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    Sardegna - Punta Matzeu
BlogSentieriNatura
martedì 14 maggio 2019
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Punta Matzeu da Ulassai

Ad Ulassai si lascia l’auto davanti alla Cooperativa Tessile. Prendetevi un momento per entrare in laboratorio e vedere da vicino l’antica arte tessile sarda. Proprio da questo punto parte il sentiero per scala u' Predi (indicazioni). Inizia ripidamente e scavalca subito una recinzione tramite scaletta in legno, come si usa fare da queste parti. Il sentiero sembra sistemato davvero da poco e si presenta come un bel viottolo terroso. Ci si avvicina alle ripide pareti della Punta Matzeu, tra le tante fioriture di cisti, euforbie, asfodeli, gigli, come pure di rosmarini: sembra di camminare in un giardino. manutenzione del sentiero.
01-Il paese di Ulassai01-Il paese di Ulassai
Al bivio prendiamo a destra per direzione Tisidu. Si sale a ripide svolte sul sentiero perfettamente sistemato, anche con gradinature in pietra, con belle viste sulla cittadina di Ulassai, interrotte di tanto in tanto da cespugli di macchia mediterranea più alti. Poco più sopra, incrociamo e scambiamo qualche parola col gruppo di operai addetti alla Arrivati quasi sotto alle strapiombanti pareti rocciose il sentiero prende a traversare sulla destra per contornarle. Ai bivi prendere sempre verso sinistra (indicazioni su cartelli CAI per Punta Matzeu). L’altra direzione sarà quella della chiusura del piccolo anello della cima. Alcune orchidee rosa crescono al limitare della boscaglia, ma subito il sentiero entra nel bosco e si inerpica ripido su fondo roccioso, facendo uso anche di piccole gradinate o facili arrampicate su massi fino ad arrivare a un primo punto di belvedere affacciato su Ulassai sul quale siamo già molto alti.
02-Il sentiero si alza tra fioriture di rosmarini02-Il sentiero si alza tra fioriture di rosmarini
Si continua a salire tra rocce, seguendo gli ometti e si perviene alla piatta quota boscata di punta Matzeu (cartelli di legno). Girando nel boschetto di lecci che ricopre la quota si scoprono inaspettati punti aperti e panoramici (m 955, riparo circolare fatto di blocchi di pietre). Uno spallone con piattaforma rocciosa protesa sulla verticale ci regala in particolare la vista da Ulassai a Perda Liana, il caratteristico torrione roccioso che visiteremo nei prossimi giorni. Continuando dalla parte opposta, una ripida scalinata su roccia scende alla base del torrioncino sommitale, poi il sentierino riprende la via del bosco.
03-Il torrione di Su Casteddu03-Il torrione di Su Casteddu
Una piccola deviazione (cartello) ci porta a visitare l’ingresso della grotta di Matzeu, dallo sviluppo in discesa. Ripresa la via in falsopiano nel boschetto, si sfiora una piccola spianata con evidenti grossi blocchi rocciosi dove è stato ricavato un riparo. Al prossimo bivio non segnalato prendiamo il ramo di destra, chiudendo il breve anello intorno alla Punta Matzeu. Volendo già da qui si può chiudere l’escursione e scendere a Ulassai. Noi invece proseguiamo ora in direzione di Scala u' Predi, in piacevole falsopiano all’interno di boschetto di lecci. Superando qualche piccola schiarita con gigli e cisti si arriva a un maestoso leccio che non passerà inosservato. Tra le tante diramazioni, cercate poco dopo un crocevia con cartelli CAI e prendete la direzione a destra per la grotta Is Ianas.
04-La cengia per Is Ianas04-La cengia per Is Ianas
Usciti dalla vegetazione, ci troviamo sul ciglio affacciato grandiosamente sulla valle. Una cengia in parete rocciosa, breve ma panoramica e entusiasmante, ci porta all’ingresso della grande caverna, rossa, molto traforata e cariata, visitabile all’interno (deviazione davvero imperdibile).
05-L'ingresso della grotta Is Ianas05-L'ingresso della grotta Is Ianas
La cengia sembra continuare oltre ma torniamo sui nostri passi. Tornati sul sentiero, si comincia a scendere decisamente, quasi sempre su gradini ricavati in roccia fino a raggiungere un ampio tavolato roccioso, aperto, affacciato sul monte Bruncu Su Casteddu. Siamo alla località Scala u' Predi (m 790). Poco distante è visibile la palestra di roccia accanto alla quale alcune persone si stanno imbragando.
06-La cengia di Scala 'e Predi06-La cengia di Scala 'e Predi
Si prosegue su cengia poi una gradinata in discesa ci innesta su un sentiero trasversale (loc. Sa Genobida, m 755) m. Imboccato a destra, riporta velocemente a Ulassai. Volendo invece allargare sensibilmente l'anello, ci si può tenere a sinistra in falsopiano, passando sotto le pareti verticali usate per arrampicata. Il sentiero si allarga a pista e dopo circa un'ora raggiunge una selletta poco a monte della SP13. Tramite questa o cercando qualche alternativa poco più a monte come abbiamo fatto noi (con qualche difficoltà di orientamento), si rientra a Ulassai.
07-Le pareti di Su Casteddu07-Le pareti di Su Casteddu
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