Da Moena, dove siamo alloggiati, raggiungiamo la località di Predazzo. Da qui si risale la Val Travignolo, si costeggia il lago di Paneveggio e si prosegue verso il passo di Valles. Poco prima del valico vero e proprio, parcheggiamo presso la malga Vallazza, che si trova proprio lungo la strada. Siamo a circa 1900 m. L'area della malga è dedicata al pascolo ed è popolata da bovini con i loro annessi e connessi.
01-I meandri formati dai piccoli corsi d'acqua
02-Le Pale di San Martino fanno da sfondo ad un laghetto
Si comincia a risalire sul sentiero che parte proprio dietro l'edificio (segnavia 631), restando sulla destra orografica del rio di Pradazzo. Più in alto, usciti su terreno aperto, si possono ammirare i caratteristici calanchi della Cima Valles. Si tratta di una zona di grande interesse ambientale, sede di un sentiero dedicato a chi desidera fare una bella escursione geoturistica.
03-I calanchi di cima Valles
04-Il lago Iuribrutto e le Pale di San Martino
Dopo avere attraversato il greto più in alto, con una serie di svolte si rimonta lo zoccolo che sostiene la conca dei laghi. Nei punti meno acclivi piccoli corsi d'acqua formano lenti meandri e piccoli specchi. Con modesti saliscendi si avanza fino al lago di Iuribrutto, incastonato in uno splendido scenario naturale: il nome non gli rende davvero giustizia. Il posto è meta abbastanza frequentata di turisti, ma data la vastità dell'ambiente è possibile sparpagliarsi per la classica sosta, vuoi mangereccia, vuoi fotografica.
05-Il lago Iuribrutto con la sua penisola
06-Panorama da forcella Iuribrutto
Volendo camminare ancora un poco è possibile dal lago proseguire lungo il segnavia 629, con modesto dislivello, fino alla Sforcela Grana (forcella di Iuribrutto, m 2.389), posta tra Cima Bocche e Cima Iuribrutto. Dal versante opposto un sentiero divalla a nord verso la valle di San Pellegrino.
07-Sulle sponde del lago Iuribrutto
08-Particolare del lago verso Cima Bocche
Qui in forcella si trova anche il bivacco Iuribrutto, piccolo punto di appoggio: questo sì, direi che si merita il nome! Ma oggi a noi non serve riparo, la giornata è buona. Consideriamo la piccola costruzione come nostra ultima meta per oggi, e da qui, dietro front...