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Torrente Macilla. Dove si trova? |
29-05-2004 00:00 |
Federico  |
Su un libro di leggende del Nord Italia che parla anche del Friuli ho trovato una leggenda sulle Aguane, misteriose creature del Torrente Macilla nei pressi di Chiusaforte. Dato che vado in ferie da sempre e per sempre a Tarvisio ed i miei due bambini sono affascinati dalle leggende che racconto loro, qualcuno gentilmente mi potrebbe spiegare dove si trovi di preciso questo torrente e come arrivarci? Grazie mille. |
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29-05-2004 00:00 |
ivo.sentierinatura  |
Federico...
Ho letto la tua richiesta e mi sono dato un poco da fare.
Intanto ecco una breve descrizione delle Aganis trovata su Internet:
CHI SONO LE AGANIS...?
Il termine agana deriva, probabilmente, dal latino popolare "aquana" (ondina) ed Ë strettamente legato al mondo delle acque dolci.
Le agane, secondo la credenza popolare friulana più diffusa, sono una specie di sirene che vivono in grotte vicine a dei corsi d'acqua.
Il nome di questi leggendari esseri fatati si presenta, nella parlata friulana, con alcune modifiche che variano da zona a zona: agane, aganas, aganes, aganis, anguana, anguani, anguanis; e, ancora: sagana, saganas, linguana, linguani. Come si può vedere si tratta di piccole modificazioni linguistiche che, comunque, stanno a indicare sempre lo
stesso personaggio.
Dove spesso si differenziano è nel loro carattere.
Infatti, a seconda dell'area culturale alla quale appartengono, le agane possono essere delle streghe brutte, crudeli e rapitrici di bambini (Pradis, Pielungo, Torlano, Ravascletto, Rigolato, Chiusaforte), o delle fate belle e gentili (Comeglians, Susans, Pofabro, Budoia, Arta).
Possono trasformarsi in salamandre (Val Colvera) o avere parte del corpo di capra (Pignano) e piedi rivolti all'indietro (qui si allacciano alle torke e alle krivopete del folklore slavo).
Andreina Nicolosio Ciceri, nelle sue Tradizioni popolari in Friuli,
riporta che le agane "sono forse la creature più inquietanti del nostro scenario mitologico".
Per quantro riguarda il Torrente Macilla presso Chiusaforte credo che si intenda il rio Brussine che dalla dorsale di Resia termina nel Fella con la caratteristica cascata chiamata a Chiusafarte "La macile".
Se si tratta di questo allora il rio Brussine è raggiungibile dal sentiero CAI n.632-638 che parte da Raccolana subito dopo il ponte sull'omonimo torrente.
Tale sentiero interseca il rio Brussine a quota 692 e prosegue poi per gli stavoli Sagata (carta Tabacco 027).
Ti accludo anche due indirizzi dove potrai trovare ulteriori notizie sulle Aganis:
http://www.natisone.it/miti/canal_3.htm
http://www.natisone.it/miti/cividat_3.htm
Sperando di esserti stato utile ti saluto cordialmente
Ivo Pecile - SentieriNatura
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29-05-2004 00:00 |
Federico  |
Ivo, grazie mille per le tue indicazioni, anche io su Internet avevo trovato qualcosa...anche se non vedrò le mitologiche figure so che i miei bambini, vedranno le loro tracce con la loro fantasia e sarà un'ottima occasione per fare una nuova escursione con tutta la famiglia nelle splendide Giulie!!!Sempre su quel libro di leggende si parla di gnomi chiamati Guriuz che vivrebbero fra l'altro in una zona del Canin. Prevedo un'escursione alla casera GORIUDA perchè penso proprio che la zona sia quella!
Mandi Mandi da Cremona
Federico |
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01-06-2004 00:00 |
Giuseppe  |
Complimenti ad Ivo per la descrizione sulle Aganis. Mi permetto di aggiungere a tale proposito che sopra borgo Poiana (poco oltre Faedis lungo la strada che porta a Tarcento) ci sono due grotte o anfratti chiamate Bus des Agànis e Grotta di Masariat a conferma di quanto sentite siano queste figure mitologiche in tutto il Friuli. Le grotte sono segnate sulla cartina Tabacco 026. |
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