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Accesso ferrata Norina |
29-04-2010 00:00 |
luca_di_collina  |
Mi par di aver capito che la salita al bivacco Cividale è praticamente impossibile per gli ultimi smottamenti. Qualcuno sa quali sono le condizioni dell'altro sentiero che porta alla Norina (dovrebbe essere il 655) che raggiunge il sentiero che porta dal bivacco alla Norina a monte del bivacco?
Mandi. |
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29-04-2010 00:00 |
luca.deronch  |
sul sito del CAI Cividale ci sono delle segnalazioni sullo stato di impraticabilità del 640 per gli smottamenti e la distruzione della passerella della Val Dogna . Per quanto ne so, alcuni amici del CAI hanno effettuato dei sopraluoghi a fine settembe e sembra se ho ben capito che il sentiero a monte non sia in buone condizioni e comunque dovrebbe allungare il percorso di circa 1 ora e mezza. Il sentiero è da sistemare parecchio e c'è il problema di trovare un punto per effettuare un guado. So che questo lunedi sono ritornati su per capire e studiare una variante di accesso. Se ti interessa posso informarmi nei prossimi giorni.
saluti
Luca d. |
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29-04-2010 00:00 |
norman  |
Ho percorso lo scorso agosto un tratto del sent. 655 Pléziche - Rio Saline - Biv. CAI Cividale (per raggiungere la ferrrata bisogna poi abbandonare il 655 per il 640, diretto alla Forca de la Viene).
Una tabella presso il paese segnala che il 655 è inagibile. In realtà esso risulta abbastanza ben percorribile (alberi caduti, segnalazioni sbiadite) fino al Rio Saline. Qui la traccia diviene incerta, prosegue brevemente in d. or., poi si perde tra i massi e non è evidente dove attraversare il Rio a causa di piccole frane recenti.
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30-04-2010 00:00 |
luca_di_collina  |
Grazie per le risposte. Attendo novità (positive) in attesa del catasto sentieri on-line che penso non solo per me sarebbe una manna.
Mandi. |
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30-04-2010 00:00 |
Luca Ch  |
aspetta e spera!!! |
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30-04-2010 00:00 |
luca.deronch  |
Mi pare se non sbaglio che la realizzazione del catasto dei sentieri sia sta presentata ad Aprile del 2009, e ufficializzata a fine anno al Cdr del CAI FVG
- Catasto dei Sentieri del Friuli Venezia Giulia
Il Club Alpino Italiano - Regione Friuli Venezia Giulia - Comitato Direttivo Regionale con lettera Prot. 223/01/09 del 7 dicembre 2009 comunica l'avvenuto completamento del censimento dei sentieri presenti in regione e la sua pubblicazione a favore di quanti sono interessati a scoprirne il fascino e i segreti.
Il "Catasto dei Sentieri" sarà periodicamente aggiornato con modifiche e/o integrazioni che varranno rese disponibili nel sito del CAI FVG al seguente indirizzo: www.cai-fvg.it
sul sito però non ho trovato ancora niente.
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03-05-2010 00:00 |
alessio  |
salve, vi informo che il 655 è stato dismesso anni fa dalla sezione cai che ne curava la manutenzione e per tal motivo c'è quella segnalazione di "inagibilità", questo comporta che si può percorrerlo come traccia di sentiero (non CAI) con tutte le problematiche connesse riscontrate da chi l'ha percorso, sulla carta Tabacco rimarrà segnato cai 655 finchè non ci sarà una nuova riedizione corretta della stessa, in alternativa meglio attendere le novità sul 640 in quanto anche il 651 che potrebbe essere una variante , seppur lunga,dal bivio 655 al bivio 640 ha dei problemi di percorribilità causa varie frane e alberi caduti( percorso in autunno 2008) e oltre il bivio 640 fino a Chiout di Puppe è ancora peggio, d'altronde se ci fossero più volontari a dare una mano presso le varie sezioni CAI nella manutenzione sentieri si potrebbe ovviare a parte di queste problematiche, quei pochi che ancora lo fanno purtroppo non possono fare miracoli; questo è anche un'invito a chi ci legge a dare una mano e fare in modo che le cose vadano in meglio, dipende solo da noi tutti, mandi , Alessio. |
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05-05-2010 00:00 |
luca.deronch  |
ho parlato oggi del sentiero 640. Ancora in alto mare. Ci sarebbe la volontà di sistemare il sentiero, sono state fatte delle ricognizioni e si sta valutando almeno per ora di realizzare dei "by-pass" su alcuni tratti franati. In mancanza della passerella è stato individuato un possibile guado da fare però quando c'è poca acqua. Questo perchè i possibili sentieri alternativi allungano comunque di molto e sono anche questi in non buone condizioni, come dice Alessio. Poi il lavoro è lungo e complesso e da quanto ne so il CAI dovrebbe affidarlo a ditte esterne e qui entra in gioco il fattore soldi e non solo disponibilità di volontari. Insomma per ora ci sono solo delle ipotesi ma di certo non è dimenticato. Appena posso ti aggiorno.
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