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    Fanes Sennes Braies - Lago di Braies
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BlogSentieriNatura
sabato 25 febbraio 2012

Lago di Braies: l'anellino invernale

Il lago di Braies, splendido in estate, può essere meta di una facile passeggiata anche d'inverno con le suggestioni della neve e del ghiaccio.
01-Cascate di ghiaccio presso il lago di Bries01-Cascate di ghiaccio presso il lago di Bries
Dalla strada della val Pusteria tra Monguelfo e Villabassa, imbocchiamo la strada che porta a Ferrara e, più oltre, al parcheggio del lago di Braies. Prima dell'albergo, a sinistra, si imbocca il sentierino che inizia l'aggiramento del lago. Passando accanto alla casetta sospesa sull'acqua presso la riva vengono in mente le scene della fiction "Un passo dal cielo" girata nei dintorni di Braies e San Candido con Terence Hill nei panni del protagonista, comandante della stazione forestale.
02-Luci al tramonto presso il lago di Braies02-Luci al tramonto presso il lago di Braies
Se percorso nel tardo pomeriggio, quando il sole lentamente sparisce dietro la Croda del Becco, il luogo si presta a magnifici scatti fotografici. La luce solare che lentamente abbandona il lago trasferendosi poi sulle pareti del Sasso del Signore offre l'opportunità di portarsi a casa scatti di grande effetto a patto di saper padroneggiare adeguatamente le fortissime differenze di luce tipiche del periodo invernale.
03-Le classiche stratificazioni della Croda del Becco03-Le classiche stratificazioni della Croda del Becco
Si aggira la punta settentrionale del lago, oggi completamente coperto da neve prossima alla fusione, e si continua sotto le pareti del Grande Apostolo.
04-I dirupi settentrionali del Giavo Grande04-I dirupi settentrionali del Giavo Grande
Qui il sentiero estivo si inerpica su un aereo camminamento ma di solito i turisti che passeggiano in inverno preferiscono proseguire lungo le sponde. Poco più avanti, dalle rocce di sinistra scendono spettacolari cascate di ghiaccio dalle forme sinuose e dai bellissimi riflessi azzurri. Dopo aver oltrepassato anche le pendici del Piccolo Apostolo, ci si innesta sul segnavia n.1 da dove arrivano scialpinisti e ciaspolatori di ritorno dal rifugio Biella o da forcella Cocodain.
05-La cappella non lontana dall'hotel05-La cappella non lontana dall'hotel
06-Il Sasso del Signore: la Torre06-Il Sasso del Signore: la Torre
Tramite questo si seguono le sponde meridionali del lago fino a ricongiungersi con la frequentata pista che si inoltra in Val Foresta. Quasi in falsopiano, alzandosi un poco sulle acque del lago, la strada ci riporterà, passando per una chiesetta, all'hotel e al parcheggio.
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