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    Creta-Da Chora Sfakion a Loutro
BlogSentieriNatura
sabato 23 ottobre 2021
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Da Chora Sfakion a Loutro

L'escursione di oggi prende avvio dai pressi di Chora Sfakion e si snoda lungo la costa sud di Creta, oltrepassa un paio di spiaggette per arrivare all'incantevole villaggio di Loutro, avvicinabile solo a piedi o via mare.
Poco prima di raggiungere Chora Sfakion, abbiamo parcheggiato al primo tornante della strada che sale ad Anopoli. Ci troviamo proprio sotto alte pareti rocciose verticali presso cui volteggiano parecchi grifoni.
01-La chiesetta sula costa01-La chiesetta sula costa
02-Grifone in volo02-Grifone in volo
Il sentiero comincia appena dietro il guard rail (segnalazioni su cartello). E' un sentiero roccioso, di stile montano, che scende a svolte. Nei tratti in cui passa sotto il versante roccioso, la parete è stata scavata e il percorso attrezzato con passamano in quanto malagevole ed esposto. Si continua così, in maniera che definirei impervia, tra grossi massi e sassi affioranti a cui fa seguito un secondo tratto di filo metallico, fino a lambire la linea del mare, di uno speciale colore turchese.
03-Il primo tratto del sentiero per Loutro03-Il primo tratto del sentiero per Loutro
Qui improvvisamente ci troviamo a calpestare un fondo di ciottoli bianchi levigati: siamo arrivati all'estremità est della spiaggia di Glika Nera, Sweet water, Acqua dolce. Il nome deriva dalla presenza della sorgente nei pressi. La spiaggia, chiusa da pareti verticali molto chiare, dispone di una zona attrezzata con sdraio e lettino e un locale alla estremità opposta, ed è frequentata da naturisti. La traversiamo tutta affondando più o meno con gli scarponi tra i sassi. Sono in arrivo proprio in questo momento i turisti trasportati qui col battello proveniente dal porticciolo di Chora Sfakion.
04-Verso Glika Nera04-Verso Glika Nera
05-La spiaggia di Glika Nera05-La spiaggia di Glika Nera
Alle spalle del chioschetto il sentiero prosegue, risale per poco e poi traversa in orizzontale, alzandosi sul mare. Il fondo rispetto a prima è senz'altro migliorato e non ci propone più nessuna difficoltà. Sfioriamo una chiesetta bianca, eretta poco sotto la sede del sentiero, e puntiamo al nostro prossimo step, una lingua di terra che protendendosi sul mare crea una piccola baia color smeraldo. Diamo una occhiata alle pareti rocciose della costa sud di Creta; dopo il caldo dell'estate sono davvero estremamente aride e secche. Dopo la piccola insenatura il sentiero procede ancora lineare e in breve raggiunge la spiaggia successiva, lunga e stretta, di ciottoli levigati. Due turiste si asciugano dopo aver preso il bagno, sotto le pareti a strapiombo di un particolare colore rosato-giallino chiaro.
06-Spiaggia di ciottoli verso Loutro06-Spiaggia di ciottoli verso Loutro
Si procede ancora a mezza costa; i tratti malagevoli sono pochissimi. Ormai siamo in vista del paesino di Loutro, dalle casette bianche e blu, e come detto, raggiungibile solo via mare o a piedi. Prima di arrivarci è necessario superare un costone che interrompe la continuità del sentiero. Lo facciamo tramite una comoda gradinata. Poco prima di scendere alle case, un tratto di sentiero abbastanza esposto è stato protetto da rete metallica. Raggiungiamo Loutro dove ci addentriamo negli stretti vicoli lastricati, transitabili solamente a piedi. Il luogo è idillico e molto tranquillo. Sul lungomare troviamo locali per dissetarsi. Oggi la giornata è particolarmente calda e la discesa fino qui mi ha messo a dura prova.
07-Il borgo di Loutro07-Il borgo di Loutro
Un cartello segnala l'uscita dal paese. Oltrepassiamo il piccolo molo dove alcune persone stanno aspettando con i loro bagagli il traghetto che li riporterà a Sfakia. Saliamo verso il bar presso i ruderi del castello veneziano. Il luogo merita di essere raggiunto per la veduta che offre sul golfo di Loutro e sull'acqua particolarmente cristallina. Dal castello una stradella lastricata prosegue fino alla vicinissima chiesetta bianca, ora chiusa, esposta in bella vista sul mare, presso la recinzione del piccolo cimitero. Lo spazio antistante è arredato con lunghe panche e tavolo, bianchi anch'essi nello stile del paesino, all'ombra di un carrubo. L'albero trabocca di infiorescenze e favorisce il lavoro operoso di uno sciame di api.
08-Il colore dell'acqua presso Loutro08-Il colore dell'acqua presso Loutro
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