Oggi ci aspetta una escursione in discesa lungo una gola. Enea Campedelli, guida italiana che opera alle Canarie, ci conferma essere un percorso molto gettonato dai turisti. L'escursione prevede di salire con un pulmino, mediante una strada a dir poco tortuosa, al paesino pittoresco di Masca, dove incontriamo un simpatico triestino che gestisce una bancarella di souvenir.
01-La Chiesa di Santiago del Teide
02-La bancarella di souvenir nella piazzetta di Masca
03-Scorcio di Masca
Prima dell'escursione è d'obbligo una sosta al bar per provare il
cortado natural (caffè ristretto, macchiato col latte naturale e non condensato)
fuerte de cafè: una versione assai simile al nostro caffè macchiato.
04-La gola di Masca con il borgo
05-Formazioni rocciose nella gola di Masca
06-Il picco che sovrasta la gola di Masca
Da Masca prende origine il sentiero che percorre in discesa tutta la gola scavata nella montagna dall’azione delle acque e del tempo, fino ad arrivare in riva al mare. In un percorso fresco in quanto ristretto nella forra prendiamo a scendere tra vegetazione rigogliosa nella quale riconosciamo alcune specie viste in Italia che qui sono di dimensioni molto maggiori.
07-Strane pareti laviche nella gola di Masca
08-Nella parte alta della gola di Masca
Ogni ansa della forra sembra preludere allo sbocco al sole e al mare, ma non è così, si continua a perdere quota e l’ambiente si modifica continuamente.
Il sentiero è tortuoso e necessita di attenzione, è facile scivolare sui sassi levigati dal passaggio e dai piccoli rivoli d’acqua che lo intersecano. Per questo guardiamo con disapprovazione alcuni turisti che procedono con il bambino nel basto.
09-Lungo la discesa nella gola di Masca
10-Solchi scavati dall'acqua nella gola di Masca
11-La gola si rinserra tra alte pareti laviche
Si cammina incassati tra pareti alte centinaia di metri ricche di piccole cavità naturali, strane formazioni rocciose e colate laviche in un ambiente oltremodo suggestivo solcato dai bellissimi colori delle pietre vulcaniche. Le pareti sono solcate da mirabili condutture per l'acqua costruite in passato chissà come su questi versanti impossibili. La quota è bassa e temiamo il caldo, ma qui nella gola siamo sempre all’ombra e il clima è molto gradevole.
12-Vegetazione rigogliosa nel barranco di Masca
13-Particolare dell'arco naturale nella Gola di Masca
La vegetazione è sorprendente; oltre alle molte specie esotiche si riconosce il tarassaco, il nostro comune soffione: però qui è presente come alberello. Dopo aggirata una ultima rientranza la costa ed il mare ci appaiono solo negli ultimi metri. Granchi neri passeggiano sugli scogli incuranti della risacca. Aspettiamo qui con calma l'arrivo del mezzo nautico che ci riporterà al paese dove abbiamo lasciato l'auto.
14-Il sole illumina il tratto conclusivo del barranco di Masca
15-Presso lo sbocco al mare la gola si apre
16-La costa di Tenerife presso lo sbocco della gola di Masca
17-Le onde dell'oceano si infrangono sulle rive della spiaggia di Masca
Dal piccolo molo il battello ci preleva più tardi assieme agli altri turisti che ci hanno raggiunto quaggiù per accompagnarci al porto de
Los Gigantes. Le altissime scogliere rocciose a picco sul mare (
Los Gigantes appunto) che osserviamo durante la traversata sono state la location per il film Lotta tra Titani. Se vi capita di vedere il trailer, togliete i mostri, gli eroi e gli effetti speciali in cui sono così bravi gli americani e vedrete per un attimo le scogliere dell'isola. Durante la breve traversata il capitano ci fa osservare le evoluzioni di una coppia di delfini nelle vicinanze di un allevamento di branzini e orate (
dorade).
18-Granchi neri sugli scogli della spiaggetta di Masca
19-I turisti in attesa del battello
20-Colori accesi delle scogliere di Los Gigantes