29/10/2020 loredana.bergagna Salita oggi, giovedì, per cogliere le ultime pennellate autunnali, utilizzo sia per la salita che per la discesa il sentiero 504a fino alla casera Mezesnik, l'erba dell'ampia radura è color del miele, le fanno da cornice i larici dorati. La salita alla cima del monte Stabet, come evidenziato dal precendete commento di ectorus, non impegna se non il salire in un bosco piuttosto chiuso, con la vegetazione cresciuta disordinatamente, tocca salire a naso e comunque la cima non regala alcuna vista. Discesa frettolosa per la via di salita mentre il sole della mattina cede il posto ad un cielo che si va incupendo, arrivo a Ugovizza di nuovo con il sole ed in tempo prima che lo Spaccio Latteria chiuda.
13/04/2017 ectorus Rifatto oggi partendo sempre dalla ss13 poco prima di ugovizza, ma rientrando con il sentiero scolastico che porta al ponte di ugovizza. Sentiero ben segnalato, non presenta alcuna difficoltà. Assenza di neve.Dopo cas.Mezesnik, in direzione stabet, fare accurato uso della carta tabacco la quale, pur non riportando le nuove strade forestali, aiuta molto nella giusta scelta del percorso. La salita finale lungo la dorsale del monte, è abbastanza segnata da una labile traccia. Di tanto in tanto, si trovano anche dei bolli rossi. Della cima, vale quanto ho scritto nel mio precedente commento del 2015. Nel complesso un bel giro.Buona vita a tutti
10/01/2015 ectorus Salito ieri partendo dalla str.st.poco prima di ugovizza.All'inizio del sent.504a, sotto la tabella che ne indica l'inizio, c'è un cartello cai che indica il sentiero inagibile. Non ho capito il perchè visto che sono salito senza alcun problema.Fino alla cas.mezesnik il sent. è perfettamente segnalato. Dopo la casera, bisogna fare molta attenzione a causa di numerose strade non riportate sulla carta tabacco.Per chi sale in questi giorni consiglio di seguire la strada che porta la traccia di passaggio di un'auto. Al bivio di q.ta 1481,tali tracce finiscono. Seguire la strada a dx dove si vedranno le traccie delle mie cjaspole.Alla fine della strada, si deve salire a sx seguendo la dorsale del monte che si sale a vista, senza alcuna indicazione se non radi bolli rossi che però non ho seguito perchè non certo che indicassero la traccia di salita. Diciamo subito che la salita allo stabet, non vale molto la pena, se non la soddisfazione di aggiungerla nel proprio carnet. La cima è molto anonima e completamente priva di panoramica causa alberi di alto fusto. Bella la terrazza che ospita la casera Mezesnik che in estate abbinerò con altro anello.Fino alla casera non ho avuto bisogno di calzare le cjaspole. Dopo si con neve purtroppo umida che si attaccava abbondantemente alle cjaspe stesse rendendole pesantissime.Buona vita a tutti
21/08/2014 nanz_gerd August 18,2014. No problems at all. Along the first part (from Ugovizza towards bivio 504 nearly all wooden handrails are rotten and broken. In two locations the trail might slip within the next time in case of major rainflos (length approx. 2 m each).The way down from Malga Priu is not very well marked (first part): Directly below Malga Prio there is a wooden hut and a bathtum. The tree behind the bathtub has a mark on it. Pass the tree downwards on the right , shortly afterwards the trail is visible and markers are avaliable.
11/04/2014 ivana.beltrame Percorso il 29.03.2014.Sentiero interessato da schianti di alberi che non rendono agevole il percorso.Pericoloso soprattutto il tratto compreso tra Malga Priu e Ugovizza.Peccato perchè il sentiero e l'ambiente circostante sono davvero suggestivi. Meravigliosa la malga sotto monte Stabet
01/06/2008 maestradada@alice.it Monte Stabet daUgovizzaabbiamo effettuato oggi questa, come sempre bella escursione, ma desideravamo fare alcune precisazioni:dopo circa venti minuti dall'imbocco del sentiero si incontrano i segni bianco rossi delsegnavie 504A provenienti dalla nostra sx, tale segnavie ci accompagnano e ci guidano fino alla casera Mezesnig, che abbiamo trovato aperta ed utilizzata da giovani boscaioli.Nei pressi della casera sono state aperte molte strade nuove per lo sfruttamento boschivo, come ci ha spiegato sulla strada del ritorno uno dei boscaioli, da lui abbiamo appreso che molti si trovano in difficoltà nella consultazione delle carte che non corrispondono completamente con la realtà.L'ultima in ordine di apertura, dopo l'alluvione, porta dalla malga in val Rauna.Così è successo che anche noi abbiamo sbagliato strada e siamo arrivati in cima risalendo in diagonale verso sud, il ripido e scosceso versante est, con la speranza di trovare un sentiero più agevole per la discesa. In effetti il sentiero descritto sul libro che risale il versante meridionale si è dimostrato estremamente più agevole.Secondo me la descrizione aggiornata dovrebbe essere questa: dalla casera si imbocca la pista forestale di servizio che si allontana in direzione ovest, tralasciando dapprima una carrareccia che scende sulla sinistra, poi giunti ad uno slargo si gira a sx. dopo un breve tratto nel bosco, si tralasciano le deviazioni in salita e in discesa, la strada compie una larga ansa che taglia superiormente una bella conca erbosa ..... da qui in poi la descrizione del libro è perfetta.Nella discesa la variante per la malga Priu al momento non è segalata e poco prima della malga sparisce, basta continure diritti risalendo leggermente e ci si ritrova nei prati immediatamente soprastanti la malga. Distinti saluti Vinicio e Dada.