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    Anello del monte Jof da Avasinis
    Prealpi Carniche
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    Anello del monte Jof da Avasinis
    Prealpi Carniche
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    Anello del monte Jof da Avasinis
    Prealpi Carniche
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    Anello del monte Jof da Avasinis
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    Anello del monte Jof da Avasinis
    Prealpi Carniche
SentieriNatura
I percorsi di SentieriNatura

Anello del monte Jof da Avasinis

Avvicinamento

Raggiunto l'abitato di Avasinis (frazione di Trasaghis) e parcheggiato l'automezzo, individuare subito a destra della vecchia latteria sociale, il nostro sentiero che non è identificato da numerazione CAI.

Descrizione


Il sentiero prende a salire in un rado bosco di orniello, nocciolo e roverella costeggiando una paretina rocciosa ricoperta dall’edera. Si attraversa l’incassato greto di un corso d’acqua oltre il quale si esce su balze erbose ricoperte da pineta. La mulattiera si presenta in qualche punto inerbita ed erosa dal ruscellamento ma non si fatica a seguirne l’andamento grazie anche ai bolli rossi. Più in alto si esce su una piccola schiarita dalla quale si apre una prima visuale sul sottostante abitato. Nella estate inoltrata numerose specie di ortotteri (cavallette) abitano questi prati creando il tipico sottofondo sonoro. Raggiunta una cappella votiva recentemente restaurata, si prosegue a salire a monte della stessa su percorso sempre ben marcato. Ad un evidente bivio ci si tiene a destra portandosi alla base di un costone roccioso che si risale lungo una cengetta gradinata. I segnavia proseguono sulla linea di una piccola dorsale coperta da rada boscaglia a pino nero e pino silvestre.
In corrispondenza di una piccola conca dove fiorisce in abbondanza il colchico, il sentiero piega a destra guadagnando il versante nord del monte. Il tratto successivo, pressoché rettilineo, ci porta ad incrociare alcuni rivoli ombrosi mentre dalle rade schiarite del bosco si può osservare la vasta zona di erosione che dalle pendici del monte Curgnul scende nel vallone del torrente Leale. Dopo aver attraversato il letto di un ultimo rio si raggiunge una macchia di conifere dove il sentiero si fa meno evidente. Poco più in alto la traccia migliora e si porta verso un traliccio dell’alta tensione dove finiscono i problemi di orientamento. Con un’ultima ripida salita si rimonta una dorsale punteggiata dalla fioritura dell’aglio serpentino e dell’anterico minore raggiungendo un ripiano erboso. Da qui è possibile raggiunge in breve il punto più alto della dorsale a quota 515. Si consiglia, comunque, di proseguire ulteriormente lungo il crinale erboso a raggiungere, con modesto saliscendi, la cima del monte Jof, ricoperta dalla pineta (m 492, limitato panorama sul monte Brancot e sulla pianura). A settembre, lungo la dorsale, fiorisce la genzianella pelosa mentre alcune conche umide ospitano la fioritura della rara genziana mettimborsa.
Per il ritorno vi sono due possibilità: scendere dalla cima del monte Jof per alcuni metri in direzione sud est fino ad un sentiero che si raccorda, dopo alcuni tornanti, al bivio di cui si è già detto oppure utilizzare la rotabile che da Avasinis sale al Cuel di Forchia. Nel secondo caso ritornare sui propri passi fino all’edificio incontrato in precedenza, scendendo poi lungo il tratturo di servizio a raccordarsi con la strada asfaltata. Percorrerla in discesa fino a raggiungere il primo tornante dove una mulattiera lastricata consente di evitare la curva. Ripresa la strada asfaltata la si segue ancora per un tratto facendo attenzione ad imboccare una evidente mulattiera che si stacca sulla sinistra (freccia rossa sulla strada). Superata una ulteriore cappelletta dedicata a Sant’Antonio, si cala con piacevole percorso fino ad arrivare al paese a poca distanza dal punto di partenza.
Escursione
Mese consigliato
Settembre
Carta Tabacco
020
Dislivello
300
Lunghezza Km
6
Altitudine min
191
Altitudine max
515
Tempi
Dati aggiornati al
2017
I vostri commenti
  • 01/01/2020 Fatto ieri (31/12/2019); facilissimo perdersi nella prima parte del sentiero: all'altezza del primo pilone dell'alta tensione il sentiero finiva in mezzo ai rovi; dopodiché era impossibile seguire la traccia gps perché passava in una radura bloccata da tronchi di legno accatastati. Dopo una deviazione ci siamo trovati piuttosto fuori pista e siamo dovuti risalire a monte per ritrovare il sentiero. Per il resto, una piacevole passeggiata con qualche bello scorcio sul lago di Cavazzo. Buon anno nuovo a tutti!
  • 18/08/2019 Sentiero ben segnato in ogni suo punto. Siamo saliti dal lato della latteria e completato l'anello, senza prendere la deviazione per la cima, in due ore. Un po' faticoso inizialmente per la pendenza ma poi il bosco di faggi prima e di pini poi ripagano con il silenzio e la pace!
  • 28/03/2014 Una camminata, il piacevole periplo del monte Jof in una bella giornata di sole e con buon panorama. Oggi siamo partite con il gps a quattro zampe, Indi, che conosce ogni traccia tant’è che ci siamo fatte guidare da lui e per il rientro ha deciso di percorrere un sentiero che conosceva bene e che alla fine si è raccordato al primo bivio incontrato in salita. Da dire che adesso i segni rossi ci sono e ben visibili, la cappelletta è stata rimessa a nuovo e lì fanno la loro comparsa le prime genziane, lungo il costone roccioso veloci lucertole si godono il sole, occhio a non calpestare le file delle processionarie e poi controllo zecche
  • 24/02/2014 Nice hike on February 21, 2014. Quite easy to find if you know where to start in Avasinis (Thanks for the clear description). Butiful panaroma from point 515 toware Lado di Cavazzo.The spring flowers are very nice.
  • 16/08/2008 L'tinerario è breve e non troppo faticoso, ma il sentiero è poco battuto, non sempre segnalato. Forse non adatto ai bambini per la presenza di numerosi rovi ed arbusti spinosi. Nel complesso la camminata è molto bella, soprattutto nel bosco e nelle pinete. Una bella vista del lago di Cavazzo.
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  • Avasinis dal sentiero
    28/03/2014 Avasinis dal sentiero
  • Indi, guida a quattro zampe
    28/03/2014 Indi, guida a quattro zampe
  • bella veduta sul lago
    28/03/2014 bella veduta sul lago
  • la cappella votiva restaurata
    28/03/2014 la cappella votiva restaurata
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