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gite giugno |
26-05-2008 00:00 |
alessandro 68  |
CAI – SEZIONE DI TOLMEZZO
Escursione proposta per il giorno 08 giugno 2008
P.so M. PURA (1065 M) - M. COLMAIER ( 1858 M)
M. SESILIS (1612 M)
Ritrovo: sede CAI Tolmezzo Via Val di Gorto, 19 partenza: ore 07.00
Mezzo di Trasporto: mezzi propri
Grado di difficoltà: percorso “A”: EE quota max: 1428 m
percorso “B”: EE quota max: 1858 m
percorso “C”: EE. quota max: 1858 m
Dislivelli e tempi indicativi:
percorso “A” 708 m - ore 2.15 628 m - ore 1.15 = tot. ore 3.30
percorso “B” 551 m - ore 1.45 551 m - ore 1.15 = tot. ore 3.00
percorso “C” 1259 m - ore 4.00 1138 m - ore 2.30 = tot. ore 6.30
Descrizione sommaria del percorso:
Percorso A: Anello di passo M. Pura da Ampezzo. Da Ampezzo si risale la statale per la Sella di Cima Corso fino a raggiungere il bivio per il passo Pura dove si lascia l’auto (m 720, parcheggio all’imbocco della strada). Si percorrono circa 300 metri lungo la rotabile che sale al passo fino ad incontrare sulla sinistra una marcata mulattiera che sale nel bosco proprio di fronte a due abitazioni. Il sentiero è privo di segnalazioni ma si presenta fin dall’inizio largo e ben marcato. Si prende così a salire all’interno di un bosco misto a prevalenza di faggio e carpino nero raccordandosi dopo poco con un altro sentiero che sale da sinistra. Si prosegue per comodi tornanti sulla direttrice di una linea dell’alta tensione incontrando di tanto in tanto alcune panoramiche schiarite che offrono una bella visuale sulla valle del Tagliamento. Con una lunga serie di svolte la mulattiera sale portandosi progressivamente verso ovest fino a confluire a quota 1343 nella strada asfaltata, che si segue per pochi metri fino alla successiva curva per riprendere sulla sinistra la prosecuzione della mulattiera che oltrepassa una baita e raggiunge il limite dell’ ampio pascolo di malga Pura contornato da un bel bosco di conifere. Senza scendere nei prati si prende a destra riguadagnando la strada principale ed in breve si è alla cappelletta situata sul Passo Pura (m 1428) Rientro. Dal P.so Pura si seguono le segnalazioni per malga Pura riprendendo a camminare in direzione sud. Poco prima di raggiungere la malga, che comunque merita una piccola deviazione per la posizione alquanto panoramica, si imbocca il sentiero CAI 237 che inizia sulla destra (cartello “Sentiero della Salina”). Si risale alle spalle della casera fino a raggiungere la dorsale del monte Pura dove inizia la discesa che porta alla SS 52 e quindi al parcheggio all’altezza dei resti degli impianti sciistici di Cima Corso.
Percorso B: Anello M. Colmaier - M. Sesilis. Dal P.so Pura (1428 m) scendere per un breve tratto in direzione di Sauris fino ad imboccare la strada forestale che ha origine subito a sinistra del rifugio Tita Piaz (m 1417, possibilità di parcheggio). Dopo pochi metri abbandonare la pista per prendere il sentiero CAI 238 che si stacca sulla destra. La traccia risale il versante settentrionale del monte Nauleni attraversando un fitto bosco di faggio che più in alto si arricchisce di conifere. Ad un bivio, in prossimità di casera Nauleni (m 1639), si prosegue a destra per salire a fino al bivio e proseguire nella evidente valletta che scende da Forchia Nauleni. Circa a metà della salita, caratterizzata da una moderata pendenza, si incontra un piccolo stagno circondato da un rado bosco di larici ed abitato da una numerosa colonia di tritoni alpini. Arrivati a Forchia Nauleni (m 1703), si prosegue a sinistra per una ripida cresta erbosa. Più in alto, dove la pendenza si attenua, il sentiero attraversa una fitta macchia di mughi. Alcuni brevi saliscendi per la panoramica cresta ci conducono, infine, alla cima del monte Colmaier (m 1858).
Si prosegue ora in discesa fino a raggiungere la vicina Forchia Grande (m 1739) da dove si sale a destra e, dopo alcuni brevi saliscendi,si raggiunge Forchia Piccola, ultima ed incassata forcellina dell'itinerario. Lasciata a sinistra un’ ulteriore traccia, si prosegue per verdi e mughi fino ad uscire sulla piccola cima del M. Sesilis (m 1812).
