Oggi il calendario prevede la visita a quello che si rivelerà uno dei luoghi più affascinanti del nostro soggiorno: i Pozzi, una vasta zona acquitrinosa dove i meandri dei torrentelli scorrono in piano tra tappeti d'erba verdissima. Il punto di partenza si trova a Col de Verde (m 1289), valico servito da una tortuosa strada che sale da Ghisoni. Il nostro itinerario odierno coinciderà per buona parte con il GR20: ci lasciamo, pertanto, guidare dai segni bianco-rossi che scendono lungo una pista passando accanto al rifugio San Petru. In pochi minuti siamo ad un bivio presso l’area picnic de Verde (m 1265) dove lasciamo la strada per piegare a destra lungo una mulattiera sassosa. Questa risale nel bosco di faggio e pino nero tenendosi a poca distanza dal torrente. Successivamente, con pendenza più marcata, si rimonta ad un crinale boscato affacciato sulla valle del rio Marmano (Col de Flasca, 1430 m). Qui il sentiero inizia una piacevole discesa in diagonale nel bosco con il rumore del torrente che lentamente si avvicina.
01-Il ponte sul rio Marmano
02-A Casetta di Ghialcone
Si raggiunge una macchia di abeti tra i quali spicca un esemplare di dimensioni rilevanti poi il sentiero rimonta per un breve tratto fino ad incontrare il ponticello che permette il passaggio sulla sponda opposta. Su terreno articolato si perde ancora quota poi, dopo una radura, la salita riprende ad ampie svolte tra grandi alberi. Il bosco termina presso il posto di ristoro A Casetta di Ghialcone (1591 m), sorvegliata da alcuni asini. E' qui che lasciamo il GR 20 con tutti i suoi percorritori ben carichi per tenerci a sinistra del rifugio. Il sentiero taglia ora in diagonale le pendici della Punta Cappella sfiorando alcuni maestosi faggi. Osservando bene sembra che le chiome di questi alberi siano tutte rivolte da un lato come se un vento estroso li avesse modellati. Intersecato il solco di un torrente e un secondo rio più modesto si arriva nei pressi della Bergerie dei Pozzi (m 1746): è situata dietro un dosso e la si vede solo all’ultimo momento. Qui si può acquistare il
brocciu, tipico formaggio della Corsica, utilizzato per diverse specialità alimentari dell’isola.
03-Il pendio a ginestre che ci porta alla Bergerie dei Pozzi
04-Ginestre colorano il pendio di giallo
05-L'ambiente dei Pozzi
L'ambiente già qui è idillico e si cammina quasi in piano sulla prateria punteggiata di ginepri, ginestre gialle e grandi massi affioranti. Ma in breve il paesaggio muta radicalmente aprendosi quasi all’improvviso su un soffice tappeto verde in cui si fanno spazio, lentamente, i meandri che solcano la valle.
06-Mucca al pascolo nei Pozzi
07-Giochi di specchio nei Pozzi
08-Animali al pascolo
09-Vista d'insieme della valle dei Pozzi
Alcuni si tolgono le scarpe e camminano scalzi nell’erba intrisa d’acqua, tra i bovini al pascolo e i maialini semiselvatici che non si lasciano avvicinare: sembra un paesaggio dell'età dell'oro, manca solo il rio di latte e miele. Sono i Pozzi, li si può contornare prima da un lato e poi dall’altro passando anche accanto alla cascatella alla testata del pianoro. C’è da bagnarsi le scarpe nella torbiera, ma non preoccupatevi, ci troviamo in un sogno.
10-Il rio che solca la valle dei Pozzi
11-Digitale purpurea
12-Il classico portamento del pino nero laricio
13-Grandioso esemplare di pino nero laricio
14-Morimus sulle cortecce marcescenti