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escursione patagonica |
15-12-2007 00:00 |
bruno  |
Suggerisco un'escursione che in certi periodi dell'anno (e questi giorni dovrebbero essere perfetti) dà l'idea di come potrebbero essere le condizioni delle montagne della lontana Patagonia. Freddo, vento e neve sono gli ingredienti migliori per una salita sulla cima Plesa del Nanos, cima del Carso sloveno che pur non essendo molto alta (meno di 1300 metri di quota) è una delle mete preferite dagli escursionisti goriziani e triestini, anche per la vicinanza da casa.
Si deve raggiungere il paese di Razdrto, raggiungibile da Gorizia o Trieste seguendo le indicazioni per Postumia (uscita autostradale da Trieste mentre da Gorizia stanno finendo di fare l'ultimo tratto di autostrada). Dal paese di prende la strada per Veliko Ubelisko e Strane e dopo il ponte che scavalca l'autostrada si parcheggia (sempre qualche auto, la domenica tante). Si prende a sinistra e dopo poche decine di metri inizia,con una breve scalinata, il sentiero di salita al monte. Da qui basta seguire i segnavia tenendo presente che dopo una quindicina di minuti di cammino si trovano delle tabelle. Tutte due portano al Nanos ma consiglio di prendere quella di destra che è un po' più ripida ed impegnativa (tratti attrezzati piuttosto facili ma attenzione al ghiaccio) e che dopo un'oretta porta sui pendii sommitali del monte. Se c'è bora è un inferno però proseguendo sulla traccia si incontra ben presto il confortevole rifugio Voikov (generalmente aperto i fine settimana invernali). L'unica cosa che disturba è la presenza delle enormi antenne che caratterizzano la cima. Dal rifugio si prosegue verso ovest e si raggiunge la cresta nord ovest e si prosegue per essa raggiungendo dopo una mezz'ora di cammino la chiesa di San Girolamo. Poco prima della chiesa si stacca il sentiero per tornare a Razdrto, seguendo il quale si torna al bivio tabellato incontrato all'andata. In tutto sono circa tre ore di cammino, comunue non da sottovalutare, per 700 metri di dislivello. Buona montagna a tutti. |
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17-12-2007 00:00 |
Giuseppe  |
Anche se il Nanos non rientra nei confini del Friuli (e quindi al di fuori delle zone trattate da questo sito) confermo quanto detto da Bruno. Gran bella ascensione che ho fatto parecchi anni fa agli inizi di marzo sotto una bora incessante che rendeva tutto più avventuroso. Dalla cima (Pleša), comunque, oltre ad un panorama davvero sconfinato si vedono le Giulie da una prospettiva insolita (per es. si nota nettamente il Montasio).
Ciao a tutti.
Giuseppe.
PS Bruno, se non ci sei mai stato vai sul Monte nevoso o Snežnik da Illirska Bistrica: zona da lupi ed orsi e panorama estesissimo. |
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17-12-2007 00:00 |
bruno  |
Sul Nevoso sono stato due volte, una in ottobre, bella giornata, tiepida e gran bel panorama, si vedeva sia il golfo di Fiume che quello di Trieste oltre alle Giulie. L'altra volta, in marzo, era una giornata da lupi, freddo e vento ed era impossibile stare in vetta e per fortuna che c'era una specie di bivacco invernale nei pressi del rifugio posto sulla vetta. Comunque anche queste giornate, che sul momento fanno soffrire, alla fine lasciano ricordi indimenticabili. |
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18-12-2007 00:00 |
piero  |
un errore abbastanza comune e' quello di considerare i dintorni della Voikova Koca come la cima del Nanos. Ma non e' cosi'. Dal rifugio,
seguendo le tabelle devi dirigerti verso il Suhi Vrh che la cima piu' alta (non mi ricordo piu' il tempo, ma l'itinerario e' abbastanza a saliscendi).
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18-12-2007 00:00 |
bruno  |
Io ho solo indicato il sentiero per la cima Plesa del Nanos non ho detto che è la cima più alta. |
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19-12-2007 00:00 |
sonia  |
che invidia giuseppe!!!! uffa !!!! anche sonia ci vuole andare sigh!.....messaggio anche x bruno....se avete delle foto sulle montagne slovene me le mandate?.....magari anche qualche bella descrizione di sentiero.....questa la mia mail soniafabbrino@alice.it...ma giuseppe come fai a scrivere la slesiza sopra la s z c ci vuole una tastiera particolare
grazie e buona montagna a tutti :-) |
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19-12-2007 00:00 |
Giuseppe  |
Bruno, rilancio e poi smetto: altra salita nei dintorni e quella da Gradišce di Vipava al Tura lungo la ferrata Furlanova (abbastanza esposta) e poi entri nell'altopiano vero e proprio fino al villaggio di Abram (c'è agriturismo con un orso vivo in gabbia, scelta discutibile ma tant'è...). Discesa per sentieri normali fino al punto di partenza |
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19-12-2007 00:00 |
bruno  |
Ririlancio anch'io e smetto, la ferrata Furlanova l'ho fatta una quindicina di anni fa e mi è piaciuta moltissimo. concordo sull'orso dell'Abram, mette una tristezza infinita (l'ho visto tre anni fa). Hai provato a salire sul Golaki dalla strada Predmeja - Lokve. Punto panoramico stupendo e con la neve l'atmosfera è magica. |
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