11/11/2012 loredana.bergagna Non ero mai stata a Topolò pur conoscendone la fama, paesucolo arroccato con la chiesa che domina dall’alto, stradine ristrutturate, case vacanza e c’è persino l’ambasciata dei cancellati, qualche auto al parcheggio all’inizio del paese ma nessuno in vista.La mia meta è il Nagnoj, così completo la traversata del Colovrat che un anno fa avevo appunto interrotta lì; venerdì promette di essere una bella giornata e non fa nemmeno freddo. Il sv 746 scende e si allontana per verdi da Topolò, su passerelle di legno (due vecchie assi) interseca un impluvio ed un paio di ruscelli rumorosi, con saliscendi si snoda in un bellissimo bosco che permette al sole di creare giochi di luce e colore, frotte di scoiattoli neri, abitanti della Val Codariana, salgono veloci sui rami, una cascatella, alcuni ruderi, un minuscolo stavolo ancora in piedi, a terra due cavi della teleferica mimetizzati dalle foglie e poi si innesta sulla pista proveniente da dx (casetta di legno fissata ad un albero). Il sentier ...