioTS  |
Ciao Rudy si ci sono materassi e pure coperte la legna ce anche se ce non ti serve a nulla . Sai ultimamente ci sono in giro i scemi dei bivacchi ,persone dotate di scarsa intelligenza che si fanno 3-4 ore di cammino per andare a far danni in questi preziosi punti di appoggio . In particolare al Crasso qualche genio ha utilizzato la stufa in maniera inappropriata riempiendola al massimo e l' eccessivo calore ha provocato la rottura del bracere su cui posava la legna rendendola inservibile .Inoltre è stata asportata una bella carta Tabacco della zona appesa in parete e la luce elettrica alimentata dal pannello solare non funziona perchè probabilmente qualcuno se ne è andato dimenticando la luce accesa che dopo un po si è bruciata . Un altra cosa che secondo me è pericolosa ed insensata è la presenza di candele che qualcuno porta su . Chi di noi quando va in montagna non ha al seguito una lampada frontale ?? La luce emessa è sicuramente più potente di quella di una misera candela , inoltre personalmente quando vado per bivacchi mi porto dietro una piccola lampada a gas e la resa è simile alla luce che si ha a casa. Penso che chiunque di noi quando entra in un bivacco spera di trovarlo pulito , ordinato e funzionale . Bene cerchiamo tutti quanti di adoperarci perchè sia tale alla fine è pure una forma di rispetto nei confronti dei volontari che ne curano la manutenzione . Ciao e buone camminate a tutti GiulioTS
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28-09-2013 20:40 |
rudy75  |
Che sconsolatezza... Bisognerebbe fare qualcosa per eliminare le scorribande di certi personaggi nei rifugi. Speriamo venga ripristinata presto almeno la stufa. Se ci faccio un passaggio in questi giorni vi aggiorno sullo stato. |
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