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    Anello del Monticello da Moggio
    Alpi Carniche
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SentieriNatura
I percorsi di SentieriNaturaV26

Anello del Monticello da Moggio

Avvicinamento

Dalla statale 13 Pontebbana si prende la deviazione per Moggio attraversando il ponte sul Fella. Senza raggiungere il centro del paese si devia a sinistra per Moggio Alto oltrepassando l'Abbazia. Si prosegue per via Abbazia e quindi a sinistra per via Cjavecis fino all'inizio di una strada cementata dove conviene parcheggiare (m 413 cartello segnavia CAI n.421).

Descrizione

Questa descrizione e la relativa scheda di approfondimento sono disponibili nel volume I Sentieri del Vento
Sentieri CAI
Escursione
Mese consigliato
Ottobre
Carta Tabacco
018
Dislivello
1000
Lunghezza Km
13,5
Altitudine min
413
Altitudine max
1362
Tempi
Dati aggiornati al
2022
I vostri commenti
  • 11/10/2019 Uscita di oggi 11/10/19 su questo anello percorso esattamente come da relazione di SN V26. La giornata particolarmente favorevole mi ha consentito di goderne ogni aspetto. Unica breve e facile variante: la deviazione che un cartello suggerisce verso la "Crete da la Mont" e che ho trovato interessante per l'ottimo antipasto di panorami che offre. Cimotto con croce provvista di luminaria in stile natalizio. Il percorso è nella norma e ricalca quanto riferito da chi mi ha preceduto nel commento. Viste dalla cima appaganti in ogni direzione con l'occhio che, in alcuni tratti della cresta, può giungere fino ad alcune cime dolomitiche. Privilegiata la catena che dal Vualt giunge al Pisimoni oltre a Sernio Grauzaria e tanto altro. Ho trovato molto bello il belvedere che, sulla via del ritorno da me percorso per questa via per la 1^ volta, offre la vista sulle Moggesse, Stavoli, Morolz e non solo. Il tutto con annessa panchina in legno sotto una isolata roverella. Relax puro. Gita ideale per mezza stagione. Mandi e buine mont a duç.
  • 11/09/2019 Salito oggi con una bella giornata che ha valorizzato ancor più la bellezza del percorso.Ho seguito fedelmente la descrizione in SN. Il sent.421 avrebbe bisogno di un po di manutenzione, ma il percorso è sempre evidente e non si può sbagliare. Anche la salita al monticello ( la parte più bella dell'intero anello) è segnalata da tavella e da successivi segni bianco/rossi. A livello panoramico, c'è solo il percorso e la cima del monte, oltre al " balcon di provezi" riportato nell'ultima edizione della Tabacco. Buona vita a tutti
  • 07/05/2019 Saliti oggi sul Monticello partendo dal borgo Travasans con sentiero 620 per poi innestarsi a la Forca con il 621 e raggiungere la panoramica cima attraverso la cresta, scesi come da descrizione SN. Sentiero pulito e in ordine, piacevole camminata anche se giornata freddina.
  • 08/04/2018 07/04/2018, saliti alla cima del Monticello lungo la mulattiera che percorre le pendici del monte Cesariis. Grossi schianti di imponenti conifere sono stati sistemati perfettamente all'inizio del percorso. Recenti crolli riducono lo stavolo alle pendici ovest del Cesariis a sole due pareti. L'itinerario, come sempre ben curato, presenta solo alcune tracce di neve sotto la cima; è frequentato da escursionisti italiani e stranieri e da appassionati di MB. In discesa abbiamo percorso la cresta delle Betulle, che si abbassa alfine ripida all'innesto con la mulattiera.
  • 05/02/2017 Escursione effettuata sabato 28 gennaio 2017 in una bella giornata serena e con forte inversione termica: -5,5 gradi alla partenza, a Moggio Alto, +9 in cima. Abbiamo percorso l’anello così come proposto dalla guida di SN, a parte l’inversione dell’ultimo tratto per la cima, in quanto salendo abbiamo mancato il bivio per la Cresta delle Betulle, che abbiamo invece percorso in discesa. In effetti al ritorno abbiamo constatato che il vecchio cartello indicante la deviazione giaceva a terra al margine della mulattiera, mentre l’avvio del sentiero per la cresta – che si trova sulla destra in corrispondenza di una curva - è segnalato solo da un vecchio nastro biancorosso piuttosto scolorito, che porta inizialmente a risalire per qualche metro il ciglio della mulattiera. Trovata neve, ma mai troppo dura, i ramponcini alla fine sono rimasti in fondo allo zaino. Abbiamo comunque usato la massima prudenza nel lungo traverso