09/09/2020 cjargnel Oggi ho seguito il consiglio di un addetto al Parco incontrato recentemente alla C.ra Bregolina Grande. Quindi salita al Borgà da C.ra Mela e sentiero dei cavatori seguito da traversa via Cava Buscada e salita alla F.lla tra Sterpezza e Borgà e quindi la cima. Inevitabile e sempre speciale la puntata ai Libri di S.Daniele. Rientro come per l'andata salvo l'opzione strada per un totale relax con breve variante per C.ra Ferrera. Sentieri assolutamente a posto lungo tutto il tragitto in una giornata ottima per il meteo con solo qualche sbuffo di nuvole che disturbano poco e solo dalla tarda mattinata la vista delle tante vette circostanti. Le molte stelle alpine ormai "stanche" testimoniano del volgere della stagione. Durante la sosta al Rif. Cava Buscada mi intrattengo piacevolmente con i gestori (Mi giovo di queste note per recapitare ai ns. Sandra&Ivo il loro cordiale saluto). Anche la Val Zemola, comunque si scelga la mèta, è garanzia di grande soddisfazione. Buine monte a duç.
24/06/2018 loredana.bergagna Oggi gruppo nutrito quello degli amici del Cai di Tarvisio, anzi, gruppo multi Cai, assortito ma comunque compatto. L'avvio da Erto lungo il sentiero 381 addomestica di molto la salita, al bivio di quota 1618 ci ritroviamo con chi ha pernottato al rifugio Cava Buscada e gli occhietti un po' così così la dicono lunga sulla serata in rifugio.Lo spazio aperto ove sorgeva casera Borgà lascia salire da valle un freddo venticllo ed ondate di foschia, alla piccola forcella fra Sterpezza e Borgà ci regaliamo una breve sosta per poi andare a visitare l'incredibile formazione dei Libri, anche qui breve sosta in sala lettura e via veloci sul vicino Borgà prima della prevista pioggia (che poi ci ha risparmiati); discesi per la via di salita
08/09/2011 gianmarcovortali@libero.it Sono salito al Borgà partendo da Erto (CAI 381). A quota 1610 indicata su Tabacco 021 c'è un bivio: a sinistra sono indicate più destinazioni (tra le quali Casera Tamer e Porta Piave), ma non per il Borgà. In ogni caso ho preso questa direzione in quanto a dx è per buscada e cava di marmo. Più avanti c'è l'indicazione per i libri di san Daniele, quindi ho proseguito. Dopo un ampio ghiaione trovo solo segnavia gialli, che più avanti diradano, il sentiero è incerto e difficile da individuare, a volte i segnavia risultano solo sul declivio erboso senza tracciato. Ho rinunciato a proseguire dubitando di essere nella direzione che porta alla vetta e poi al 393 verso Casso.Grazie.Saluti