Rientro. Il sentiero prosegue ora a sinistra in direzione N e, persa parecchia quota, ci si raccorda con la strada forestale (“Anello di Nauleni”) che riporta al rifugio Tita Piaz (1417 m).
Percorso C: percorso A in salita sino al P.so Pura; percorso B ad anello e percorso A in discesa dal P.so Pura.
Abbigliamento: da media montagna;
Attrezzatura: da trekking.
Riferimento cartografico: carta topografica per escursionisti Tabacco, foglio 02 e Carnia Trekking foglio “B”
Coordinatori: Federico FIOR - Davide SPANGARO;
Nota:
1. chi opta per il percorso B sale in auto fino al P.so Pura e lì aspetta l’arrivo di chi ha scelto i percorsi A e C, per poi proseguire assieme al gruppo C;
2. per i gruppi A e C è opportuno portare alcune auto al parcheggio presso i resti degli impianti sciistici di Cima Corso.
CAI – SEZIONE DI TOLMEZZO
Escursione proposta per il giorno 08 giugno 2008
GROTTA RISORGIVA DI EOLO (Avasinis)
Ritrovo: Tolmezzo-sede CAI,via Val di Gorto,19 partenza: ore 07.30
Mezzo di Trasporto: mezzi propri
Durata: avvicinamento a piedi: 2 minuti; in grotta: 5/6 ore
Grado di difficoltà: EEA (Escursionisti Esperti Attrezzato)
Iscrizione: in sede CAI Tolmezzo entro il giorno martedì 13 maggio 2008
Descrizione dell'escursione. La grotta si trova in località "Crist", poco sopra l'abitato di Avasinis, lungo la strada che sale verso Monte Cuar. E' una grotta con oltre 5 km di sviluppo orizzontale ed oltre 200 metri in verticale. Conosciuta da sempre, perché risorgenza temporanea in caso di forti piogge, è stata esplorata e rilevata nel 1968. L'escursione prevede la visita della grotta fino al cosiddetto "pozzo a W", per poco meno di un chilometro di percorso tra stretti cunicoli, strettoie, brevi forre e larghe gallerie. Ci sarà il superamento su cavo d'acciaio di un breve lago e, su “tirolese”, di un tratto di "rapide" in forra.
Abbigliamento: adatto ad una temperatura interna di circa 8/10° C; stivali da pioggia, guanti impermeabili
Attrezzatura: casco con lampada frontale (e batterie di ricambio) kit da ferrata omologato norme CCE-UIAA
Coordinatori: Cristian Busolini (tel. 3387900276) e Umberto Tolazzi (tel.3478166266).
Note: 1- costo dell'uscita Euro 8,00 da consegnare al momento della partenza da Tolmezzo;
2- in caso di piogge persistenti nella settimana precedente, l'uscita nella Grotta di Eolo sarà sosti-
tuita con altra grotta da definire, in regione;
3- risaliti in superficie, potremo andare a pranzare in qualche trattoria nei paraggi.
CAI – SEZIONE DI FORNI AVOLTRI
Escursione proposta per il giorno 14-15 giugno 2008
MONTE BALDO (2218 m)
1° giorno Sabato 14 giugno 2008
Ritrovo: Forni Avoltri sede CAI partenza: ore 06.00
Mezzo di Trasporto: * con pulmann o pulmini
Ritrovo Escursione: Le Buse dei Morti (VR); partenza: ore 11,00 ca
Grado di difficoltà: E (Escursionistico) quota max: 2200 m
Dislivelli e tempi indicativi:
1276 m - ore 3.30 000 m - ore 0.00= tot. ore 3.30
Descrizione sommaria del percorso. Dalla località “Le Buse dei morti” (924 m) comune di Ferrara di m.te Baldo su comodo sentiero CAI n. 656 ci si incammina verso Malga Valfredda di dentro (1317 m) passando per Malga Valfredda Crocetta (1327 m) si giunge alla Bocchetta di Noale (1648 m) quindi su sentiero CAI n.658a al vicino rifugio Chierego (1910 m).
Dal Rifugio, seguendo un panoramico sentiero con vista sul lago di Garda, si raggiunge il Rifugio Barana al Telegrafo (2200 m) dove si pernotterà (Mezza pensione). Pranzo al sacco.
