Messaggio |
Vipere - Il parere dell'esperto |
15-05-2007 00:00 |
ivo.sentierinatura  |
Salve a tutti.
Incuriosito dai messggi che avete postato ultimamente ho chiesto a Luca Lapini, erpetologo e profondo conoscitore della fauna friulana nonché curatore delle collezioni del Museo Friulano di Storia Naturale di Udine, un commento sulla questione.
In particolare gli ho chiesto informazioni circa la frequenza di osservazioni di vipere in questo periodo ed il letargo.
Gentilissimo come sempre Luca mi ha prontamente inviato quanto segue:
E’ in realtà una vecchia storia.
La percezione pubblica del numero di vipere (e più in generale di serpenti) viene condizionata dalle condizioni meteorologiche che dominano nel corso dell’epoca riproduttiva di questi animali, che nel breve periodo dell’accoppiamento si concentrano in alcune zone.
La spiegazione è semplice.
Con bel tempo, infatti, gli escursionisti primaverili si muovono più volentieri ed hanno maggiori possibilità di incontrare assembramenti di animali in attività riproduttiva.
In queste circostanze è possibile avvistare diversi animali in pochi metri di sentiero, ma si tratta di un fatto stagionale, che NON HA RAPPORTO con la densità di animali ad ettaro, che in realtà varia in maniera notevolissima da versante a versante, da zona a zona. Dopo le riproduzioni, gli animali si disperdono notevolmente, talora spostandosi di alcuni chilometri lungo i versanti.
Concludendo.
Le impressioni che ci si può fare intercettando un assembramento riproduttivo di vipere e serpenti sono dunque quasi sempre fallaci, sottoposte alle leggi del caso, ma sicuramente condizionate dal bel tempo primaverile.
Il letargo dei rettili è strettamente condizionato dalle temperature. In ambienti mediterranei può essere molto ridotto, così come in diverse zone montane delle minori latitudini tropicali può mancare del tutto. Nulla di strano, dunque, se nel corso di una calda giornata invernale si incontra una lucertola o un serpente. Alle nostre latitudini ciò è piuttosto frequente al livello del mare, meno in montagna.
Ciao
Luca Lapini
Un saluto a tutti
Ivo Pecile - SentieriNatura
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Messaggio |
15-05-2007 00:00 |
cris  |
Molto interessante, grazie Ivo di averci fatto avere queste preziose informazioni, francamente domenica un po' di paura l'avevo presa, ma adesso che so che è un fatto stagionale vado a camminare più tranquilla.
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15-05-2007 00:00 |
bambinodoro  |
Colgo l'occasione per fare i complimenti a Luca Lapini per il bel libro Anfibi e Rettili nel Parco Naturale delle Dolomiti Friulane, edito dal Parco... |
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