L'escursione che ci porta a visitare il grande pianoro di Paùl da Serra è facile ma piuttosto lunga e completamente priva di segnalazioni. Aggiungiamo alla camminata nel pianoro anche la salita ad uno dei piccoli rilievi che lo circondano, il Pico Ruivo do Paùl, in modo da avere uno sguardo d'insieme sull'altopiano.
01-Ginestre fiorite sull'altopiano
Punto di partenza di questo anello è l'Hotel Pico da Urze, posto sul limite occidentale dell'altopiano e raggiungibile tramite la ER 110. Dal parcheggio si ripercorre la strada verso est imboccando poi a sinistra una rotabile dismessa che in circa mezz'ora confluisce nella ER 209. La si segue a sinistra per circa 200 m fino all'incontro con il letto di un rio asciutto per poi abbandonarla e prendere a destra (ometti) la pista inerbita che si allontana verso est.
02-Piccoli rilievi ircondano l'altopiano
E' facile perderla di vista ed uscire dalla traccia, addentrandosi nella ginestraia. Le bellissime piante fiorite colorano di giallo acceso l'altopiano ma sono oltremodo spinose. Ci si destreggia tra le spine cercando di mantenere questa direzione e mirando al profilo rossastro del Pico Ruivo do Paùl fino a raggiungere la macchia boscata che si sviluppa alla base. Qui si incontra una levada che, seguita a sinistra, conduce ad un'area attrezzata per la sosta.
03-Le spinosissime ginestre
04-Poco sotto la vetta del Pico Ruivo do Paùl
Sebbene la giornata sia soleggiata, calpestiamo alcune macchie di fango ancora ghiacciate. Con pendenza più marcata, a svolte tra le ginestre, si guadagna la vetta del Pico Ruivo do Paùl che con i suoi 1640 metri si eleva quel tanto che basta per offrire una visuale completa su questa strana landa disabitata (cippo).
05-L'altopiano visto dall'alto
06-Dal Pico Ruivo do Paùl verso il mare
Dalla vetta si piega a destra scendendo lungo il sentiero che conduce al Posto Florestal dos Estanquinhos dove si tralascia la strada principale per seguire la pista sterrata che passa lungamente accanto alle pale eoliche. Sono enormi. Ci siamo resi conto meglio della loro lunghezza quando abbiamo avuto l'opportunità di passare accanto ad una pala distesa in terra per manutenzione. Parecchie di esse girano lentamente e incessantemente; alcune non hanno la spinta sufficiente e sono ferme.
07-Vista su Sao Vicente e l'Atlantico
Senza percorso obbligato ci si ricongiunge all'asfalto nei pressi del Belvedere di Bica da Cana da dove ha inizio il lungo rientro. Sull'altro lato della strada, infatti, si potrà imboccare una pista sterrata recentemente allargata che scende in una valletta verso sud ovest. Tenendosi poi sul margine dell'altopiano, dopo circa un'ora si incrocia nuovamente la ER 209, proprio in corrispondenza del cartello con la scritta Paùl da Serra. Oltre questa, la pista riprende tenendosi tra il margine del pianoro e la linea delle pale eoliche (siamo nel magro pascolo del Loiral).
08-Una fila di pale eoliche
Si scavalca infine una recinzione mirando poi all'ultima pala eolica dalla quale in breve ci si raccorda alla strada asfaltata nei pressi del punto di partenza.
Aggiungo alcune note per la percorrenza:
Difficoltà: E - richiesta capacità di orientamento
lunghezza: 16,8 km
dislivello 300 m
tempo di percorrenza complessivo: 5h