2° giorno Domenica 15 giugno 2008
Ritrovo: partenza dal Rif. Barana al Telegrafo
(dopo la colazione) partenza: ore 07.30
Grado di difficoltà: E (Escursionistico) quota max: 2218 m
Dislivelli e tempi indicativi:
18 m - ore 480 m tot. ore 5.00
Descrizione sommaria del percorso: Dal Rif. Barana al Telegrafo (2200 m) si segue una mulattiera della 1^ Guerra Mondiale, segnavia CAI n.651, per passare a ridosso della Cima Pettorina e si raggiunge la Cima Valdritta (2218) che è il punto più alto del M.te Baldo. A questo punto comincia il sentiero di cresta che passando sotto la Cima Longino e Cima delle Pozzette conduce alla località Bocca Tredes Pin (1720 m) dove ci si imbarca su una moderna funivia rotante a 360a con stupendo panorama che ci trasporta alla sottostante Malcesine.
Pranzo al sacco
Abbigliamento: da media montagna;
Attrezzatura: da trekking.
Riferimento cartografico: cartografia gruppi alpinistici veronesi
Coordinatori/Accompagnatori: Giacomino Collinassi (AE), Giustino Scalet (AE) Mario Bergamini (AE) Sez. CAI S.Pietro in Cairano (VR)
PREZZO INDICATIVO:
Euro 85,00 (assicurazione - trasporto – autostrada – mezza pensione in rifugio – funivia).
PRENOTAZIONE:
Entro il 31 maggio 2008 al telefonico 0433. 72 202 (Pro Loco) previo versamento di caparra pari al 50% del costo.
INFORMAZIONI: Scalet Giustino tel. 335.68 01 863
*Mezzi subordinati in base alle prenotazioni.
CAI – SEZIONE DI RAVASCLETTO
Escursione proposta per il giorno 15 giugno 2008
VIA DELLE MALGHE VAL PESARINA
Ritrovo: Sutrio Piazzale del Municipio partenza: ore 06.00
Mezzo di Trasporto: mezzi propri
Grado di difficoltà: E quota max: 1136 m
Dislivelli e tempi indicativi:
1136 m - ore 4.00 1136 m - ore 2.30 = tot. ore 6.30
Descrizione sommaria del percorso: Si parcheggiano alcune auto al ponte Arceons (900 m) sulla sinistra dopo Pesariis. Si prosegue fino sotto l’albergo di Pradibosco (1151m) dove si parcheggiano le altre auto. Si prende la mulattiera di sinistra numero 204 A (non segnalata). Costeggiando il rio Malino si risale la mulattiera sino alla casera Malino (1672 m). Proseguendo a destra per la mulattiera n. 204 si giunge alla casera Festons (1833 m). Si prosegue verso sud. Dopo aver superato i laghetti (1833) si giunge al bivio con il sentiero segnavia CAI 206 che ora si percorre verso est, superata la sella Malins (1860 m), si continua lungo la dorsale verso Nord Est che porta in vetta al monte Pieltinis (2027 m).
Si continua per il segnavia CAI 206 in discesa giungendo alla casera Pieltinis (1739 m); si svolta ora verso Nord lungo la sterrata con segnavia CAI 218 che in salita porta a quota 1902 da dove inizia la discesa che porta alle casera Jelma di sopra (1680 m) e Jelma di sotto (1502 m).
Sempre per la carreggiata con segnavia Cai 218 si scende lungo il bosco fino ad incontrare il segnavia CAI 204 ed a incrociare il rio Vinadia e quindi alle casere Questa di Sopra e Questa di sotto (902 m) ed infine al ponte Arceons (900 m)
Abbigliamento:da media montagna.
Attrezzatura:da trekking.
Rif. Cartografico: carta topografica per escursionisti Tabacco, foglio 09
Coordinatori: Giuseppe Selenati, Bruno;
CAI – SEZIONE DI TOLMEZZO
Escursione proposta per il giorno 22 giugno 2008
ANELLO DEL M. VUALT e “CJASUTE DAL SIOR”
Ritrovo: Tolmezzo, sede CAI, via Val di Gorto, 19 partenza: ore 07.00
Mezzo di Trasporto: mezzi propri
Grado di difficoltà: percorso “A” EE (Esc. Esperti) quota max: 1752 m
percorso “B” E (Escursionistico) quota max: 1752 m
Dislivelli e tempi indicativi:
percorsi “A e B” 720 m - ore 2.30 720 m - ore 1.40 = tot. ore 4.10
Descrizione sommaria del percorso.
