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    Anello del Landre Scur da casera Casavento
    Alpi Carniche
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    Anello del Landre Scur da casera Casavento
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SentieriNatura
I percorsi di SentieriNatura

Anello del Landre Scur da casera Casavento

Avvicinamento

Dall'abitato di Claut seguire le indicazioni per Lesis inoltrandosi lungo la alta val Cellina. Oltrepassata la piccola frazione ed il successivo ponte si prosegue ancora lungamente superando una serie di tornanti. La strada scende poi al Pian de Cea e termina all'ultimo parcheggio poco prima di casera Casavento (m 931) dove possiamo lasciare l'auto.

Descrizione

Il nostro itinerario ha inizio sulla destra dello spiazzo dove un cartello segnala l'imbocco del recente CAI 962 per il Landre Scur. Percorsi pochi metri si incontra subito il greto del rio di fondovalle oltre il quale si prosegue su un tracciato ampio e ombroso. La vecchia pista opportunamente liberata dalla vegetazione, si esaurisce dopo poco trasformandosi in un sentiero che tradisce la sua recentissima origine. Il bosco è assai vario e si presenta composto prevalentemente da faggio, abete rosso e acero di monte. Una percorrenza primaverile non mancherà poi di regalarci a tratti il gradevole profumo dei maggiociondoli. Poco più avanti ci si innesta su una pista che proviene da destra e che ora seguiremo fino alla sua conclusione. Qui il bosco è punteggiato da grossi macigni che alcune conifere hanno scelto come piedistallo per crescere. Anche se la pendenza è aumentata, il percorso prosegue piacevolmente su un letto di foglie mentre ai lati della pista, corposi strati di muschi coprono e smussano le rocce. Nuovamente su sentiero, si arriva ora ad un bosco più articolato e segnato da dossi e avvallamenti. Dopo una serie di ponticelli e passerelle arriviamo al bivio presso il solco della Val de Crode (m 986) dove lasciamo a destra la direzione per il Pian de Crode e proseguiamo per il Landre Scur. Ha inizio ora la vera salita che, con una lunga serie di tornantini sorretti da tronchi, ci permette di superare la gran parte del dislivello. Laddove le svolte si fanno sempre più ravvicinate, il sentiero progressivamente si innesta in un solco compreso tra due grandi bancate rocciose. Prima di arrivare al termine del solco, il sentiero piega bruscamente a destra uscendo sulla costa soprastante tramite una rampa ricavata da tronchi. La parte più faticosa è terminata e possiamo approfittare di una piccola radura per dare una occhiata al fondovalle. In leggera discesa ci si porta ora alla base di un impluvio ingombro di grossi massi: è il solco che discende direttamente dal Landre Scur di cui ora scorgiamo la grande apertura. Destreggiandosi tra i sassi, con una ultima risalita si arriva ai piedi del magnifico portale che dà accesso al tratto iniziale della cavità (m 1113). L'impressione è quella di trovarsi all'interno di una cattedrale naturale che si fa via via più stretta man mano che si procede verso il fondo.
Ritornati sui propri passi fino al bivio di cui si è già detto, si prende la direzione per il Pian de Crode calando a comode svolte nel bosco. La discesa si esaurisce sulla pista che ora prenderemo a destra iniziando a chiudere l'anello. La strada compie qualche gradevole saliscendi nel fitto bosco poi cala ad attraversare nuovamente il Ciol de Ciasavent (m 910) che abbiamo già incontrato all'inizio dell'escursione. Da qui si rimonta per innestarsi, infine, a destra sulla strada principale che riconduce esattamente al punto di partenza.
Sentieri CAI
Escursione
Mese consigliato
Giugno
Carta Tabacco
021
Dislivello
300
Lunghezza Km
5,1
Altitudine min
910
Altitudine max
1144
Tempi
Dati aggiornati al
2020
I vostri commenti
  • 10/10/2020 6/10/2020-Dal parcheggio poco prima di casera Casavento abbiamo fatto nuovamente visita al Landri Scur, come da relazione presente sul sito.Il percorso è sistemato ed è a posto. L'enorme ingresso del Landri è molto suggestivo. Dopo le piogge dei giorniprecedenti, stilla acqua dalla volta.Una volta tornati al parcheggio, abbiamo abbinato naturalmente anche la visita alle impronte di dinosauro, vicine a casera Casavento, avvicinabiliin pochi minuti (tabelli illustrativi).
  • 26/08/2020 Il sentiero è in ottime condizioni, si sale e si scende come da descrizione. Il percorso non presenta difficoltà e l'ambiente boschivo è molto gradevole. Impressionante l'ingresso della grotta... unico neo: non siamo potuti entrare neppure nella prima sala, perché lo stretto ingresso era invaso di acqua, probabilmente dalle piogge dei giorni scorsi, così ci siamo accontentati di sbirciare da fuori con le torce. Da rifare! Arrivati a Lesis bisogna pagare l'ingresso con apposita macchina per il ticket, in tutto il periodo estivo da giugno a fine agosto e dalla fine di dicembre al 6 gennaio; per le macchine costa 1€ all'ora, oppure 5€ per la giornata
  • 09/06/2019 Percorso effettuato oggi, domenica 9 giugno. Peccato che l'anello attualmente non è tale...il sentiero 962 è inagibile e chiuso per lavori, pertanto si sale al Landre Scuro e si scende per la variante di Pian de Crode. Un'altra cosa mi ha lasciata perplessa: arrivati a Lesis c'è scritto a caratteri cubitali 'strada a pagamento' 'parcheggio a pagamento'...non c'era nessuno a cui pagare qualcosa. Forse l'obbligo di pagamento sarà previsto in luglio e agosto.
  • 09/12/2016 Percorso effettuato il 4 dicembre partendo però da Lesis e arrivato a casera Casavento sfruttando le scorciatoie. Veloce visita al sito delle impronte del dinosauro ed imboccato il nuovo sv. 962 per il Landre Scur. Discesa effettuata per la variante del Pian de Crode, ma una volta sulla carrareccia, sono rientrato a Lesis direttamente per la forestale senza ritornare a casera Casavento. Piacevole, semplice itinerario, ma di grande interesse per la particolarità del Landre Scur. Sarebbe interessante sapere se, proseguendo in salita lungo la Val de Crode, si riesce a raggiungere il sv. 960 e casera Colciavas: consultando la Tabacco sembra che, almeno nel passato, fosse possibile .........
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