innevato con tratti abbastanza esposti sul ripido pendio che taglia il versante sud del Monticello attorno a quota 1200. Molto ampia la visuale dalla cima, specie verso i gruppi del Sernio-Grauzaria e Chiavals-Zuc dal Bor. Magnifico, anche se breve, il tratto in discesa sulla panoramicissima Cresta delle Betulle. Rilassante il belvedere sulle Moggesse, con panchina che invita ad un’ultima sosta per la contemplazione della vallata prima di infilarsi di nuovo nel bosco per intraprendere l’ultimo lungo tratto di mulattiera a tornanti che riporta a Moggio. Bel giro da “bassa stagione”, rilassante e che non risulta particolarmente faticoso, in quanto i mille metri di dislivello sono molto ben distribuiti grazie alla mulattiera che sale costante, mai eccessivamente ripida. Anche il ritorno è molto “morbido”. Mandi a tutti!
  • 29/10/2016 Yesterday's excursion (October 28). No problems, the traverse from Stavoli Borghi to the mulattiera to Monticello is really exposed. I remember this part since my first visit to Monticello in 1990.
  • 16/01/2016 Con la sua panoramica cimetta ci aveva stregati qualche anno fà e desideravamo ritornarci,e con la bella giornata di oggi (anche se freddina)....obbiettivo raggiunto. Il bel sent.421 con un pò di neve ghiacciata a tratti e invaso da numerosi rami non pregiudica la decisa salita verso la cima.Scaldati da un tiepido sole a intervalli e un vento freddo,che non ci impedisce di assaporare la meravigliosa visuale sulle cime ...ora imbiancate ...Mandi
  • 09/07/2015 Percorso il 5/7/2015, sentiero per lunghi tratti quasi completamente invaso dall'erba e alta concentrazione di zecche.
  • 23/11/2014 23/11/2014-Saliti al Monticello per la via descritta in discesa. Poca neve dalle caverne alla cima dove abbiamo incontrato tre coppie di escursionisti, italiani e austriaci e una gradevole temperatura. Sentiero e cartelli indicatori: tutto in perfetto ordine. Buone camminate.
  • 17/06/2014 Ripercorso oggi, giornata di mezzo sole e vento sulla piccola cima, maggiociondoli e ginestre lussureggianti, ottimo sentiero che l’erba rispetta e non invade, in due ore nette si è in cima senza dannarsi troppo, monte che strizza l’occhio alla maestosa Grauzaria e al possente Pisimoni
  • 13/01/2014 Percorso in data 12.1.2014: giornata stupenda, totale assenza di neve, in salita per il sent. 420, passando per la Forca, in discesa per il sent. 421; salendo, al bivio per la cima del Monticello (diritti), può trarre in inganno il cartello "frazione Badiuz" che indica il sentiero a destra: si tratta del sentiero 421, che scende a Moggio, c'è anche un piccolo cartello "421" ma è meno visibile rispetto all'altro (o almeno io non l'ho notato subito); poco dopo la caverna, per traccia a sinistra breve deviazione per la cima secondaria a nord (croce in legno, meritevole); in discesa dal Monticello ho seguito la panoramica cresta sud (traccia evidente e percorso intuibile, con qualche bollo rosso, ometto all'uscita sul sentiero principale, visibile già salendo).Nel complesso appagante escursione, adatta alla stagione, molto panoramica nella parte alta (Creta Grauzaria su tutto!); a mio avviso, in presenza di neve può risultare delicato soprattutto un breve passaggio in traversata nel bosco (esposto), scendendo lungo il sent. 421 verso Moggio, subito dopo il bivio per il Monticello.Buone escursioni a tutti!
  • 28/12/2013 27/12/2013. Saliti nuovamente al Monticello, adatto anche al periodo invernale. Le prime luci del mattino che promettevano giochi di sole sono subito scomparse per dar posto ad una giornata coperta a dir poco. Poco freddo per la stagione; neanche un velo o una formazione di ghiaccio; neve sulla mulattiera solo a cento metri sotto la cima. La mulattiera (sul sito descritta per la discesa) consente una salita dalla pendenza omogenea e rilassante come accade in poche altre escursioni... Incontriamo un gruppo di persone che risale da Moggio in Mtb: i tenaci ripetono oggi la salita compiuta anche la vigilia di Natale con pioggia e nebbia. Buone ultime escursioni dell'anno!