Percorso A: In auto ci si porta fino a Pradis e quindi al parcheggio in Val Alba (1050 m) dal parcheggio si segue la strada fino al Rif. Vualt (1136 m) per proseguire a sx seguendo il sent. segnavia CAI 425 fino alla forcella Vualt (1282 m). Qui giunti, si tiene la dx per seguire una traccia che in ripida salita porta alle cresta e quindi, con diversi saliscendi, al M. Vualt (1725 m).
Proseguendo si raggiunge in breve la “Cjasute dal Sior” (1752 m), un piccolo ricovero ricavato dai resti di una costruzione risalente alla Grande Guerra.
Rientro : si percorre a ritroso la via di salita del percorso B.
Percorso B : Giunti al Rif. Vualt (1136 m), si prosegue a dx seguendo il segnavia CAI 325, dapprima su strada e poi su sentiero, fino ad incrociare il sent. s. CAI 422 che, seguito a sx, porta alla “Cjasute dal Sior” (1752 m).
Rientro: si ripercorre a ritroso la via di salita.
Abbigliamento: da media montagna
Attrezzatura: da trekking
Riferimento cartografico: carta topografica per escursionisti Tabacco, foglio 018
Coordinatori: Gianni Job, Giuseppe Erman
CAI – SEZIONE DI FORNI DI SOPRA
Escursione proposta per il giorno 29 giugno 2008
FORNI DI SOPRA – CINQUE TORRI – RIF. NUVOLAU (2575 m)
Ritrovo: Forni di Sopra – P.zza Centrale partenza: ore 06.00
Mezzo di Trasporto: mezzi propri
Grado di difficoltà: E quota max: 2575 m
Dislivelli e tempi indicativi:
1686 m - ore 4.00 1686 m - ore 3.00 = tot. ore 7.00
Descrizione sommaria del percorso: Giunti nella nota di Cortina D’Ampezzo (BL) si prosegue alla volta del P.sso Falzarego, a pochi chilometri da quest’ultimo, poco a monte del Rifugio Bain De Dònes (1889 m) si lasciano le vetture, (ore 2.00 di auto 80 km. circa da Forni di Sopra). Da qui, per sentiero s. CAI 440 (Alta Via Dolomiti 1) si perviene al Rif. Scoiattoli arrivo della seggiovia, museo storico di guerra e di fronte alle Cinque Torri (2361 m) ore 2.00. Sempre in salita per evidente traccia di carrareccia, si avanza in direzione del Rif. Averau (2416 m) ore 1.00. Da qui, ora imboccando il sentiero 439 che diparte sulla sinistra del Rifugio, marciando in costa, per roccette si perviene al Rif. Nuvolau (2575 m) ore 1.00. La vista panoramica che ci appare davanti e le emozioni trasmesse, non possono essere qui degnamente descritte.
Rientro: a ritroso sulla via di salita ore 3.00.
Abbigliamento: da media montagna;
Attrezzatura: da trekking per entrambi i percorsi.
Riferimento cartografico: carta topografica per escursionisti Tabacco, foglio 03
Coordinatori: Rolando Nassivera – Fabio Polo - Massimo Polo
CAI – SEZIONE DI TOLMEZZO
Escursione proposta per il giorno 29 giugno 2008
ANELLO CICLOTURISTICO
LAGO DI VELDEN / KLAGENFURT
Ritrovo: Tolmezzo-sede CAI ViaVal di Gorto, 19 partenza: ore 08.00
Mezzo di Trasporto: mezzi propri
Itinerario in auto: Tolmezzo - Tarvisio - Velden (A)
Descrizione sommaria del percorso: L’itinerario è ad anello con partenza ed arrivo a Velden West e si snoda sempre su pista ciclabile ben contrassegnata (R 4). L’itinerario si sviluppa dapprima lungo il lago per circa 20 Km e prosegue poi per altri 20 km leggermente all’interno rispetto al lago principale costeggiando altri due laghetti naturali.
Coordinatori: Lino Nadali - Vittorio Crivellaro
Note:
1. pranzo al sacco;
2. percorso non difficoltoso, consigliato anche ai bambini (con casco obbligatorio) accompagnati dai genitori;
3. una quota da definire ( in rapporto al numero dei partecipanti) sarà versata al momento dell’iscrizione per il noleggio del pulmino/pulmini per il trasporto delle biciclette che saranno quelle personali (e quindi non verranno noleggiate in Austria);
4. portare la bicicletta presso la sede del CAI di Tolmezzo entro il venerdì precedente la gita;
5. al rientro, nel primo pomeriggio, chi lo desidera potrà visitare il vicino parco naturale di Rosegg.
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