il portale dell'escursionismo montano
  • Traduci questa pagina con Google Traduttore
  • Traduci questa pagina con Google Traduttore
  • Traduci questa pagina con Google Traduttore
  • IMG_7513
    El Hierro-Da Tamaduste a la Fortaleza
  • IMG_7529
    El Hierro-Da Tamaduste a la Fortaleza
  • IMG_7557
    El Hierro-Da Tamaduste a la Fortaleza
  • IMG_7563
    El Hierro-Da Tamaduste a la Fortaleza
  • IMG_7577
    El Hierro-Da Tamaduste a la Fortaleza
BlogSentieriNatura
sabato 23 gennaio 2016
Tag: 

Da Tamaduste a la Fortaleza

Quella di oggi è una passeggiata costiera su una recente colata vulcanica, un percorso che ha l'obiettivo di entrare in contatto con l'aspro paesaggio costiero di Tamaduste. Nel pomeriggio invece è in programma una divagazione ad un vecchio villaggio. Si parcheggia presso il litorale di Tamaduste: scordatevi le dorate spiaggie adriatiche, oggi di fine sabbia chiara non ne vedremo proprio.
01-Il sentiero sulla colata lavica presso Tamaduste01-Il sentiero sulla colata lavica presso Tamaduste
02-Formazioni colonnari sulle scogliere di Tamaduste02-Formazioni colonnari sulle scogliere di Tamaduste
03-Sguardo sulla scogliera lavica03-Sguardo sulla scogliera lavica
Da qui ha inizio il sentiero per Las Gaviotas e la Fortaleza, laboriosamente creato nell’enorme accumulo di materiale lavico originato dal vulcano che si trova alla nostra sinistra. Un ordinato sentierino, marcato da una doppia fila di pietre, si snoda tra le scure rocce quasi completamente prive di vegetazione. Un ambiente ruvido e primitivo a diretto contatto con l'oceano. In breve si arriva al mirador affacciato sul Roque de las Gaviotas, un isolotto che affiora a poca distanza dalla costa. I suoi fianchi sono verticali e incisi dalle classiche formazioni basaltiche colonnari mentre la sua sommità è frequentata dai gabbiani. Dietro di noi invece, sopra Tamaduste, le pendici del vulcano El Tesoro mostrano vivaci colorazioni rossastre.
04-Il paesaggio alle spalle del sentiero04-Il paesaggio alle spalle del sentiero
05-La  piccola insenatura con i ciottoli levigati dove ha termine il sentiero05-La piccola insenatura con i ciottoli levigati dove ha termine il sentiero
06-Gli scuri colori vulcanici06-Gli scuri colori vulcanici
Il piccolo aeroporto di El Hierro si trova a poca distanza da qui e così possiamo assistere all'avvicinamento di un piccolo aereo della Binter Canarias, la linea che collega El Hierro a Tenerife. Incrociata qualche coppia di gitanti che rientrano a Tamaduste, passiamo accanto ad una macchia di euforbie per poi arrivare in discesa al punto conclusivo del sentiero. Si tratta di una piccola baia cosparsa di grossi ciottoli grigi, arrotondati dall’azione dall’acqua. Ai due lati della spiaggia la costa si allunga verso il mare dove la forza delle onde ha modellato forme strane. Lassù, sulle rocce più alte un pescatore getta la lenza. Oggi però il mare è molto mosso e l'ardito deve sfuggire più volte gli spruzzi delle onde che lo raggiungono. Tornati al mirador incontro un signore che mi rivolge la parola sia in inglese che in tedesco. E' scandinavo e sta visitando El Hierro, l'ultima isola delle Canarie che ancora non conosce. Chissà che voto darà al clima così gradevole di queste isole...
07-Il cilindro perfetto del Roque de las Gaviotas07-Il cilindro perfetto del Roque de las Gaviotas
08-Strutture basaltiche colonnari del Roque de las Gaviotas08-Strutture basaltiche colonnari del Roque de las Gaviotas
09-Le case di Tamaduste aggiungono colore a colore09-Le case di Tamaduste aggiungono colore a colore
Da Tamaduste risaliamo in poco tempo a Valverde: da qui la costa settentrionale non è distante e, incuriositi da alcune letture, decidiamo di andare a visitare il piccolo villaggio al Pozo de las Calcosas. Lasciata l'auto alla fine della strada, sopra le scogliere, si scende con una serie di tornantini lastricati e in parte gradonati fino a raggiungere l'antico villaggio tutto costruito con massi lavici, in riva al mare. Camminare negli stretti passaggi tra le case è un tuffo nel passato quando l'architettura isolana prevedeva queste forme. Le coperture dei piccoli edifici sono di paglia, ed alcuni di questi sono ancora evidentemente frequentati vista la presenza della rete elettrica. Una delle casette all'esterno ha perfino un cartello con un offerta di affitto.
10-Una casetta in affitto al Pozo de las Calcosas10-Una casetta in affitto al Pozo de las Calcosas
11-Al Pozo de las Calcosas si affitta11-Al Pozo de las Calcosas si affitta
12-Sassi lavici e tetto in paglia sono le caratteristiche delle case del Pozo de las Calcosas12-Sassi lavici e tetto in paglia sono le caratteristiche delle case del Pozo de las Calcosas
Una sorta di piscina naturale è stata ricavata davanti al litorale, oggi però le onde sono particolarmente alte e ci fermiamo ad osservare lo spettacolo da distanza di sicurezza. Le potenti mareggiate dell’oceano si infrangono incessantemente sulle scogliere poco distanti con grande fragore e diffondendo un fine aerosol. Al ritorno diamo un passaggio all'unica persona che visita il luogo assieme a noi. E' tedesco, ma parla anche inglese e spagnolo, e come scelta di vita trascorre un periodo qui come volontario in una fattoria dedicando le ore libere a lunghe passeggiate a piedi nei dintorni.
13-La costa presso il Pozo de las Calcosas13-La costa presso il Pozo de las Calcosas
Commenti
A cura di
Scegli una zona
Mappa Scarica il tracciato kml Scarica il tracciato gpx Visualizza mappa dettagliata - Apertura su nuova finestra
Profilo altimetrico
Ricerche
In evidenza
Ultimi post
Le guide di SentieriNatura
© Redazione di SentieriNatura - Udine, - Ivo Pecile & Sandra Tubaro - Sito ottimizzato per una risoluzione di 1024x768 - Privacy & Cookies - Powered by EasyDoc - Webdesign by Creactiva