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    Tenerife - Punta dell'Hidalgo
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lunedì 27 gennaio 2014
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Da Cruz del Carmen a Punta dell'Hidalgo

Piccola avventura stamattina: l’escursione di oggi consiste in una traversata nel parco rurale di Anaga e prevede l’uso di due autobus che partono e arrivano alla stazione centrale di La Laguna, vicino al nostro alloggio. Non conoscendo bene la zona, partiamo da casa con larghissimo anticipo ma, una volta sul posto, il parcheggio non si trova (i sensi unici di La Laguna sono micidiali…). Trovato finalmente uno spazio, inauguriamo una nuova disciplina sportiva: corsa su asfalto con scarponi ai piedi e zaino in spalla. Arriviamo alla stazione un minuto prima della partenza del bus: il primo passo è fatto! Ma non è finita qui: alla nostra fermata, l’autista si dimentica di noi e prosegue scaricandoci più avanti. Poco male, in breve ritorniamo alla Cruz del Carmen e, dopo aver visitato il vicino mirador, imbocchiamo finalmente il sentiero per Chinamada e Punta dell’Hidalgo (segnavia bianco giallo PR TF 10).
01-Il bosco di laurisilva01-Il bosco di laurisilva
02-I lunghi artigli del bosco02-I lunghi artigli del bosco
03-Affioramenti colorati tra la vegetazione03-Affioramenti colorati tra la vegetazione
04-Casolari e coltivazioni04-Casolari e coltivazioni
05-Terrazzamenti coltivati sulle impervie pendici di Anaga05-Terrazzamenti coltivati sulle impervie pendici di Anaga
Si comincia! Il largo sterrato scende piacevolmente all’interno di un bellissimo bosco di laurisilva, ricoperto da muschi e felci. Intersecata una pista, si prosegue su quello che ora è diventato un sentiero più stretto. Con qualche svolta caliamo ad intersecare un piccolo impluvio rimontando poi ad una grande radura con abitazione. Dalla casa il percorso prosegue a sinistra per terrazzamenti coltivati e quindi nuovamente su strada asfaltata in leggera discesa. Dopo poco un cartello ci invita a scendere sulla sinistra lungo un ripido pendio di eriche e tarassachi che termina ad un colletto con crocevia, la Degollada de Las Escaleras. Lasciata a destra la diramazione per Las Carboneras, si prosegue diritti per Chinamada passando accanto ad un grande eucalipto dal fusto chiaro e liscio. Da qui inizia un lungo traverso che con modesti saliscendi ci porta a toccare una fattoria abitata da un gregge di pecore.
06-Abitazioni sul versante opposto del barranco06-Abitazioni sul versante opposto del barranco
07-Ovini presso una finca07-Ovini presso una finca
08-Le case di Chinamada08-Le case di Chinamada
09-Le pendici terrazzate di Anaga09-Le pendici terrazzate di Anaga
10-Fioriture presso le mulattiere di Chinamada10-Fioriture presso le mulattiere di Chinamada
Successivamente il sentiero asseconda tutte le rientranze della montagna su terreno variegato giungendo infine ad un colletto antistante un piccolo dosso. Attorno a noi la visuale si apre sul caratteristico paesaggio rurale di Anaga con le sue pendici ripidissime e terrazzate nei pressi degli abitati come si nota attorno alle case di Batan de Abajo, sul fianco opposto della valle. Con una breve discesa arriviamo in vista della strada per Chinamada, ma prima troviamo anche un bel punto di osservazione sulle case del borgo e sulle numerose aperture che si notano nelle vicinanze. Chinamada, infatti, è conosciuta per le sue grotte di grande interesse etnografico e ancora oggi in parte utilizzate. Giunti nei pressi della semplice chiesetta è possibile deviare a destra per il mirador di Aguaide (indicazioni), un aereo sperone protetto dal parapetto ed affacciato sopra uno strapiombo che arriva fino alla linea di costa. Dopo essere ritornati sui nostri passi riprendiamo il percorso principale che ora entra nella sua parte più spettacolare.
11-Punta dell'Hidalgo11-Punta dell'Hidalgo
12-Panorama dal Mirador di Aguaide12-Panorama dal Mirador di Aguaide
13-Il paesaggio fiorito di Chinamada13-Il paesaggio fiorito di Chinamada
14-In discesa verso la punta dell'Hidalgo14-In discesa verso la punta dell'Hidalgo
15-In discesa verso la punta dell'Hidalgo15-In discesa verso la punta dell'Hidalgo
16-Gradini scavati sul sentiero16-Gradini scavati sul sentiero
Oltrepassati gli ultimi orticelli, il sentiero, pur mantenendosi sempre largo e comodo, diviene ora intagliato nella roccia e protetto solo in alcuni punti particolarmente aerei. Ad un ballatoio possiamo osservare la prosecuzione del nostro itinerario più in basso assieme all’arco naturale che la roccia rossastra ha formato sulla linea di cresta. Scesi alcuni gradoni lungo una costa, pieghiamo a destra passando sotto la finestra naturale in un punto dove la volta rocciosa si protende sopra il sentiero. Esaurito il tratto in falsopiano il sentiero comincia a scendere in modo marcato portandosi fino ad un belvedere e alla successiva costola affacciata sulle scogliere di Anaga. Aggirato lo sperone, il sentiero cala ad ampie svolte fino a portarsi poco sopra il fondo del barranco. Punta dell’Hidalgo, la nostra meta, sembra vicina, ma in realtà c’è da percorrere ancora un buon tratto in quota tra coloratissimi affioramenti rocciosi. Solo nei pressi dell’abitato il sentiero scende finalmente per intersecare il canale, pochi metri prima del suo sbocco al mare. Sul bordo opposto una strada sale alla rotonda alla fine del paese dove si trova anche il capolinea del nostro bus.
17-Arco naturale sulla cresta17-Arco naturale sulla cresta
18-Parete rocciosa sotto l'arco naturale18-Parete rocciosa sotto l'arco naturale
19-Euforbie abbarbicate sulle rocce19-Euforbie abbarbicate sulle rocce
20-Verso il Mirador de Abajo20-Verso il Mirador de Abajo
21-Cavità nelle pendici del barranco del Rio21-Cavità nelle pendici del barranco del Rio
22-La spiaggia di Punta dell'Hidalgo22-La spiaggia di Punta dell'Hidalgo
Commenti
  • 04/06/2023 Ho ripercorso questa traversata il 06 febbraio 2023. Il percorso è spettacolare e attraversa ambienti naturali e rurali assai diversi tra loro, un piccolo compendio del paesaggio di Anaga.Al parcheggio del Mirador della Cruz del Carmen il Teide si mostra completamente innevato.Il percorso è oggetto di manutenzione e troviamo una breve deviazione all'inizio del percorso e operai al lavoro sulle terre rossastre in vista delle scogliere di Anaga.
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