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domenica 26 gennaio 2014
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Montaña Pasajiron dal Parador Nacional

E’ ancora una volta sorprendente Tenerife. In quota si esce dalla pioggia che batte la costa nord est e La Laguna e così, arrivati ai 2000 m del Portillo, assistiamo al cambio di giornata con il sole che splende come nel deserto. L’attraversamento della grande caldera non smette mai di sorprendere per i colori del paesaggio e la strada che conduce al Parador Nacional passa come al solito in fretta. Lasciata l’auto nell’ampio parcheggio, imbocchiamo il segnavia n. 5, il sentiero che, in leggera discesa, confluisce nella pista che corre alla base della cresta rocciosa. La si segue a sinistra passando sotto i vari pinnacoli che caratterizzano le pendici dell’Alto de Guajara.
01-Colori del mattino presso il Parador Nacional01-Colori del mattino presso il Parador Nacional
02-La vetta del Teide02-La vetta del Teide
03-Sulla pista che traversa la caldera03-Sulla pista che traversa la caldera
04-Bassa vegetazione tra le rocce laviche04-Bassa vegetazione tra le rocce laviche
05-Fioritura della scorsa stagione di Echium wildpretii05-Fioritura della scorsa stagione di Echium wildpretii
Giunti ai piedi del pendio che discende dalla Degollada de Guajara, ci troviamo all’inizio di un grande rettilineo che passa accanto ad una depressione dove si raccoglie l’acqua. Il cielo è limpidissimo e il Teide spicca su tutto con la sua cuspide innevata che fa da riferimento in ogni punto dell’isola. Qui abbandoniamo la pista per iniziare a salire sulla destra (cartelli) tra grandi cespugli di ginestre. E’ un sentiero dalla percorrenza comoda che prende quota a svolte, su terreno via via più spoglio, tra qualche macchia di neve che aspetta ancora un momento di sole per finire di sciogliersi. Con una ultima diagonale a sinistra si arriva ad un crocevia in corrispondenza della larga forcella che separa l’Alto de Guajara dalla nostra meta, la Degollada de Guajara (m 2372, cartelli). Questo è anche il punto in cui il panorama si apre sul versante sud ed in particolare sul tratto di costa nei pressi di El Medano. Un runner sta scendendo di corsa dalla nostra meta, la Montaña Pasajiron ed anche noi ci avviamo in quella direzione. Dopo una piccola perdita di quota il sentiero riprende a salire a comode svolte lungo il crestone sommitale, intervallato da qualche ripiano. Affioramenti di varie forme e colori ci accompagnano durante la salita che nella parte finale si svolge anche su una specie di sabbia grigio ocra.
06-Verso la Degollada de Guajara06-Verso la Degollada de Guajara
07-Montaña Blanca07-Montaña Blanca
08-Alto de Guajara dalla Degollada08-Alto de Guajara dalla Degollada
09-Il Teide dalla Degollada de Guajara09-Il Teide dalla Degollada de Guajara
10-La cima della Montaña Pasajiron10-La cima della Montaña Pasajiron
Il segnavia traversa ora poco sotto la quota più elevata per poi assecondare lungamente tutta la cresta delle Cañadas e arrivare al Portillo. Invece per noi è giunto il momento di lasciare il sentiero e salire i pochissimi metri che mancano al punto più alto, l’ampio ripiano sommitale della Montaña Pasajiron (m 2529), punteggiato di ginestre. Come dalla cima dell’Alto de Guajara, anche da qui abbiamo una spettacolare visione della grande caldera con la piramide del Teide a dominare tutto. Basta solo una giacca leggera e un paio di occhiali da sole per trascorrere la piacevole e rituale sosta su questa panoramica montagna.
11-La piccola raccolta d'acqua alla base della Montaña Pasajiron11-La piccola raccolta d'acqua alla base della Montaña Pasajiron
12-L'Alto de Guajara12-L'Alto de Guajara
13-La pista percorsa all'andata13-La pista percorsa all'andata
14-In vetta alla Montaña Pasajiron14-In vetta alla Montaña Pasajiron
15-Roccette sul pendio sommitale della Montaña Pasajiron15-Roccette sul pendio sommitale della Montaña Pasajiron
Ritornati al parcheggio del Parador, con un breve spostamento in auto verso sud, andiamo a visitare una formazione rocciosa che nella precedente visita a Tenerife avevamo tralasciato. Si tratta degli azulejos, affioramenti azzurri, ben visibili fin dalla strada. Assieme agli altri colori delle rocce qui sulla caldera fanno di questo mondo vulcanico una straordinaria occasione fotografica.
16-I pinnacoli alla base dell'Alto de Guajara16-I pinnacoli alla base dell'Alto de Guajara
17-I torrioni gialli presso l'inizio del sentiero17-I torrioni gialli presso l'inizio del sentiero
18-Los azulejos18-Los azulejos
19-I colori della caldera19-I colori della caldera
20-La strada che attraversa la caldera del Teide20-La strada che attraversa la caldera del Teide
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