22/07/2015 loredana.bergagna Evidentemente stamattina Mebahel, il mio angelo custode, era andato al bar a farsi una partitina con i suoi compari cherubini..Il mio programma prevedeva forcella Nabois passando dal rifugio Pellarini ed invece sono arrivata a malga Saisera, pagato parcheggio, sentiero 616, e via di buon passo, eppure... Dopo mezz'ora di cammino il cervello è entrato in funzione: dietro front, auto e si torna indietro. Finalmente la via giusta, sempre sentiero 616 e vai veloce di Pellarini. Rifugio silenzioso, sembra deserto, quasi in punta di piedi passo accanto con la voglia di caffè. La mia meta si vede bene, è tutta lì su quelle ghiaie, sentiero ripulito, solo ragnatele fanno da ostacolo, mi sorpassa una veloce ragazza, qualche parola e vola che ha parecchia strada da fare.. ghiaie, tornantini e la forcella è tutta lì. Non c'è neanche il tipico vento di forcella, qualche stentata fioritura in quest'ambiente severo, un'occhio al sottostante, e poco invitante in discesa, sentiero Chersi. E ritrovo ...