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Domanda... |
22-06-2010 00:00 |
Luca  |
Ciao a tutti, volevo sottoporvi una domanda... Qual'è la via normale più difficile del Friuli a livello escursionistico? E' forse la Creta Grauzaria o lì c'è già da arrampicare un pò troppo per definire la salita escursionistica? Grazie a chiunque sappia soddisfare questa mia curiosità... |
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22-06-2010 00:00 |
Walter.S  |
Che sappia io la via normale più diffcile a cime "note" della regione è quella del Duranno. Mi pare sia di III (IV ?) grado. Per la Grauzaria il punto più ostico è l'attacco alla via di roccia dal Portonat, un singolo passaggio di II, ma a detta di molti e anche secondo il mio modesto parere è di II+. Non è impossibile anche ad escursionisti con un minimo di esperienza, anche in discesa, fatto quello bisogna stare sempre un po' attenti dato che non si è protetti. Vorrei rifarla a breve, la Grauzaria è sempre un po' "magica" in quanto ti fa "toccare" la roccia, e poi con la sua strettissima vetta...Mandi, magari ci si vede lassù! |
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22-06-2010 00:00 |
Giulio TS  |
Ciao Luca a mio avviso la via normale più difficile in regione è il Campanile di Val Montanaia seguito dal più " escursionistico" Duranno per quanto però pure il Capolago in zona Lago Volaia non scherza e pure il Gamspitz penso che non abbia una via normale moto banale . Buone escursioni ciao |
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22-06-2010 00:00 |
luca_di_collina  |
Se per 'salita escursionistica' intendi qualcosa che si POSSA salire senza 'ferramenta' potrebbe essere il Capolago, senza dubbio più difficile della Grauzaria nonché più lungo. Sono due ore di salita dall'attacco con passaggi aerei di II, quindi solo per persone molto esperte. Non a caso è al n° 48 del libro di Mazzilis sulle ferrate.
Mandi. |
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22-06-2010 00:00 |
luca.deronch  |
è una domanda strana o almeno non chiara. Per escursionismo io intendo al massimo itinerari EE o EEA con attrezzature , quando si tratta di arrampicata , anche se di I o II grado ci si riferisce già ad una scala di riferimento alpinistica per cui il Duranno e anche il Grauzaria sono un pò fuori. Se parli invece di sentieri o vie attrezzate ci sono parecchi itinerari "difficili" per gli escursionisti. Un buon punto di riferimento sono per esempio i due libri di Mazzilis " Per sentieri selvaggi " e/o "dai sentieri attrezzati alle vie ferrate" dove sono esposti diversi itinerari messi diciamo (più o meno!)per ordine di difficoltà. |
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23-06-2010 00:00 |
Fausto  |
definire quando una via escursionistica diventa alpinistica non è così oggettivo. Personalmente la normale al Duranno la definisco alpinistica, in quanto generalmente non si affronta senza corda.
La difficoltà di un escursione si misura poi con altri fattori: lunghezza, orientamento, dislivello:
Posso indicarti, per mia esperienza personale: Jof di Mezdi e Ciastelat (a ovest del Cimone), Cima del Ladice e Pizzon(zona Canali di Meduna). |
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24-06-2010 00:00 |
norman  |
Concordo pienamente con Fausto.
Le cime che ha elencato sono il tipico esempio che non è necessario cercare la roccia per trovare difficoltà mica da poco. Posso chiedere a Fausto per dove è salito allo Jof di Miezdi? |
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