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    Tenerife - Afur Taganana
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BlogSentieriNatura
martedì 28 gennaio 2014
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Da Afur a Taganana

Per l’ultima escursione a Tenerife scegliamo ancora il parco rurale di Anaga sulla costa nord est dell’isola. Già la mera percorrenza in auto lungo la dorsale è una piccola avventura in sé con la strada che si snoda tra lembi di laurisilva e passaggi sopra alti dirupi. Al piccolo parcheggio di Afur, dove inizia il nostro percorso, seguiamo le segnalazioni per la Playa di Tamadiste imboccando la stradina che scende presso le ultime case. Dopo pochi metri si incontra sulla destra (cartello) il punto dove si stacca il segnavia ufficiale per la spiaggia. Il sentiero affronta subito il pendio di destra traversando con qualche saliscendi il ripido fianco del barranco. La gola è caratterizzata dalla presenza di una serie di costoni che scendono verso il fondo rendendo particolarmente tortuoso il percorso verso l’oceano. Sul primo di questi un pastore con due piccoli cani cerca di radunare un gregge di capre: il terreno è molto impervio e qualche piccolo si attarda cercando improbabili passaggi.
01-il sentiero nel barranco di Afur01-il sentiero nel barranco di Afur
02-Ripiani coltivati nel barranco02-Ripiani coltivati nel barranco
03-Una parete rocciosa taglia il corso del rio03-Una parete rocciosa taglia il corso del rio
04-Il corso d'acqua sul fondo del barranco04-Il corso d'acqua sul fondo del barranco
05-Lungo il barranco di Afur05-Lungo il barranco di Afur
Il sentiero scende ora decisamente per toccare il fondo della gola e attraversare il rio presso un canneto. Superato qualche erto gradino ci troviamo sulla sinistra orografica del vallone di cui ora il sentiero asseconda tutte le rientranze. Dalla successiva costa vediamo finalmente la spiaggia, sembra vicina ma non è così. Traversiamo sotto alcuni terrazzamenti addossati ad una ripida parete dove si trova pure una casetta di sassi per poi calare a pochi metri dal greto del rio che qui ha assunto un andamento tranquillo. Tralasciato per il momento il bivio a destra per Taganana andiamo a visitare la Playa di Tamadiste sfiorando un piccolo ricovero rovinato (il cartello segnala che è in vendita!). La spiaggia è nera e disseminata di ciottoli levigati, quello però che colpisce di più sono le imponenti scogliere che chiudono l’insenatura a sinistra, cariate e punteggiate di euforbie.
06-Euforbia delle canarie presso la spiaggia di Tamadiste06-Euforbia delle canarie presso la spiaggia di Tamadiste
07-Il rio poco prima dello sbocco nell'oceano07-Il rio poco prima dello sbocco nell'oceano
08-Sulla spiaggia di Tamadiste08-Sulla spiaggia di Tamadiste
09-Casolare sulla spiaggia di Tamadiste09-Casolare sulla spiaggia di Tamadiste
10-Vecchio casolare presso la spiaggia di Tamadiste10-Vecchio casolare presso la spiaggia di Tamadiste
Dopo una sosta riprendiamo il sentiero per Taganana che si innalza sull’altro fianco della valle, tra vecchi terrazzamenti e case abbandonate col tetto in canna. Ben presto ci si ritrova già in alto, affacciati sulla prosecuzione del nostro percorso: un bellissimo e panoramico traverso, quasi a picco sull’oceano. Il primo tratto è quello più esposto e spettacolare in quanto si svolge su pendici molto inclinate, ricoperte di agavi ed euforbie. Oltrepassata la prima costa il pendio si fa meno ripido e la vista si apre anche sulla parte più orientale della costa con i suoi paesini e il Roque de las Animas. Il sentiero costiero prosegue in lieve saliscendi ed infine attraversa un ultimo barranco oltre il quale ci si raccorda con una pista sterrata. La seguiamo in salita raggiungendo una zona a palmizi e viti che ospita anche qualche abitazione più recente. Ci coglie quasi di sorpresa una lieve pioggia che passerà presto mentre cerchiamo riparo sotto una palma.
11-Piante di agave sulla costa11-Piante di agave sulla costa
12-La vegetazione sulla costa di Anaga12-La vegetazione sulla costa di Anaga
13-Lungo il sentiero costiero per Taganana13-Lungo il sentiero costiero per Taganana
14-Lungo il sentiero costiero per Taganana14-Lungo il sentiero costiero per Taganana
Una scorciatoia segnalata sulla destra, sulla direzione di una conduttura d’acqua, ci permette di raggiungere le case più a monte di Taganana senza perdere quota: da quassù si apprezza bene il centro abitato e la svettante cima del Roque de las Animas. Senza necessità di scendere in paese, seguiamo fedelmente i cartelli del Parco di Anaga per la Cumbrecilla e Las Vueltas. Nei pressi di un minuscolo casolare le due direzioni si dividono: noi proseguiamo per la Cumbrecilla sul sentiero a destra. Questo sale in modo deciso tra rigogliose felci sfiorando un grande ghiaione grossolano. Seguendo la direzione della linea elettrica, si rientra nel bosco di eriche arborescenti e alti tarassachi rimontando a svolte fino all’intaglio della Cumbrecilla (croce). Al crocevia della selletta prendiamo a destra, in direzione Afur, iniziando a scendere tra le ultime eriche, su terreno rossastro e gradinato. Al primo nucleo di case si rimette a piovigginare ma ormai siamo su una stradicciola asfaltata e le gocce non disturbano. Umidi e pertanto in piena sintonia con il clima di Anaga, raggiungiamo infine la strada principale per Afur: non è molto frequentata e la percorreremo tranquillamente fino a raggiungere il nostro parcheggio, e un cambio asciutto.
15-La costa di Taganana con il Roque de Las Animas15-La costa di Taganana con il Roque de Las Animas
16-Vecchia finca e palmizi presso Taganana16-Vecchia finca e palmizi presso Taganana
17-Le case di Taganana17-Le case di Taganana
18-Aeonium lungo il sentiero per la Cumbrecilla18-Aeonium lungo il sentiero per la Cumbrecilla
Commenti
  • 04/06/2023 Da Afur alla costa di Tamadiste (08/02/223): nel primo tratto di questa discesa al mare il percorso è stato variato e attraversa qualche volta il fondo del barranco per riconnettersi più oltre al vecchio tracciato. I continui saliscendi ci portano a contatto con interessanti pareti rocciose dalle strane formazioni. Una squadra di 5 operai è al lavoro per sistemare il sentiero. Ormai nei pressi della costa di Tamadiste, la piccola costruzione resiste ancora, recintata e mantenuta. Il sentiero che da qui prosegue a destra per Taganana è chiuso (2023, cartello).
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