  • 28/05/2012 Avevo adocchiato questo cupolotto dal Pisimoni e lo avevo lasciato per altra stagione, altro meteo ed alla fine è giunto il suo turno. All'alba meteo incerto e penso che essendo un percorso che si sviluppa quasi totalmente nel bosco andrà bene comunque. Pista cementata, un anziano a spasso col suo bel cane color pannacotta, inizio nel silenzio totale , no auto, no vento, no uccelli, no voci, ai bordi qualche elegante margherita, fiore essenziale che non chiede nulla e qualche flessuosa aquilegia; seguo sempre la pista principale che è cementata fino alla casa con crocefisso. Poi diventa un bel sentiero il cui fondo è ricoperto da aghi, supero un'ancona , dietro è ancora posizionato il vecchio tabernacolo vuoto ed arruginito, poco oltre una teleferica con accanto ciotoli e sassi. Le fioriture sono scarse, anemoni, pochi mughetti, qualche bianca orchidea e giaggiolo susinario anche al centro del calpestio; il bosco poi si dirada, diventa luminoso, il sole filtra ed il sentiero sembra un pallido nastro fra l'erba verdissima. Stavolo Borghi è un piccolo mucchio di pietre, da lì il segnavia sale ripidamente aggirando un paio di grossi massi (mi ricordano il 727 per Zaiavor), il sentiero a tratti esile costeggia un breve tratto esposto e dopo qualche svolta si innesta al 421 che sale dalla Forca; a destra cartello in legno indicante Monticello e quello seguo evitando la cresta delle betulle (in realtà mi è sfuggita l'indicazione). Il segnavia si fa strada fra rododendri e ginestre prossime alla fioriture, un orbettino si ritira nella sua tana, un bruco verdissimo mi passeggia sui pantaloni: ma quanta clorofilla si sarà mai fatto? Laggiù a sinistra riconosco la cappelletta di Moroltz, ecco la caverna, anocra poco e sono in cima, la croce, il libro di vetta, il punto trigonometrico ed il panorama con l'incombente mole della Grauzaria. Il sole invita a fermarsi su questa cima silenziosa, nessun suono lungo il percorso (solo un cuculo lontano e il rumore attutito dei miei passi), nessun profumo (solo una zaffata di cneoro nei pressi della caverna). Ridiscendo al bivio, 3 grossi formicai in fermento, una clematide si è schiusa, qualche genziana di Clusius; il percorso fino alla forca è veloce; prosecuzione lungo il sv 421 fra numerosi esemplari di felce femmina; al ripiano con vecchia panca un'occhiata alle Moggesse e poi giù di nuovo lungo la mulattiera: Questo è un tratto monotono perchè non offre panorami, solo qualche sprazzo ogni tanto; sono a Moggio, arrivo al guado, risalgo dall'altra parte e..accidenti quante ortiche!!!!! Piazzetta con fontana, ancora a sinistra ed ecco la pista cementata, una scrollata e una controllata alle zecche ed archivio anche questo percorso semplice, gradevole, adatto ad ogni stagione.Loredana
  • 22/12/2011 Percorso in data 18/12/11, qualche cm di neve, tutto ok. Prestare un pò di attenzione dallo stavolo del Borghi alla fine del traverso, soprattutto con neve. Percorsa in discesa la cresta sud, facile anche con neve e molto panoramica.
  • 08/03/2010 Percorso sabato 06/03/2010 però in senso contrario e arrivando a La Forca per il sentiero 420 che inizia a borgo Travasans di Moggio. Poi senza nessuna difficoltà in cima e quindi discesa per il sentiero 421. Non ho percorso la cresta sud del Monticello. C'erano tracce sulla neve per cui qualcuno l'ha percorsa ma io no e non posso dire niente sulla percorribilità. In definitiva non difficile anche se qualche traverso sotto la cima e qualche tratto in discesa a causa della neve richiede cautela ed attenzione.
  • 15/11/2008 Percorso oggi 15/11 co un tempo splendido. Attenzione all'inizio a non imboccare il 420 invece della strada
  • 08/07/2004 Sentiero CAI: 418, 420, 421. da località Riu di Moggio Udinese a Monte Monticello, etc.... Non sitratta di inagibilità dei sentieri sopra descritti, ma il pericolo è la notevole presenza di zecche lungo tutto il percorso (ci sono comunque dei cartelli ormai sbiaditi che segnalano tale fastidiosa presenza). nicola.saccomano@tiscali.it
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  • Il belvedere con panchina sulle Moggesse
    05/02/2017 Il belvedere con panchina sulle Moggesse
  • Cresta delle Betulle, in discesa dal Monticello
    05/02/2017 Cresta delle Betulle, in discesa dal Monticello
  • Croce di vetta (con cassettina e quaderno) con Chiavals e Zu ...
    05/02/2017 Croce di vetta (con cassettina e quaderno) con Chiavals e Zu ...
  • Panoramica dalla cima del Monticello, dal Cimadors Alto al Z ...
    05/02/2017 Panoramica dalla cima del Monticello, dal Cimadors Alto al Z ...
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