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Problema zecche |
15-05-2007 00:00 |
alessandro  |
segnalo questo sito interessante per un altro problema che è destinato ad aumentare per stare al sicuro bisognerà camminare solo su strade e su roccia almeno così pare.... saluti a tutti
http://web.uniud.it/entomoinfo/zecche/zecche.html |
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15-05-2007 00:00 |
Marco  |
Cris alcuni post più sotto ha detto che ha la fobia delle vipere, io ho quella delle zecche per l'appunto. Ho fatto il vaccino per la TBE e ora ho la sensazione, ma solo quella, di essere più tranquillo, ma il pericolo del morbo di Lyme è purtroppo sempre in agguato. Guardarsi bene la sera!
Sull'argomento Zecche ho trascritto il contenuto di un interessante libretto redatto dal Dott. Maurizio Ruscio dell'Ospedale di San Daniele sulla seguente pagina, se può interessare: http://www.suimonti.it/articoli/zecche.asp
Un saluto a tutti |
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15-05-2007 00:00 |
Andrea.Chiavoni  |
Occhio alle zecche. Quest'inverno sono state viste in montagna a camminare sopra la neve al sole. Solitamente non è così. Zona Valli del natisone: alcuni amici sono stati a fare un giro all'inizio di maggio nella zona di cepletischis e mi han riferito che alla fine dovevano sbattersi i pantaloni perchè ne avevano un bel po' addosso. Poi la zecca non porta solo Lyme ma può portare anche qualche strana forma parkinsoniana. Quindi occhio!!!
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16-05-2007 00:00 |
Lupo  |
Ciao, la forma parkinsoniana a cui ti riferisci probabilmente è una delle possibili conseguenze della TBE. Comunque teniamo presente che la TBE nella grande maggioranza dei casi guarisce senza sequele, per fortuna. E comunque risulta presente solo nelle zone abbastanza ben delimitate che conosciamo. Il lyme invece è presente ovunque in regione, con con rapporto zecche infette/zecche "normali" che sostanzialmente non cambia da zona a zona. Varia piuttosto la quantità di zecche... Comunque ormai il Lyme è un problema molto meno grave: se si viene punti da una zecca basta seguire pochi accorgimenti che ogni Pronto Soccorso può consigliare; se come spesso accade non ce ne accorgiamo, alla comparsa dei primi sintomi ci rechiamo dal medico, non è troppo tardi per curare la malattia, e nelle prime fasi il successo con una semplice terapia antibiotica è praticamente sicuro. |
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